[Capitolo 11]

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Wanda's POV

Io e Peter non parlammo per tutto il tragitto del bus, tranne alla fine che se ne uscii con una domanda curiosa "chi te lo ha fatto quel peluche a forma di pinguino?", gli risposi che glielo avrei detto più tardi. Prima di arrivare a destinazione, Peter mi disse che stanotte aveva fatto delle ricerche per quanto riguarda il meteorite ma non trovò nulla, la curiosità di questo ragazzo non finiva mai?

Scendemmo dal bus, mi strinsi nelle spalle, presi un bel respiro e buttai fuori l'aria chiudendo gli occhi, mi presi qualche minuto per pensare finché non mi sentii un braccio circondarmi le spalle, aprii gli occhi di scatto e notai con la coda dell'occhio che era Peter, mi regalò un altro dei suoi sorrisi dolci, mi voltai verso di lui e sforzai un sorriso.

<<Vedrai che andrà tutto bene Wan, ci sono io con te, non temere>> disse dolcemente, annuii e ci incamminammo all'interno dell'edificio scolastico, sia da fuori che da dentro si poteva capire che era enorme, ci avviammo verso gli armadietti, più che altro Peter e Ned perché io non ne avevo ancora uno.

<<Ehi sfigati!>> sentii una voce alle mie spalle, bene, sono qui da pochi minuti e già mi insultano, o meglio ci insultano, strinsi i pugni dalla rabbia e mi voltai verso quella voce, era una ragazza vestita da maschiaccio con i capelli ricci legati in una coda morbida, stavo per andare sotto a quella ragazza ma qualcuno mi bloccò il polso, ovviamente era Peter.

<<Ehi ehi furia scatenata sta ferma! È amica nostra! Si chiama MJ, o meglio Michelle Jonas, ma preferisce farsi chiamare col soprannome>> disse tenendomi ancora per il polso, mi voltai verso Peter e lo guardai incredulo.

<<Perché ci ha chiamati sfigati allora?>> dissi infastidita, il moro ridacchiò alzando gli occhi al cielo, io lo guardai ancora non capendo il perché dell'uscita di quella ragazza.

<<Ci chiama sempre cosi, è come dire il suo saluto personale ecco, ma non ce l'aveva davvero con noi Wan>> disse e mi lasciò il polso, mi calmai dopo quella affermazione e rivolsi lo sguardo verso la ragazza, sembrava non importarle molto della mia reazione, anzi si era messa seduta a terra a gambe incrociate, stava disegnando qualcosa sul suo quaderno, mi avvicinai a lei e la guardai.

<<Che stai disegnando?>> chiesi curiosa, MJ si voltò lentamente e sorrise mostrandomi il quaderno.

<<Disegno le persone in crisi, e tu sei una di quelle>> disse, guardai il disegno e notai che era una mia caricatura, sentivo il potere affluire nelle vene, presi un bel respiro ed espirai cercando di sorridere.

<<Non male Michelle, ma potresti fare di meglio>> dissi sempre col sorriso, lei mi guardò incredula ma poi sorrise di nuovo.

<<Come ti chiami ragazza?>> disse mentre posava il quaderno nello zaino.

<<Wanda, Wanda Maximoff>> dissi mentre mi alzavo da terra.

<<Bel nome, beh il mio te lo ha spoilerato il nerd qui>> indicò Peter il quale alzò gli occhi al cielo, sorrisi e tornai a guardare MJ.

<<Anche il tuo nome è carino>> dissi e mi sistemai lo zaino in spalla, la riccia ridacchiò e si alzò da terra dandomi una pacca sulla spalla.

<<Credo che noi due saremo ottime amiche, a proposito, cosa hai fatto alle braccia, nonché siano affari miei ma, sembrano messe male>> risposi che non era nulla di che, fece spallucce e mi dedicò un altro sorriso e prese il via verso la classe, beh spero davvero che saremo amiche.

<<Andiamo ragazzi! O faremo tardi a biologia!>> disse Ned richiamandoci, io e Peter lo guardammo e scoppiammo a ridere senza un motivo apparente, prima che ci avviammo per andare in classe, bloccai Peter per il braccio.

<<Peter...>> dissi stringendo il suo golfino blu, lui si girò guardandomi curioso.

<<Grazie>> dissi, lui sorrise e si girò completamente verso di me.

<<Me lo hai detto anche ieri ma non hai concluso la frase, quindi te lo chiedo di nuovo, di cosa?>> disse e si mise a braccia conserte sorridendo.

<<Per esserti preso questo impegno, di occuparti di me e soprattutto di farmi da "mentore">> dissi l'ultima frase facendo le virgolette con le dita, lui mi guardò per un lungo istante senza dire niente, poi scosse la testa e si passò una mano nei capelli.

<<A me fa piacere, insomma è una grande responsabilità ma, sento che andremo d'accordo, e soprattutto spero di aiutarti con i tuoi poteri e con le tue emozioni>> disse e si girò iniziando a camminare verso la classe.

<<Lo spero anche io...>> dissi sottovoce e seguii Peter senza più dire una parola, ripensai alle parole pronunciate poco fa, "a me fa piacere...", quelle due parole vorticarono nella mia mente facendomi sorridere, sono contenta di stare con lui, anche se sono a casa sua solo da un giorno, e ovviamente adoro anche sua zia, finalmente ho una famiglia dopo tanto tempo, assieme agli Avengers e al caro Tony Stark, e ovviamente la dolce Pepper, spero che le cose andranno per il meglio, e spero soprattutto che possiamo risolvere il mio problema, e anche quello del meteorite caduto ieri a New York, dovrei dirgli a Peter ciò che so su quel pezzo di roccia? Probabilmente si, ma glielo dirò a tempo debito, quando inizieremo le vere ricerche, assieme a Stark.

Angolo autrice:
Salve ragazzi! Scusate se ho pubblicato tardi il capitolo, ma la scuola mi sta togliendo anche il respiro, spero che dopo che è finita questa tortura, riesco ad aggiornare frequentemente. E spero con tutto il cuore che vi sta piacendo questa storia. See ya guys❤️

Scarlet Witch [Marvel] ❪✓❫ [Wattys2019]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora