Capitolo 15.

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Octavia's POV.

Quando mi sveglio, mi sento più tranquilla.

Forse perché ho accanto Jack.. non lo so.

Sta difatto, che non sarò più debole come ieri sera.

Io sono la figlia di Axel Bass.

Mi alzo dal letto cercando di non svegliarlo e mi dirigo verso il bagno, portandomi il cambio.

Mi faccio una doccia veloce e dopo aver finito mi vesto, e non mi trucco.

Mi faccio una doccia veloce e dopo aver finito mi vesto, e non mi trucco

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Quando torno in camera, noto che Jack sta ancora dormendo.

Quando dorme sembra un angelo, quando è sveglio beh.. con lui è una continua sfida e mi piace.

Le relazioni piatte non fanno per me.

Ho appena pensato ad una relazione con lui?

Alzo gli occhi al cielo per i miei pensieri senza senso di prima mattina e scendo giù in cucina a preparare il caffè.

Dopo aver versato il caffè nelle tazzine, torno in camera mia e cerco di svegliare Jack.

"Jack.."-lo chiamo piano ma lui si gira dall'altra parte, mugugnando qualcosa.

"Jack."-lo richiamo con tono fermo ma niente.

Poi un'idea, balena nella mia testa.

Lo butto giù dal letto e riesco nel mio intento.

Ora è sveglio.. e incazzato.

"La delicatezza non è il tuo forte, vero?"-mi domanda mentre si massaggia le parti doloranti e io scuoto la testa.

"Il caffè è pronto, e mi devi accompagnare all'università."-gli comunico mentre si alza, indolenzito.

"Che buongiorno.."-si lamenta lui, mentre di dirige in bagno.

"Volevi un bacio e le coccole?"-commento sarcastica, guadagnandomi una sua occhiataccia.

Scendo le scale e vado in cucina, per bere il
mio caffè e fumare una sigaretta.

Appena spengo la mia sigaretta nel posacenere, Jack fa la sua entrata e dopo aver preso il caffè, usciamo di casa.

"Sicura di voler andare all'università?"-mi domanda mentre si accende una sigaretta, per poi partire.

"Sicura."-gli rispondo con tono fermo.

Arrivati all'università, gli dò un bacio e lo saluto, avvertendolo che sarei tornata con Jeremy a casa.

All'università fila tutto liscio come l'olio.

Nicole la vedo più rilassata in confronto a ieri.

Non abbiamo avuto nessun problema.

Al termine della lezione, chiamo Jeremy e poco dopo, viene a prendermi.

Saluto Nicole e salgo in macchina.

Il viaggio di ritorno è stato abbastanza difficile, soprattutto quando Jeremy preoccupato al massimo, mi ha chiesto per la decima volta di raccontargli di ieri sera.

Alla fine, a casa torno con il mal di testa.. e con Jeremy, visto che non mi vuole lasciare due secondi da sola.

Mentre sto preparando il pranzo per entrambi, mi chiama mio fratello e dopo aver parlato buona mezz'ora con lui, scopro che si sta frequentando con una ragazza, e che rimarrà dov'è ancora per un po'.

Sono così felice per lui.

"Mi stai ascoltando?"-mi domanda Jeremy.

Lo guardo stranita.

"Perché hai detto qualcosa?"-gli domando e lui scuote la testa in segno di disperazione.

"Lascia stare."-mi risponde.

Iniziamo a mangiare e mentre mangiamo, gli domando della gravidanza della sua fidanzata.

Mentre mi parlava, aveva gli occhi lucidi.

Non vedo l'ora di incontrare anche io l'amore della mia vita e avere dei bambini da lui.

A questo mio pensiero, aggiungo Jack.

Cosa siamo io e lui?

Mi risveglio dai miei pensieri e sparecchio mentre Jeremy appoggiato al muro con le braccia conserte mi osserva.

"Devo parlarti."-mi dice dì punto in bianco.

Lo intimo a continuare e si risiede, una volta finito di sparecchiare.

"Da quanto non senti i tuoi genitori?"-mi domanda.

"Da un po'."-gli rispondo mentre mi accendo una sigaretta.

Dove vuole arrivare?

"Ascolta, quello che sto per dirti, lo sanno in pochi, i tuoi genitori compreso tuo zio Ivan con tua zia Kendra, tuo zio Rick, tua zia Arya, suo padre e io."-inizia.

In pratica tutta la mia famiglia tranne io lo sanno?

Ma poi cosa?

"I tuoi genitori hanno ricevuto un bigliettino.. dove minacciavano te. È quello che è successo ieri, secondo Rick, centra con il messaggio ricevuto in Russia."-mi informa e io rimango a bocca aperta.

"Sono in pericolo?"-gli domando con sguardo assente.

"Non sembri preoccupata."-mi chiede.

"Sono la figlia dell'uomo più influente e pericoloso del mondo.. sono in pericolo dallo stesso momento in cui mia madre mi ha partorito. Non mi stai dicendo niente di nuovo."-gli rispondo tranquilla, mentre spengo la sigaretta.

"Jack ti proteggerà."-mi informa.

Un attimo.. cosa centra lui in tutto questo?

"Jack?"-gli domando e lo vedo sbiancare.

"Jack lo sa?"-gli chiedo urlando e lui annuisce.

Mi alzo di scatto dalla sedia e mi tiro i capelli.

Lui sapeva e non mi ha detto niente?

Io lo ammazzo.

"Sai dove abita?"-gli domando e lui annuisce.

"Perfetto.. guidi tu."-gli ordino mentre prendo le mie cose ed esco di casa.

The best part of me 2.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora