Capitolo 8

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"Grazie dottoressa, alla prossima settimana!"
Mi saluta con un dolce sorriso la donna  che è appena uscita dal mio studio, era l'ultimo appuntamento per questa mattina.
Sento il telefono squillare e noto che è Valerio.
"Amore, sono appena arrivato. Ti aspetto giù."
"Si certo, scendo subito." Rispondo distratta prima di riattaccare, mi ero proprio dimenticata che oggi mi aveva proposto di pranzare insieme.

Una volta in strada, lo cerco con lo sguardo e noto subito la sua auto, così subito mi avvicino e salgo su.
"Ciao tesoro, sei bellissima."
"Ciao." Rispondo subito dopo aver poggiato le labbra sulle sue.
"Tutto bene?"
"Si -rispondo sorridendo- dove mi porti?"
"Al tuo ristorante preferito!" Mi dice lanciandomi un'occhiata, sorridendo dopo aver visto che l'ho fatto anch'io.

Un quarto d'ora dopo eccoci arrivati.
"Buongiorno, avevo prenotato un tavolo a nome Sottili." Dice Valerio rivolgendosi al cameriere che ci ha accolti.
"Certo signori, da questa parte -continua il ragazzo mentre noi lo seguiamo- prego!" Conclude una volta arrivati al tavolo.
"Grazie." Rispondiamo noi gentilmente.
Subito dopo aver ordinato Valerio ricomincia a parlare.
"Allora ti sei ripresa del tutto dalla febbre tesoro?" Mi chiede premuroso.
"Si si, per fortuna." Gli rispondo dopo aver tentennato un po', perchè a lui ovviamente non ho raccontato della scorsa domenica e di chi fosse Riccardo e spero che non lo scopra, perchè quello che è successo a casa Moretti non accadrà più. È stato solo un errore.
"Già per fortuna, mi sei mancata." Continua lui guardandomi con il suo solito sguardo pieno d'amore.
"Anche tu." Gli dico anche se non è del tutto vero.
"Sono così contento di riverti, ti amo tanto!" Continua il suo discorso, ma io presa dal senso di colpa non riesco nemmeno a rispondergli ma gli rivolgo un semplice sorriso.
Intanto torna il ragazzo di prima, con i nostri piatti che con attenzione poggia sul tavolo.
"Ecco a voi!" Dice prima di andare via.
Noi iniziamo ad assaggiare le nostre ordinazioni quando Valerio mi chiede conferma per l'uscita di questa sera.
"Allora amore stasera andremo al Pub con i tuoi amici?" Mi domanda incerto.
"Si, perchè non vuoi?"
"Si si per me va bene, è solo che ho come l'impressione di non stare proprio simpatico a loro, soprattutto a Giulia e poi c'è quel tipo nuovo -subito mi irrigidisco- che l'altra volto mi lanciava continue occhiatacce." 'Ci credo,se solo sapessi la verità..' penso tra me e me.
"Ma no, tesoro vedrai sarà stata solo una tua impressione, lui è semplicemente il fratello di Giulia, noi non siamo mai andati tanto d'accordo." Giustifico il comportamento di Riccardo cercando di sembrare sicura di quello che dico anche se questo mi porta a continuare a mentirgli su questa storia.
"Si hai ragione -dice con un sorriso- sarà stata una mia impressione."
È così tenero, non mi fa davvero mancare nulla e non potrei mai spezzargli il cuore per affrontare qualcosa più grande di me, anche se mi dispiace non riuscire a raccontargli del mio passato.
Intanto continuiamo il pranzo per poi fare una passeggiata e prendere un gelato in un bar vicino, fino a che non devo ritornare a lavoro.

Nemmeno il tempo di aprire la porta che il mio cellulare comincia a squillare, è Giulia
"Ciao tesoro!" Rispondo felice di sentirla.
"Hey Marti, ho sentito prima il resto del gruppo ed avevamo pensato di organizzare un piccolo viaggio."
All'idea mi si illuminano subito gli occhi, potrebbe servirmi a svagarmi oltretutto.
"Certo che bella idea Giulia, magari stasera ne parleremo meglio insieme."
"Si, a stasera tesoro." Mi risponde dolcemente.
"A stasera!" Le dico per poi riattaccare.
Mi farà bene allontanarmi, anche se per poco, da tutto questo.

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