Scarlet Witch [Marvel] ❪✓❫ [Wattys2019]

[Capitolo 15]

Wanda's POV

<<Spero che Tony ci abbia convocato per un motivo valido>> dissi mentre camminavo frettolosa verso la Torre, Peter mi seguiva di pari passo anche se aveva il fiato corto.

<<Beh se deve parlarci del meteorite e del progetto è un motivo valido non credi Wan?>> disse Peter con l'affanno, giusto, mi ero scordata del progetto, e del meteorite alieno proveniente da chissà quale pianeta della galassia.

<<Insomma è vero?>> disse Peter ad un tratto bloccandomi per il braccio, mi voltai e lo guardai riducendo gli occhi a due fessure.

<<Cosa?>> dissi mentre guardavo la sua mano attorno al mio braccio.

<<Che sai del meteorite, perché non me lo hai detto subito che sapevi qualcosa?>> disse con fare innocente, quel tono di voce lo rendeva veramente adorabile, che nervi.

<<Perché io e te non abbiamo tutta questa grande confidenza Peter>> dissi e tolsi delicatamente la sua mano dal mio braccio, il ragazzo non disse niente, riprese il cammino con passo lento e io lo seguii senza proferire parola.

"Sono stata troppo dura forse? Ma infondo è la verità"

Finalmente arrivammo alla Stark Tower, io e il ragazzo ragno non parlammo più, si sentiva il disagio nell'aria e questa cosa mi dava davvero fastidio, poco dopo ci dirigemmo verso il laboratorio di Tony, sicuramente lo avremo trovato li.

<<Signor Stark?>> disse Peter mentre metteva piede nel laboratorio, si guardò attorno con fare curioso, ma nessuna traccia del miliardario.

<<Forse sta facendo una delle sue solite riunioni>> dissi mentre giocavo con gli elastici delle mie bende, poco dopo sentii dei passi dietro di me, mi voltai e vidi Tony seguito da Steve Rogers, sorrisi appena vidi il Capitano, era da tanto che non ci vedevamo.

<<Capitano>> dissi e andai verso di lui.

<<Scarlet>> disse e sorrise a trenta due denti, lo abbracciai e lui ricambiò.

<<È bello rivederti piccoletta>> disse e fece su e giù lentamente con la mano sulla mia schiena, quando sentii quel nomignolo un'ondata di tristezza invase il mio corpo, mi staccai di netto da quel abbraccio e mi sistemai il cappello non sapendo cosa fare.

<<Allora giovani, come sta... Wanda ma che hai fatto alle braccia?>> disse Tony indicandomi, scrollai le spalle e sbuffai.

<<Niente, mi sono solo fatta male stamattina>> dissi tranquillamente come se niente fosse, il miliardario mi guardò in modo serio, ovviamente non aveva creduto ad una singola parola uscita dalla mia bocca, nemmeno io al suo posto ci avrei creduto, passò il suo sguardo al ragazzo ragno.

<<Parker?>> disse con tono piatto, Peter si morse il labbro inferiore, lo guardai in modo da fargli capire di tenere la bocca chiusa, ma ovviamente "la rana dalla bocca larga" non lo fece.

<<Ha rotto lo specchio del bagno stamattina con i poteri, aveva pensato a suo fratello ed è crollata>> disse e si grattò la nuca imbarazzato.

"Grazie tante insetto..." gli dissi tramite pensiero, Peter mi guardò con uno sguardo dispiaciuto, in quel momento non mi faceva né caldo né freddo.

<<Hai rotto un altro specchio Wanda? Sarà il sesto che rompi>> disse il moro e si mise a braccia conserte, non dissi niente, mi limitai a fissarlo, Tony sospirò e ci fece cenno di seguirlo assieme a Cap.

<<Almeno a scuola è andata bene spero>> disse mentre andavamo verso un bancone del laboratorio.

<<Oh sisi tutto bene!>> disse Peter con il tono più sicuro che avessi mai sentito, lo guardai e lo ringraziai mentalmente per non avergli detto di quel coglione di Flash.

<<Tony glielo hai detto?>> disse Cap ad un certo punto mettendosi a braccia conserte, il filantropo si voltò verso di noi, si diede uno schiaffo sulla fronte e fece un lieve sorriso.

<<Me ne ero scordato, ecco perché sei qui Steve, Wanda da oggi in poi Cap sarà il tuo allenatore, e i giorni in cui dovrai venire saranno il mercoledì e il sabato pomeriggio>> non potevo credere alle mie orecchie, Steve mi avrebbe allenata? Allora esistono le gioie nella vita.

<<Oh meraviglioso! Era di questo che dovevi parlarmi del progetto giusto?>> dissi e sorrisi guardando il Capitano che ricambiò all'istante, Tony annuii e chiese a Friday di accendere il computer principale del laboratorio, Peter si era impalato a guardare delle provette piene di non so quale roba.

<<E ora parliamo del meteorite, Wanda dicci cosa ti ricordi di quel giorno in Sokovia>> disse il miliardario smanettando al computer, dovevo di nuovo dire la stessa storia? Ancora?

<<Tony senti, so che mi hai convocato per questo, ma adesso non ne voglio parlare okay?>> dissi e mi sedetti su uno sgabello.

<<E invece devi Wanda, dobbiamo sapere con che cosa abbiamo a che fare, potrebbero succedere cose orribili a causa di quel meteorite>> disse mentre si voltava verso di me con quel suo sguardo gelido, a quel punto Peter drizzò le orecchie e venne verso di noi.

<<Anche io voglio sapere>> disse con fare da ragazzino, alzai gli occhi al cielo e sbuffai sonoramente, Steve mi poggiò una mano sulla spalla, lo guardai e incontrai di nuovo quegli occhi azzurro cielo che mi trasmettevano sicurezza, sorrisi appena e abbassai la testa sospirando.

<<Okay, da dove comincio?>>.

Angolo autrice:
Salve a tutti cari lettori! Mi scuso veramente per la mia lentezza, ma sto andando avanti con gli altri capitoli, ed è per questo che pubblico in ritardo gli altri. Soprattutto revisiono spesso, in modo tale che la storia sia scritta bene, volevo solo dire questo. Spero come sempre che la storia vi stia piacendo! See ya al prossimo capitolo!