...
jimin stava correndo verso casa sua. era zuppo, non era riuscito ad entrare in classe. quindi pensò che fosse stata una buona idea andare a casa.
sua mamma non era a casa e quindi poté piangere e gridare quanto voleva. e non gliene importava se i vicini gli avrebbero chiesto se andasse tutto bene.
dov'erano loro quando iniziarono a bullizzarlo? nessuno gli chiese se stesse bene tranne yoongi.
yoongi.
jimin prese la videocamera e iniziò a registrarsi. voleva chiamarlo ma poi pensò che aveva il cellulare spento perché era in classe. e si sentiva bene perché non gli rispondeva, gli avrebbe dato più tempo.
"yoongi? scusa se non ho finito il tuo progetto e non ho finito di aiutarti. ma volevo solo dirti che sono triste. e niente mi va più bene.
"eri la mia unica fonte di felicità. e non so perché continuano a farmi questo. per favore, scoprilo per me. non ti preoccupare di me, yoongi, va tutto bene" pianse.
entrò in casa e salì nel piano di sopra, lasciando la porta socchiusa. si sedette nel suo letto e buttò tutto per terra. riprese la videocamera e se la ripuntò in faccia.
"non è colpa tua, yoongi. fai dei bei scatti per me, okay?" rise. " e per favore, prenditi cura di mamma"
iniziò a piangere a dirotto. si asciugò le lacrime. "i-io non so se sia troppo presto o tardi per questo, ma sì, sarò il tuo fidanzato." iniziò a ridere dolcemente.
"ma dobbiamo finirla qui sennò farà più male. addio mamma, addio papà, ti ho voluto bene anche se ci hai ferito--e yoongi, ti amo"
❝ non ce la faccio più❞
...
yoongi stava parlando con una delle sue amiche, jieun. anche lei amava la fotografia. rideva parecchio con lei, ma amichevolmente. e in più, a lui piaceva sicuramente un'altra persona.
quando l'ora stava per iniziare, sentì un 'ding' provenire dal suo computer. jieun si girò e iniziò a parlare con altre persone.
ebbe accesso al pc e vide un video proveniente dalla videocamera di jimin. sorrise. "non vedo l'ora di scoprire che cosa fanno i liceali"
mise le cuffie e premette play. il suo sorriso svanì e si trasformò in una smorfia di dolore e paura. si sedette. "non sta recitando e non lo sta facendo per il progetto"
cambiò la visuale in quella della collana. fece vedere jimin che si guardava allo specchio. stava piangendo e ciò che diceva rattristì yoongi.
"woah, quello è il tuo video? si tratta di bullismo?" disse uno studente, stupito. "sembra così reale- come se fosse in diretta"
yoongi annuì. forse faceva parte della recita. si mise comodo e guardò il video. sentì una sensazione strana.
jimin aveva un bicchiere pieno di acqua del rubinetto. yoongi guardò ancora altri due minuti del video e poi si catapultò nella porta della classe.
"mr .min!" lo chiamò la professoressa. "che ribelle"
"no, uh, mr.lee", uno degli studenti alzò la mano e fissò il computer. "c'è in ragazzo che sta provando a suicidarsi e non credo che sia secondo il copione"
-2 alla fine del capitolo
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𝙣𝙚𝙥𝙚𝙣𝙩𝙝𝙚
FanfictionA volte le parole non bastano per dimostrare a qualcuno che ci tieni. A volte serve qualcosa in più ©HOBISBODY c'è anche un sequel: anesthetic, attualmente in pausa. copertina: SKAM ES croana