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"tanti auguri a te, tanti auguri a te" cantarono mentre jimin era seduto in cucina, con una corona e un sorriso stampato in faccia.
"tanti auguri, mio caro jimin. tanti auguri a te!" dissero. hoseok spense le luci e jimin spense le candele.
"che desiderio hai espresso?" yoongi sorrise, baciandogli la guancia.
jimin arrossì e lo spostò. "non si avvererà se te lo dirò. è la prima regola" disse.
"sii gentile" disse la madre, "ora purtroppo devo andare al lavoro. mi hanno dato metà giornata e non tutta. a domani tesoro" si piegò e diede un bacino a jimin.
"possono dormire qui?" chiese jimin, prima che uscisse.
"yoongi dormirà nel pavimento, capito? anche se sono una madre gentile, non farò sco-"
"okay, mamma!" rise nervosamente. "divertiti al lavoro"
hoseok iniziò a ridere. "stava per dire che non vi farà sco-"
"puoi calmare il tuo fidanzato, namjoon?" disse seokjin. "e sfortunatamente io domani dovrò andare all'università quindi non potrò passare la notte qui."
jimin sospirò. "è okay" disse, alzandosi dando a seokjin un abbraccio.
"ma questi imbecilli." seokjin roteò gli occhi. "ciao, jimin, e buon compleanno. chiamami!" disse, andandosene.
"quindi rimaniamo solo noi quattro? che facciamo?"
"tra di noi?" chiese namjoon. tutti lo guardarono male. "cosa? siamo tutti molto vicini, quindi perché non rafforzare le relazio-"
"prendo i giochi da tavolo!" disse jimin, prendendo dei giochi da un armadio.
"aspetta! non tagli la torta?" chiese yoongi. "l'ho fatta io." disse,
"non ho molta fame. e calcio mi ha esaurito. ne mangerò una fetta più tardi" jimin sorrise. ritornò a scegliere i giochi.
"meglio. sennò avrei sprecato molto tempo per una torta che nemmeno verrà toccata" incrociò le braccia.
"non dire bugie. hai preso un impasto e l'hai solamente decorata" hoseok rise. yoongi iniziò a sbuffare e fece finta di dargli un punto.
"quindi giochiamo!" disse jimin. "monopoly?"
"finiremo quel gioco dopo anni" disse yoongi.+
"scusa?"
"con chi ti stai scusando?" hoseok rise.
"sei così scemo hoseok. non riesci nemmeno a capire" namjoon iniziò a ridacchiare. "si riferisce al gioco".
"possiamo giocare a yahtzee (riferimenti al gioco giocato nell'altro libro, lobi)?" propose yoongi. "anzi, non importa, facciamo la prossima volta"
"invece che ne dite del gioco della vita?" chiese jimin, portando la scatola nel tavolo.
...
"non voglio altri figli! ho già due maschi e una femmina! il mio fottuto marito è obbligato a frequentare il college! questo gioco fa schifo." jimin rise e yoongi continuava a ridere, per tutta la durata del gioco. jimin si prese tutte le sfortune.
al momento, hoseok era vicino alla fine del gioco. "basta essere un perdente, yoongi" hoseok iniziò a giocare con la macchina verde di plastica che aveva solo due figli.
"non gioco più." disse yoongi, alzandosi.
"jimin sto morendo di fame, taglia la torta"
"e ora dai ordini al tuo ragazzo? almeno fallo con grazia," disse hoseok, per poi girarsi verso namjoon. "prendi un po' di succo di arancia".
"mangia la merda" disse namjoon.
"anzi, jimin, vieni in cucina con me per favore" chiese yoongi cantando.
jimin sospirò. si alzò e lo seguì, lo vide in cucina che mangiava la glassa della torta.
"chissà quanti germi ci saranno se fai così", jimin rise, si avvicinò alla credenza e prese un coltello per tagliare la torta. yoongi lo abbracciò.
"yoongi?" disse jimin con delicatezza.
"hm?"
"ho un coltello in mano" rise.
yoongi alzò gli occhi al cielo, lo prese e lo appoggiò nella credenza. poi fece combaciare le loro labbra.
gli occhi di jimin si spalancarono e fece un rumore strano, "per che cos'era?"rise e si liberò dalla presa di yoongi.
si avvicinò al forno e prese la torta insieme al coltello.
"perché no ?" chiese, mentre jimin tagliava la torta.
"non stiamo nemmeno uscendo insieme."
"beh, pensavo di poter cambiare le cose?" sorrise. jimin fece cadere il coltello dalle mani, causando un rumore metallico.
"c-cosa?" guardò yoongi che aveva un sorriso stampato nella sua faccina innocente.
"park jimin, vorresti essere il mio fidanzato?"
HEHEHEHE -5 ALLA FINE DEL LIBRO -credo cheposteròtuttoinsieme, idk
