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...

"grazie per avermi fatto restare ieri" disse jimin, che si stava preparando per l'allenamento di calcio il giorno dopo.

jungkook alzò le spalle. "dovevi stare comunque con taehyung", disse alzando i calzini lunghi su per il polpaccio.

"che ne pensi di taehyung?" chiese jimin.

il loro amico andò via prima per fare i compiti, nemmeno jimin ci credette.

jungkook alzò di nuovo le spalle. "è ok, ma non me lo farei" disse sistemandosi i pantaloncini.

"oh.. non sei...gay?" gli domandò jimin.

"oh, nono, mi piacciono i ragazzi. ma mi piacciono  anche le ragazze,ma i ragazzi sono fighi" sorrise maliziosamente.

jimin sorrise, si alzò dal letto dov'era seduto. jungkook si alzò dal pavimento. "quindi taehyung non ti attrae?"

entrambi i ragazzi presero le proprie borse da calcio e andarono in cucina. "cioè, è figo. è molto molto figo, ma non credo che mi metterei mai con lui, sai.. mi piace qualcun'altro."

le sopracciglia di jimin s'inarcarono. "davvero?"

"già" si morse il labbro guardando jimin.

jimin gli sorrise, "posso sapere il fortunato?"

jungkook stava per dirgli che il fortunato era yoongi, solo che apparì in cucina proprio nel momento sbagliato.

"oh, ciao jimin" gli sorrise.

"ciauu yoongi" ricambiò il sorriso con imbarazzo.

jungkook guardò in basso. strinse di più i lacci della borsa. "io ehm.. vado ad aspettare in macchina" disse.

"non pensavo venissi per un passaggio" disse prendendo il sunny d (bibita) dal frigo.

"beh, sai cos'è successo la scorsa notte quindi.."disse a bassa voce.

yoongi fece una faccia dispiaciuta prima di mettere il bicchiere nella lavastoviglie. gli si avvicinò e prese jimin per spalle. poi lo guardò negli occhi. "sono qui per te, jimin, okay?" disse.

jimin annuì e guardo altrove. yoongi fece segno di avvicinarsi per abbracciarlo. non gli importava se fosse sembrata una cosa strana o sbagliata. il ragazzo aveva appena scoperto qualcosa che non voleva sapere.

il cuore di jimin iniziò a desiderarlo ardentemente e la sua faccia si colorò di un rosso tendente al rosa per via del contatto fisico che aveva con yoongi. dato che non era poi così  alto, appoggiò la sua testa nella clavicola.

le mani di jimin strinsero sempre più forte la sua schiena, prendendo buona parte della maglietta di yoongi. pian piano scesero le lacrime e yoongi si sentì in colpa, una fitta al cuore. era a conoscenza della situazione ma non sapeva perché gli facesse così male vedere jimin col cuore spezzato...anche perché si conoscevano da poco.

"jimin?"

"mm?"

"sii forte."

...

"bella partita" disse jungkook dando il cinque a jimin che stava sudando, anche se non mostrò nessun segno di stanchezza.

"perché non sei per terra stanco morto?" abbiamo appena fatto centocinquanta flessioni!" disse jungkook stendendosi per terra. "senza scordarti di quei quattro chilometri di corsa" tossì.

jimin lo guardò con occhi stanchi. "me ne può fregare di quanto tu sia stanco?"

jungkook si alzò, mettendo una mano sul suo cuore facendo finta di essere ferito. "hyung, l'hai detto veramente?"

jimin avvicinò la bottiglietta alle labbra, per poi bere. "penso di sì" sorrise.

jungkook fece finta di colpirlo e jimin rise.

"vuoi venire da me stasera? per via di ciò che è successo..?" disse prendendo entrambe le borse . andarono verso l'uscita del campo.

"grazie e sì certamente. comunque sia prima voglio parlarne con i miei. ci provai l'altra sera ma niente, forse stasera mi ascolteranno" disse.

junkook annuì. "beh hai il mio numero, e quello di yoongi, quindi chiama uno di noi se succede qualcosa".

jimin si sentì a disagio quando le loro mani si sfiorarono. lo guardò in un modo diverso e poi sorrise quando vide sua madre.

"hey", prese la borsa dalle mani di jungkook, "mia mamma è qui quindi credo che andrò con lei. a dopo!" corse via, lasciando jungkook che lo fissava.

sospirò e guardò in basso. poi si diresse verso yoongi, che lo stava aspettando in macchina.

"ciao madre" disse abbracciandola per poi salire in macchina.

alzò un sopracciglio. "madre? pensavo fossi mamma?" disse.

"sono cresciuto" disse. lei sorrise ed il sorriso di jimin si allargò vedendo il suo. non ricordava l'ultima volta di averla vista con un sorriso così grande. 

"mamma?" disse dopo un momento di silenzio. guardò il ragazzo quando arrivarono ad un semaforo rosso.

"si?" disse.

"lo sapevi che tuo marito ti sta tradendo?"

il suo sorriso sparì lentamente, cercando di capire se stesse scherzando. poi ingoiò la saliva.

"t-tesoro, i-io" venne fermata dal suono di un clacson

"jimin, non ne voglio più parlare" disse tremando.

"più?" chiese. "lo sapevi?"

annuì lentamente, i suoi occhi erano fissi verso la strada. iniziò a guidare verso casa.

jimin aprì la porta della macchina e prese la sua borsa prima di sbattere la porta.

"j-jimin. non parlarne con tuo padre, non dirgli che lo sai. per favore." gli corse dietro. appoggiò una mano sulla sua spalla ma lui si scansò.

"p-perché non posso?" si girò verso di lei.

"basta che non lo fai" scesero delle lacrime.

jimin guardò altrove. poi prese la madre e la abbraciò. "scusa per aver alzato la voce, mamma" disse.

"forse è meglio se tu stai un po' a casa di un amico. fai la borsa e prepara il necessario, anche lo zaino per scuola, ti lascio a casa di taehyung" disse spostandosi.

"e invece tu e papà?"

"è fuori per lavoro."

hiiii guyz

questa settimana ci sono le vacanze e ho molto tempo per aggiornare. yoongi è sempre più dolce aw. comunque sia lasciate un mi piacino ! ve ne sarei molto grata.

vi ringrazio anche per le 150+ visualizzazioni :D

ilysm 

𝙣𝙚𝙥𝙚𝙣𝙩𝙝𝙚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora