Scarlet Witch [Marvel] ❪✓❫ [Wattys2019]

[Capitolo 18]

Peter's POV

<<Si riprenderà?>>  sentii una voce femminile, ma non sapevo dire con certezza di chi fosse, era troppo lontana per poterla distinguere.

<<Faremo tutto il possibile ragazzina, sta tranquilla>> disse ora una voce maschile, accidenti, sentivo tutto ovattato, non capivo nulla.

Poco dopo sentii qualcuno stringermi la mano, la stringeva forte a tal punto che pensai, che da un momento all'altro me l'avrebbe rotta.

Ero immobile, non potevo muovermi, ogni parte del mio corpo era bloccata, come se mi avessero legato ad un sedia. Oltre tutto, sentivo le voci attorno a me, ma non sapevo chi fossero, ma soprattutto dove mi trovavo in quel preciso istante, forse ero in ospedale? O alla Stark Tower?.

Wanda's POV

Stavo stringendo davvero forte la mano di Peter.

Avevo paura di spezzarla per quanto la stavo stringendo.

Ero riuscita a salvarlo per fortuna, ma aveva riportato varie lesioni e trauma cranico. Tony gli fece delle rapide analisi, era finito in coma. Il trauma alla testa che aveva riportato, è stato causato da un pilastro, che sorreggeva il piccolo tetto della banca.

Quando lo ebbi salvato, lo portai subito alla Torre in lacrime, non potevo sopportare un'altra morte, non di nuovo, mi sto affezzionando a Peter, anche se lo conosco da poco tempo, se morisse, ne sarei distrutta, quella maledetta pennuta me la pagherà, per ciò che ha fatto.

Ora si trovava disteso su un lettino, attaccato a dei fili per monitorare il suo stato di vita e di ossigeno, sembrava passata un'eternità dall'accaduto, e invece è successo solo una settimana fa, quel maledetto lunedì di una settimana fa.

<<Wanda...>> disse il magnate poggiandomi una mano sulla spalla, mi voltai lentamente con le lacrime che solcavano il mio volto e sospirai senza dire niente.

<<E' meglio che torni da sua zia, è già abbastanza doloroso che tu sia qui a vederlo "dormire" su questo lettino angusto...>> fece una pausa e poi continuò <<e non voglio che sia doloroso anche per lei>>.

<<C-cosa le hai detto esattamente?>> dissi con voce rotta, Tony sospirò, disse che l'aveva chiamata al telefono, e le aveva detto che si trovava in ospedale e aveva riportato un trauma cranico, e che a causa di quel trauma, era finito in coma, May le scoppiò a piangere al telefono, ed attaccò, il filantropo non aveva il coraggio di richiamarla, quindi lasciò le cose come stavano, senza peggiorare la situazione.

Quella settimana per me era stata terribile, da scuola venivo subito qui a controllare Peter se si era svegliato, poi andavo a fare i miei allenamenti, anche se non avevo il giorno prestabilito non aveva più importanza ormai, avevo bisogno di scaricare la mia rabbia e la tristezza in qualche modo. I miei poteri non riuscivo a gestirli ancora del tutto, ma non m'importava più di tanto, Tony mi ha sedata un giorno, ero troppo arrabbiata con me stessa per il fatto della banca, se non mi avesse bloccato, avrei sicuramente ucciso qualcuno o peggio, fatto saltare la Torre.

<<Ci penso io qui davvero Wanda, se si sveglia o accenna un movimento, ti chiamerò, stanne certa>> disse e forzò un sorriso, mi asciugai le lacrime e feci un piccolo sorriso, gli lasciai delicatamente la mano e mi voltai a guardarlo di nuovo, i capelli gli ricadevano sulla fronte, le labbra erano serrate, la pelle chiara e candida come la neve, in quel momento mi ricordava Biancaneve, solo che, qui non puoi spezzare la maledizione con un bacio d'amore, ma puoi solo, aspettare.

<<Prometti che se fa qualsiasi cosa tu mi chiamerai Tony? Promettimelo>> gli chiesi sempre con lo sguardo rivolto verso il ragazzo, Tony annuii senza aggiungere altro, andai verso il viso di Peter e lo accarezzai delicatamente, mi piegai in avanti e gli sussurrai "non morire Peter, combatti, io credo in te, forza Peter, forza Spiderman", detto ciò gli diedi un leggero bacio sulla fronte, presi il mio zaino e lo misi in spalla, salutai Tony con un abbraccio e mi avviai verso l'uscita della Torre, e le lacrime ripresero a scendere sul mio volto mentre mi avviavo sulla via di casa.

"Non so tu dove sia in questo momento Lady Bird, ma giuro sulla mia stessa vita che la pagherai molto, ma molto cara, stanne certa, sarò il tuo peggiore incubo."

Angolo autrice:
Salve cari lettori! Mi sento davvero una persona orribile per aver fatto questa cosa, ma si sa, la vita non è tutta rosa e fiori, credo anche che questo capitolo faccia cagare ma, sono dettagli. Comunque come le state passando le vacanze? Spero bene, io ormai sono diventata un eremita, ma me ne farò una ragione. Spero vivamente che il capitolo vi sia piaciuto, come il resto della storia. See ya al prossimo capitolo!