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la mattina dopo fu l'inferno per jimin. si alzò con le borse sotto gli occhi e non importava quanto sarebbe stato difficile, andò in camera della madre e prese la crema BB.
i suoi occhi erano macchiati di rosso, lucidi e gonfi per il pianto e lo sfogo avuto col padre. fortunatamente la madre non era a casa per via di un'emergenza all'ospedale.
"non ti impegni abbastanza" gli urlò suo padre quella notte
"come posso impegnarmi di più?" rispose urlando al padre arrabbiato.
"prova a perdere peso, sembri più ciccio. non andrai mai in serie A se continui a mangiare così tanto."
"tu- non hai nessun diritto di dirmi ciò, va fuori da casa mia!" gli occhi di jimin lacrimarono anche perché il padre lo schiaffeggiò.
jimin camminò con fatica verso la scuola, si vestiva raramente male, ma quel giorno si mise una tuta. i suoi capelli erano in disordine e le sue guance erano rosse per via dello schiaffo.
mise una mano sul suo stomaco che brontolò dalla fame causato dall'aver saltato la colazione accidentalmente. era troppo impegnato l'altra notte ad allenarsi nel campetto perché lo promise alla madre.
mentre stava camminando, notò jungkook e taehyung che ridevano di fronte all'armadietto di tae. jimin guardò da un'altra parte e taehyung sbuffò e porse la mano a jimin. jungkook squadrò il povero ragazzo e alzò le spalle.
taehyung alzò gli occhi al cielo e si diresse verso una porta ma si scontrò di proposito contro jimin, facendolo sbattere contro gli armadietti. bisbigliò un cenno di dolore e aprì gli occhi per vedere le persone e vide taehyung con una finte espressione scioccata.
"guarda dove vai," rise. stava guardando altrove ma notò il piccolo segno rosso sulla guancia di jimin e sorrise. "tuo padre ti ha colpito? sai, io non lo incolpo per aver tradito tua madre e aver lasciato la tua famiglia felice."
una coppia di persone lì attorno a lui rise e si chinò per porgergli la mano, ma jimin corse via da jungkook e taehyung rise. non capiva perché nessuno lo avesse aiutato. non fu giusto, perché era stato trattato così dai suoi amici?
...
era ora di pranzo e jimin si sedette in un tavolo da solo, era seduto con le sue bacchette in bocca per prendere il ramen. stava morendo di fame e non poteva sopportare il brontolio del suo stomaco. si stava ingozzando con tutto quel ramen. si sentì osservato. guardò in alto e vide taehyung con dei suoi amici ,che non conosceva, ridere.
porse la mano in segno di saluto senza che gliene importasse molto. si alzò, prese la borsa ed il vassoio per svuotarlo.
evitò il cestino vicino al tavolo dove taehyung era seduto. sbuffò profondamente, chiedendosi il perché del comportamento del suo amico. quando andò vicino al cestino, buttò il cibo e posò il vassoio.
"chissà quanta spazzatura avrà mangiato oggi" taehyung rise. i suoi amici risero.
"forse è ciò che ha dentro il corpo" disse uno di loro.
"oh, no, è fatto così," taehyung rise.
"oh wow, allora è grasso, ha mangiato tre ciotole di ramen", il ragazzo rise e gli occhi di jimin si rattristirono. si morse il labbro e corse in bagno.
scendevano delle lacrime. si guardò allo specchio e si toccò la parte che gli faceva male. sospirò e aprì l'acqua fredda che poi si portò in faccia. riguardò allo specchio e i suoi occhi si puntarono in una cabina bagno.
si girò e si chiese se ciò che gli disse taehyung fosse vero. si riguardò allo specchio e si alzò la maglietta, toccandosi la sua pancia. si guardò le cosce e notò che non erano né troppo secche né troppo grassottelle.
andò verso il water e si chinò. le sue mani si poggiarono sulla porcellana bianca, si guardò attorno per vedere se qualcuno lo avesse potuto vedere. chiuse gli occhi e si inficcò due dita in gola, facendolo rigurgitare.
la saliva gli colava e la sua bocca aveva un sapore disgustoso. si asciugò le lacrime dagli occhi e si alzò, sentì il suo stomaco del tutto vuoto. il sapore acidulo lo riempì. si girò per prendere lo zaino, che capì di averlo lasciato in mensa.
imprecò e poi si diresse verso la mensa. aprì le porte e guardò verso il tavolo in cui era seduto, ma non vide lo zaino. si girò perché sentì fischiare.
"cerchi questo?" la voce di taehyung zittì mezza mensa.
jimin si girò del tutto e lanciò un'occhiataccia al ragazzo che lo stava tormentano. "potrei riaverlo?" la sua voce era stridula per via del vomito.
"sì, ho copiato i tuoi compiti comunque" rise. la campanella suonò e taehyung si alzò. andò verso il cestino e ci buttò lo zaino.
jimin sospirò dalla rabbia e spinse le persone per farsi strada per prendere il suo zaino. lo riprese dal cestino e tolse la spazzatura da esso.
si girò e se ne andò dalla mensa ma qualcuno gli foce lo sgambetto. cadde, creando un tonfo molto forte. taehyung spuntò da dietro con un telefono in mano.
"grazie, seyoon, bel lavoro" il ragazzo rise.
jimin si alzò tremando, si chiese che fine ebbero fatto i professori, cosicché lo potessero aiutare. andò verso un corridoio vuoto per prendere il cellulare e chiamare qualcuno.
"ciao? jimin?"
jimin tirò sù col naso e la sua voce tremava mentre piangeva. "yoongi."
"jimin? perché stai piangendo? che è successo?" la sua voce aveva un tono preoccupato e ciò rese felice jimin, sapendo che qualcuno tenesse a lui.
"per favore, vienimi a prendere. non riesco più a stare qui", si morse il labbro.
"sto arrivando tesoro"
"per favore fai veloce"
heyo, scusate seriamente se non sono riuscita ad aggiornare, comunque sia ecco un nuovo capitolo ahah.
ringraziocate_rap03 per avermi aiutato con la traduzione <3