[Capitolo 30]

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<<Dovevi vedere la tua faccia Steve!>> dissi ridendo e mi portai le mani alla pancia, Steve invece non stava ridendo, mi guardò con aria fredda.

<<Ha ha ha! Divertente! Ho quasi fatto un kilometro a piedi per venire alla tua scuola signorina>> disse e spostò lo sguardo davanti a sé.

<<Eddai! Eri carino con le guance rosse e il fiatone! E poi potevi prendere la tua moto no?>> dissi e iniziai a camminare all'indietro per guardarlo negli occhi, il Capitano scosse la testa e fece un lieve sorriso.

<<Eccolo li il sorriso che adoro tanto!>> gli indicai la bocca e sorrisi.

Quando Steve venne a scuola, aveva il fiato corto, aveva davvero corso per quasi un kilometro per venire da me, e a quanto pare, Capitan Ghiacciolo si era dimenticato di prendere la sua amata moto, certe volte non capisco quest'uomo, la maggior parte delle volte è sveglio, troppo sveglio, altre volte sembra un totale rincoglionito della sua epoca.

Comunque, quando venne lo portai in presidenza, per firmare le carte e tutto, cambiammo il nome del tutore, non sarebbe stato più Tony Stark, ma Steve e questo Professor X, il suo nome per intero era Charles Xavier, nonché il creatore e il preside di quella scuola per giovani mutanti come me. Appena finimmo di compilare la scartoffie, andai in classe a prendere la mia roba, non feci neanche in tempo a salutare i miei amici, che Steve mi trascinò via dall'edificio dicendo "non c'è tempo signorina dobbiamo andare, i tuoi amici li vedrai un'altra volta" e bla bla, altre cose a cui non diedi retta.

Ripensando alla scuola, mi venne in mente l'allucinazione, Peter in piedi davanti alla porta della mensa che sorrideva, sembrava cosi reale per un momento, che avevo davvero creduto che fosse li, poi quando lanciai il telefono e sparii, solo li capii che non poteva essere la davanti ai miei occhi, ma che era ancora sotto i ferri, spero che si svegli al più presto, non ce la faccio più a sopportare la sua assenza, e come ha detto Ned, speriamo si svegli prima dell'Homecoming, cosi magari, potremmo andarci insieme, no? Non sarebbe una cattiva idea.

<<Wanda a che pensi?>> disse Steve facendo distrarre dai miei pensieri, portai lo sguardo su Steve e feci un lieve sorriso.

<<Pensavo a Peter, e a quando si risveglierà>> sospirai e ripresi a camminare normalmente. Steve mi poggiò una mano sulla spalla e la strinse, quel gesto mi costrinse a voltarmi e guardarlo in quegli occhi azzurri come il cielo.

<<Vedrai che faremo tutto il possibile per riportarlo qui, il professor X ha già avuto a che fare con casi del genere, ed è sempre riuscito a riportare indietro le persone, quindi non temere Wanda, lo salveremo>> sorrisi alle sue parole, una lacrima rigò la mia guancia destra, l'asciugai subito e dissi un "d'accordo".

Finalmente arrivammo alla Stark Tower, non ci pensai due volte e corsi al suo interno, arrivai fino all'ultimo piano, dove si trovava il laboratorio privato di Tony, e dove si trovava Peter, appena aprii la porta, trovai uno spettacolo orribile davanti ai miei occhi, fogli buttati a terra, bottiglie di whisky ovunque, sembrava di stare in una distilleria per il forte odore di alcool, Peter invece, in tutto quel casino era ancora li, perfetto, come lo avevo lasciato, mi avvicinai lentamente e presi la sua mano, il volto sereno, gli occhi chiusi, i capelli color cioccolato che gli ricadevano sulla fronte, le labbra sottili e rosa, ci passai un indice sopra, disegnandone i contorni, era semplicemente perfetto, non so perché ma, il mio viso si stava avvicinando al suo, sfiorai le sue labbra con le mie, poi la mia mente mi riportò alla realtà, sbarrai gli occhi e mi ritrassi di scatto, lo stavo davvero baciando?.

Poco dopo, la porta del laboratorio si aprii di nuovo, rivelando un Tony barcollante e trasandato.

<<E tu che ci fai qui!?>> disse il miliardario biascicando, aveva una canotta bianca in dosso tutta sporca, i pantaloni della tuta erano logori, e camminava a piedi scalzi, fortunatamente non si ferii con i vetri che si trovavano sul pavimento, si sedette alla scrivania, gli andai incontro lasciando la mano di Peter, mi sedetti davanti al filantropo e iniziai a parlargli, gli dissi che lui non era più il mio tutore, ma che Steve aveva preso le redini, dissi di Peter, che lo avrei portato via con me, e che questo professor Xavier lo avrebbe aiutato, e che non potevo più stare da zia May, per il momento, finché le cose non si sarebbero sistemate per il meglio.

<<E come la mettiamo con i tuoi poteri mh? Con il meteorite? Quella ragazza alata?>> disse stringendo i pugni sul tavolo, non avevo paura, anche se si trovava in quello stato, poggiai le mani sulle sue e sorrisi, in quel momento, negli occhi di Tony brillò una luce diversa, come se fosse tornato in sé per un millesimo di secondo.

<<Farò di tutto per mantenere il controllo, il professore mi aiuterà, e con il meteorite e quella pennuta, beh mi farò aiutare anche in quello, non lascerò che la passi liscia, dopo ciò che ha fatto>> dissi e strinsi le dita attorno ai suoi pugni, Tony pianse in silenzio, scosse la testa e il labbro inferiore iniziò a tremare, mi alzai dalla sedia e andai verso di lui, e lo abbracciai, Tony rimase fermo, poggiò la testa sulla mia spalla e iniziò a singhiozzare.

<<Lo salveremo Tony, lo salveremo>> il filantropo mi prese tra le sue braccia, mi strinse con una tale forza, come se avesse paura che potessi scappare, ricambiai la stretta, poco dopo spostai lo sguardo su Peter e sorrisi.

"Ti salveremo Peter, stanne certo"

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<<Okay fate piano! Non è un giocattolo!>> urlai ai tipi dell'elicottero che stavano caricando Peter al suo interno, i medici mi fecero cenno di stare tranquilla e che tutto sarebbe andato bene, Steve sbucò al mio fianco e guardò il velivolo, lo guardai e sorrisi, quest'uomo stava davvero facendo di tutto per me, e soprattutto per Peter, non lo ringrazierò mai abbastanza, e lo stesso vale per Tony.

<<Grazie Steve>> sussurrai, dato che l'elicottero copriva la mia voce, il suo sorriso si allargò ancora di più, come se mi avesse sentito, riportai lo sguardo sul velivolo, che finalmente prese il volo, e diventò un puntino nero nel cielo.

"Prossima fermata, Xavier's School For Gifted Youngsters".

Angolo autrice:
Piccolo annuncio, siamo a metà della storia, mancano solo 6 capitoli alla fine, ma non temete, ho in mente altre storie da fare, non vi lascio in sospeso, anche perché come potrei? Wattpad mi ha cambiato la vita, soprattutto per le persone che ho incontrato qui (momento diabete capitemi), e niente volevo solo dirvi questo ragazzuoli. See ya al prossimo capitolo!

Scarlet Witch [Marvel] ❪✓❫ [Wattys2019]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora