Scarlet Witch [Marvel] ❪✓❫ [Wattys2019]

[Capitolo 4]

Finito di pranzare, io e Ned guardammo un paio di episodi di The Walking Dead. Verso le quattro e mezza, il mio amico decise di andarsene a casa, mi disse che domani sera sarebbe venuto per fare la Morte Nera in versione LEGO.

Ero emozionato per quel progetto, lo avevamo in mente da mesi, ma ancora non avevamo iniziato a metterlo in atto. Iniziai a preparare lo zaino, ci misi solo il costume, non si mai per le emergenze, andai in bagno e mi sistemai i capelli e mi profumai il più possibile.

Misi lo zaino in spalla, scrissi un biglietto a zia May che come sempre ero andato allo stage, presi le chiavi di casa e le misi in tasca, mi armai di telefono e cuffiette ed uscii dall'appartamento.

Quando fui fuori, andai sulla playlist e andai sulla traccia "No Promises" di Shawn Mendes, era una delle mie canzoni preferite, presi a camminare verso la Stark Tower, fortuna che non era distante da casa mia, ci avrei messo pochi minuti ad arrivare.

"Sono cosi emozionato, chissà che cosa dovrà dirmi il signor Stark, forse dovrò andare in missione? Ah sarebbe stupendo ma conoscendo Tony, non credo che mi ci manderà..."

Mentre ero sommerso nei miei pensieri, non mi accorsi di essere andato a sbattere contro qualcuno, e quel qualcuno era Liz Allen. Mi tolsi le cuffie e spalancai gli occhi imbarazzato per l'accaduto, sei sempre il solito distratto Parker.

<<Oh miseria! Scusami Liz!>> dissi impanicato, Liz mi sorrise, quel sorriso che ogni volta mi fotteva.

<<Tranquillo Peter! Sono io che non ti ho visto, dove vai di bello?>> chiese con tono curioso.

<<Allo stage della Stark>> dissi sorridendo nervoso.

<<Ah il famoso Stage! Ti stai trovando bene?>>

<<Oh sisi! Va tutto alla grande!>>

<<Sono felice per te! Ora scusami ma devo andare, ci vediamo domani mattina a scuola, buona giornata Peter>> disse e mi salutò con un gesto della mano per poi riprendere il suo percorso, io rimasi li, completamente impalato a guardare Liz che piano piano si allontanava da me, sorrisi come un ebete, ripresi a camminare e infilai di nuovo le cuffie nelle orecchie facendo ripartire la traccia, avrei potuto ascoltarla tutto il giorno quella canzone. Ripensando all'episodio accaduto poco fa, il mio cuore accelerò il battito, quella ragazza mi mandava ai pazzi, letteralmente, non capivo più niente quando mi parlava o semplicemente mi guardava, io mi perdevo in un bicchier d'acqua.

Poco dopo arrivai alla Torre degli Avengers, presi un bel respiro e varcai la soglia, ogni volta che entravo li, era come se fosse la prima volta, mi tolsi le cuffie dalle orecchie e le riposi in tasca, mi sedetti su uno dei divanetti in pelle aspettando che qualcuno venisse a chiamarmi.

"Forse dovrei chiamare il signor Stark? Oppure devo solo aspettare? Dio mi sento cosi nervoso che potrei svenire..." i miei pensieri vennero interrotti da una voce femminile a me familiare.

<<Ciao Peter Parker>> disse la voce femminile, alzai lo sguardo da terra e incontrai gli occhi verdognoli di Wanda, mi alzai in piedi scatto come se qualcuno mi avesse messo una puntina sul divano, quella ragazza era sempre stata un mistero per me.

<<C-ciao Wanda>> dissi mentre mi grattavo la nuca, la bruna ridacchiò e si mise le mani sui fianchi.

<<Stai aspettando Tony?>>

<<Uhm si>> dissi passandomi una mano tra i capelli.

<<Da quanto sei qui?>> chiese curiosa.

<<Da poco, sono appena entrato>>

<<Vieni con me allora ti porto da lui, sta tenendo una riunione ma tra poco avrà finito>> disse e mi fece segno di seguirla.

<<Ma di che deve parlarmi il signor Stark?>> chiesi timoroso.

<<Aspetta e vedrai>> disse con un sorriso beffardo, ogni volta sorrideva cosi, e non capivo mai se mi prendeva in giro o meno.

<<V-va bene>>

<<Non temere Peter, non ti ucciderà mica>> disse ridacchiando e si sedette su una poltrona accanto alla porta dell'ufficio di Tony, io rimasi in piedi a fissarla nervoso.

<<Ma mi ha chiamato per una missione?>> chiesi curioso.

<<Più o meno, ti spiegherà tutto appena entrerai>> disse e si mise a giocare facendo palline di luce energetica.

<<Okay>> dissi semplicemente e accennai un sorriso, mi sedetti su una poltrona accanto a quella di Wanda e aspettai che il signor Stark finisse la riunione.