[Capitolo 14]

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<<Wanda dobbiamo andare dai!>> dissi mentre sistemavo i piatti nel lavello, sentii la ragazza sbuffare dal salone, ma quanto poteva essere svogliata quella tipa?

<<Non possiamo andare domani da Stark?>> disse con tono lamentoso, alzai gli occhi al cielo e mi diressi in salone a braccia conserte, cercai di assumere un'espressione dura per incutere timore, ma a quanto pare non ci riuscii, mi scoppiò a ridere in faccia.

<<Quella faccia cosa dovrebbe rappresentare? Durezza?>> disse indicandomi, ora mi stava leggendo nel pensiero? Non ci posso credere.

<<Oh credici invece!>> disse e si alzò dal divano e mi guardò con un sorriso beffardo stampato in volto.

<<Però oggi a scuola non lo hai fatto mh?>> dissi mentre mi avvicinai a lei, notai la sua bassezza, insomma si, l'avevo vista la differenza di altezza ma, ora che le sono più vicino la notai ancora di più.

<<Sento tante voci nella mia testa Parker, non sei al centro dei miei pensieri>> disse mettendosi nella mia stessa posizione, a quanto pare amava punzecchiare le persone, che cosa fastidiosa, specialmente se lo fa una ragazza.

<<Comunque leggere nella mente altrui a parte, possiamo andare da Tony? Sono già le cinque del pomeriggio, non voglio beccarmi un'altra strigliata da parte di Tony!>> dissi e mi sedetti sul bracciolo del divano, Wanda mi scrutò per un momento, non disse niente e andò in camera, bene, ora mi ignora anche.

<<Non ti sto ignorando Parker! Sto prendendo la mia roba!>> disse urlando dalla mia stanza, cioè dalla nostra stanza.

<<Finiscila di leggermi nel pensiero! Sei snervante!>> dissi e andai verso la mia stanza, mi poggiai allo stipite della porta e la osservai mentre preparava il suo zaino, sorrisi nel guardarla, non so nemmeno il perché, sapeva essere snervante ma dolce allo stesso tempo, beh più snervante che dolce, me la ricordo ancora un anno fa ai tempi della Civil War, quando avevamo combattuto l'una contro l'altro, e cavolo se mi aveva fatto il culo.

<<E potrei ancora fartelo Parker>> disse ridendo mentre chiudeva il suo zaino, alzai gli occhi al cielo e sorrisi di più, diavolo quanto era snervante.

<<La smetti di dire che sono snervante?>> disse mentre si metteva lo zaino in spalla.

<<Ma lo sei cara>> dissi mentre alzavo un sopracciglio, cara? Ma che caspio...

Wanda scosse la testa sorridendo e mi sorpassò dandomi una spallata, gemetti per il leggero dolore e mi massaggiai la spalla dolorante.

<<Allora? Vogliamo andare?>> disse mentre posò la mano sulla maniglia di casa, ora diceva a me andiamo?

<<Sei seria?>> dissi guardandola in modo strano.

<<"Non voglio beccarmi un'altra strigliata da parte di Tony">> imitò la mia voce e si mise a ridere.

<<Ah ah ah divertente>> dissi e le feci la linguaccia, andai a prendere la mia roba e la raggiunsi davanti alla porta.

<<Sense of humor zero eh?>> disse sempre con quel suo sorriso odioso.

<<Gne gne, dai cammina streghetta>> dissi ridacchiando, ma la sua espressione cambiò, dal sorriso passò ad una faccia cupa, vidi i suoi occhi diventare rosso scarlatto, come era successo oggi in palestra, mi spaventai un po', ma poi vidi che aveva ricominciato a ridere e si mise le mani sull'addome.

<<Ci sei cascato eh?>> disse e si piegò sulle ginocchia continuando a ridere.

<<N-non è divertente Wanda, lo sai che non controlli bene i tuoi poteri, potevi uccidermi!>> dissi alterato, a quel punto smise di ridere e mi poggiò una mano sulla spalla stringendola.

<<Non potrei mai ucciderti Peter, a meno che tu non sia la fonte dei guai>> mi fece l'occhiolino e aprii la porta di casa incamminandosi verso l'ascensore, la seguii senza fiatare.

<<Una cosa Peter>> disse dopo qualche minuto di silenzio, mi voltai lentamente verso di lei e ingoiai il groppo che mi si era formato in gola.

<<Dove dobbiamo andare stasera?>> disse mentre le porte dell'ascensore si aprirono.

<<Te lo dirò più tardi, dopo la conferenza con il signor Stark, e comunque scusami per prima>> dissi ed entrammo nell'ascensore.

<<Oh tranquillo non mi sono offesa>> disse sorridendomi e riprese a parlare, mentre guardava un punto indefinito davanti a sé.

<<Mi ci chiamava spesso mio fratello, e anche tutti gli altri Avengers, soprattutto Cap e Tony>> ridacchiò leggermente e si scostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio, in quel momento la trovai adorabile, sorrisi dolcemente e scrutai ogni particolare del suo profilo.

<<Smettila di guardarmi Peter! Sei inquietante>> disse senza guardarmi.

<<Scusa...>> dissi e distolsi lo sguardo da lei imbarazzato, la sentii ridere piano, sorrisi di nuovo e mi strinsi nelle spalle, guardando le porte dell'ascensore che si aprivano lentamente, per poi dirigerci verso la nostra meta, la Stark Tower.

Scarlet Witch [Marvel] ❪✓❫ [Wattys2019]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora