Capitolo 24

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Sento il mio meraviglioso fidanzato che continua a lasciare piccoli e teneri baci su tutta la superficie della mia pancia mentre io mi beo completamente di questo fantastico momento facendo finta di continuare a dormire, però non dura molto..
"Piccola so che sei sveglia!" Mi sussurra avvicinandosi al mio orecchio prima di lasciare un bacio anche sul mio collo che fa sorgere un sorriso sul mio viso.
"Buongiorno amore." Gli dico subito dopo con voce assonnata e gli occhi socchiusi.
"Come ti senti?" Mi chiede dolcemente.
"Bene amore stai tranquillo!" Gli rispondo mettendomi su un fianco e portando una mano ad accarezzare il suo petto nudo ed un'altra a reggere la mia testa.
"Sei agitata?" Continua lui.
"Un po', non so come potrebbero reagire!" Gli rispondo con un po' d'ansia.

Oggi è domenica e abbiamo deciso di pranzare a casa nostra invece che dai suoi genitori, come da tradizione, per dare la notizia del bambino dato che nessuno sa ancora nulla, nemmeno Giulia.
"Piccola, sono sicuro che saremmo tutti felici di accogliere il piccolino, non preoccuparti." Mi rassicura guardandomi negli occhi.
"Lo spero." Affermo sorridendo mentre lascio qualche bacio sul suo collo.
"Piccola che stai facendo?" Mi chiede infatti.
"Niente, voglio solo farti rilassare."
"Ci riesci sempre!" Esclama lui con un po' di malizia portandomi sopra il suo corpo, mentre con una mano continua ad accarezzare la mia schiena da sotto la maglia leggera del mio pigiama che presto finisce per terra.

"Amore vado a fare anch'io una doccia!" Esclamo quando lo vedo tornare in camera con solo un'asciugamano legato in vita, intanto che mi alzo dal letto portando con me anche il grande lenzuolo bianco con cui cerco di coprirmi.
"Amore se vuoi puoi anche toglierlo!"
"Stupido!" Esclamo ridendo prima di baciare le sue labbra.
Quando torno di sotto, noto la tavola perfettamente apparecchiata da una graziosa tovaglia verde e tanti piccoli sacchettini bianchi di carta sopra; Riccardo è sul divano a guardare la tv e non si è ancora accorto di me infatti ne approfitto legando la braccia al suo collo da dietro il divano.
"Hey amore, sono uscito per prendere la colazione." Afferma alzandosi e raggiungendomi.
"Ho visto e non vedo l'ora di mangiare!" Gli rispondo contenta mentre ci sediamo al tavolo.
"Ho preso i cornetti! Uno al pistacchio, due al cioccolato, uno vuoto e la ciambella al cioccolato bianco che tanto adori!"
"Oh amore grazie ho tantissima fame!" Esclamo addentando il cornetto al pistacchio.
"Me ne sono accorto!" Ribatte prendendomi in giro mentre io faccio un finto broncio.
"Smettila, è il piccolino che ha fame in realtà."
"Adesso non dare la colpa a mio figlio." Continua lui divertito.
"Hey ma è la verità!"

"Amore vado io." Urlo per farmi sentire da Riccardo, che si trova al piano di sopra per rivedere qualche documento appartenente ad uno dei suoi clienti , mentre mi avvio alla grande porta bianca.
"Mamma papà ciao!" Li salutò felice.
"Ciao piccola." Mi saluta papà rivolgendomi un dolce sorriso mentre mamma mi abbraccia.
Intanto ci ha anche raggiunti Riccardo.
"Buongiorno figliolo!" Infatti lo salutano entrambi sorridenti.
Speriamo che rimanga quest'atmosfera di amore e felicità anche dopo la grande notizia

Poco dopo il campanello ricomincia a suonare e finalmente sono arrivati anche io Moretti.

"Complimenti Martina era tutto buonissimo!" Mi sorride teneramente Maria non appena abbiamo finito l'abbondante pranzo che ho cucinato.
"Sono contenta che vi sia piaciuto tutto.
Ho anche preparato il tiramisù!" Affermo orgogliosa di me stessa.
"Ti sei proprio superata amica mia." Mi prende in giro Giulia suscitando la risata di tutti ed intanto ecco che arriva il mio fantastico ragazzo, con in mano la pirofila colma di quel buonissimo dolce che si affretta a poggiare sul tavolo dove sono già disposti i piattini e cucchiaini per tutti.
Mentre gli altri continuano a chiacchierare gustandosi il mio tiramisù, Riccardo, che è seduto accanto a me, stringe forte la mia mano nella sua prima che io lo guardo negli occhi capendo che è arrivato il momento di dare la notizia; lui si alza in piedi facendo voltare la nostra famiglia nella sua direzione.
"Oltre che per inaugurare la nostra nuova e splendida casa, abbiamo voluto organizzare questo pranzo anche per un altro motivo.." Si interrompe dandomi la possibilità di annunciare io la meravigliosa notizia.
"Ecco... come dire: Giulia mi sa che al tuo matrimonio ci sarà una persona in più nella nostra famiglia." Dico con voce commossa, mentre lei mi guarda incredula intanto che mamma e zia Maria hanno le lacrime agli occhi.
"Martina sei seria? Ma in quel senso?" Chiede una conferma mentre io annuisco tra le lacrime di gioia.
"Sono incinta, io e Riccardo aspettiamo un bambino!" Esclamo sentendo la mano del mio uomo posarsi sulla mia pancia.
"Oh mio Dio, tesoro è fantastico." Afferma tra l'euforia, la gioia e la felicità la mia migliore amica prima di precipitarsi su di me e poter piangere insieme, così come fa anche mia suocera.
Anche mio suocero mi abbraccia per poi dare un'affettuosa pacca sulle spalle del figlio prima di stringerlo a se, seguendo il gesto della moglie e della figlia.

Quando ci stacchiamo da loro noto mia madre fissarmi, prima che mi si avvicini.
"Piccola mia, sono così fiera ed orgogliosa di te. Meriti solo felicità come la merita Riccardo, ne avete passate così tante mentre questa piccola creatura riporterà serenità nelle vostre vite, come nelle nostre." Dice abbracciandomi stretta, intanto che anche papà si avvicina a noi avvolgendoci con le sue grandi braccia mentre io ormai singhiozzo.
Dopo questo momento pieno di lacrime e di gioia ci spostiamo tutti sul grande divano in salotto.
"Quando l'avete scoperto ragazzi?" Chiede Maria.
"Solo qualche giorno fa mamma." Le risponde allegro Riccardo.
"Non vedo l'ora di viziare il mio nipotino o la mia nipotina!" Dice Giulia sorridendo.
"Povero il mio piccolino, lo farai diventare matto piuttosto." Continua Riccardo.
"Stai zitto tu! Passeremo tantissimo tempo insieme." Ribatte divertita sua sorella.
Mentre tutti ridiamo spensierati passando una meravigliosa giornata in famiglia.

È propri fortunato il mio fagiolino, già tutti lo amano e non potrei essere più felice per questo.
Non vedo l'ora sia domani per vedere per la prima volta il mio piccolino.

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