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...
il giorno dopo, jimin era seduto nel banco della classe di storia. erano passati esattamente venti minuti da quando l'ora iniziò. ma quegli ultimi giorni jimin andava nelle classi dove si poteva isolare.
aveva la videocamera nelle mani e ci giocava. iniziò a chiedere a qualche studente di parlargli di gossip falsi e dire che era per un contest così rendeva il tutto meno strano.
tolse la videocamera e iniziò a giocherellare con il suo nuovo chocker. prima di andarsene, yoongi gli disse che era accesa.
sospirò e appoggiò la testa al banco. iniziò a pensare a ciò che accadde qualche giorno fa, quella notte.
"park jimin, vorresti essere il mio fidanzato?"
yoongi aveva un sorriso stupendo.
jimin prese il coltello da terra e riprese a tagliare la torta. prese un piatto di plastica e mise la fetta di torta nel piatto.
"ecco la tua torta, yoongi...goditela" sorrise. jimin batté le mani e ritornò in salotto, lasciando yoongi da solo.
"sei così stupido jimin" disse.
il rumore della porta aprirsi colse di sorpresa taehyung e jimin. vide uno sguardo familiare.
"ciao, jimin. non pensavo fossi qui a quest'ora" sorrise. si sedette nel suo solito posto, ovvero dietro di lui.
jimin sospirò e lo ignorò. il campanello suonò e lui aggrottò le sopracciglia.
"è già passato così tanto tempo?" disse e iniziò a tirar fuori le cose per storia.
un paio di studenti entrarono in classe e si sistemò la collana cosicché yoongi riuscisse a vedere tutto.
taehyung si morse il labbro e diede un coppino a jimin.
"non ignorarmi la prossima volta, brutto" disse e si riposizionò dietro. jimin deglutì. e se yoongi lo avrebbe visto? pensò.
...
finalmente la campanella suonò, avvisando che gli studenti avevano solo cinque minuti rimasti per entrare in un'altra classe. mise tutto nello zaino e si alzò, prese con cura la sua nuova videocamera che ricevette per il suo compleanno.
uscendo dalla classe, vide taehyung camminare con altri suoi due amici che non conosceva.
cercò in tutti i modi di stargli lontano, ma qualcuno gli andò contro, e jimin per sbaglio diede uno spintone a taehyung.
si girò verso di lui. "hai appena," si fermò e toccò il mento di jimin, "spinto?"
jimin aggrottò le sopracciglia. "n-no! mi hanno spinto" disse con una voce impaurita.
taehyung incrociò le braccia e guardò i suoi due amici. "penso che questa puttanella abbia provato a spingermi, che dovremmo fare?"
jimin tenne stretta la videocamera, sperando che taehyung non la tocchi. si guardò attorno e vide che pochi lo guardarono. nessuno aveva il coraggio di aiutarlo?
taehyung lo colse di sorpresa dandogli una spinta. stava per cadere ma riuscì a stare in equilibrio prima che taehyung lo rifece di nuovo , e di nuovo ancora.
"non", lo spinse di nuovo, "mi" ancora, " devi spingere" ancora, "mai più" e diede un'ultima spinta, facendolo cadere a terra. la videocamera gli scivolò vicino.
sospirò e cercò di prenderla, ma il piede di taehyung non glielo permise e gli pestò le dita, poi spinse di più, facendolo gemere dal dolore.
"oh si, mi ero scordato del tuo compleanno. peccato che io non fossi presente. aveva più pillole da darti" rise.
jimin provo a togliere la mano, ma taehyung lo vide e gliele pestò con più forza. seriamente, nessuno lo aveva detto ad una professoressa? pensò.
"buon compleanno troia", calciò la videocamera verso gli armadietti. non c'era più nessuno che passava nei corridoi. oramai era in ritardo.
prese la videocamera e la guardò. fortunatamente non aveva danni.
la aprì e la accese, premette il pulsante per registrare e se la puntò in faccia.
"perché mi stai facendo questo, taehyung? che ti ho fatto di male?" e poi la spense. aveva in mente di eliminare il video a casa.
il suo cellulare si illuminò varie volte, erano delle notifiche di instagram. sbloccò il cellulare.
nello schermo c'era jimin che veniva spinto. era stato postato dall'account di taehyung e lo taggò pure.
la didascalia diceva:" seriamente? un chocker nero? ma che troia lmao".
