Per Octavia, figlia del mafioso più temuto al mondo, è arrivato il momento di andare all'università.
Essendo l'erede della famiglia Bass, i guai non tarderanno ad arrivare.
E cosa succederà quando lei, incontrerà l'amore della sua vita?
•Scene di s...
"Octavia! Smettila di fumare e vieni qua!"-mi rimprovera Nicole.
Sto fumando da due ore nel giardino dietro la chiesa.
Ho l'ansia.
A breve mi sposerò con Jack.
"Octavia!"-mi urla di nuovo dalla finestra Nicole.
Butto la sigaretta e corro sopra.
La parrucchiera arriccia i miei capelli, mentre la truccatrice mi rende presentabile.
"I capelli li lasciamo sciolti?"-mi domanda la prima e io rispondo di sì.
"Ok, è pronta."-mi informa la seconda.
Dopo averle ringraziate, mi avvicino al vestito.
"È arrivato il tuo momento."-mi comunica Nicole.
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Il mio abito è molto semplice.
Quando sono andata a comprarlo ho portato con me mia madre, Nicole ed Eliona.
Mia madre, appena l'ha visto non ci poteva credere che io, Octavia, avevo scelto un abito semplice per il mio matrimonio.
La verità è che anche io non me lo aspettavo, ma quando l'ho visto.. non lo so.
Ho sentito il bisogno di provarlo.
Credo che così, una donna capisce che è l'abito giusto.
"Un ultima cosa."-mi dice Nicole.
"Cosa?"-le domando.
Prende un cofanetto e mi mette in testa una piccola tiara.
"Questa me l'ha data ieri sera Jack."-mi informa.
"È bellissima."-commento con le lacrime agli occhi.
"Tu sei bellissima."-commena mio padre alle mie spalle.
Eh niente.. appena lo vedo inizio a piangere.
"Octavia, il trucco!"-si arrabbia Nicole.
"Al diavolo il trucco."-dico, mentre abbraccio mio padre.
"Siamo pronte."-gli dice Nicole e mio padre annuisce.
"Nicole, puoi lasciarci un attimo da soli?"-le domando.
"Ci vediamo in chiesa."-mi dice prima di schiacciarmi l'occhiolino.
Mi giro verso mio padre.
"Papà, ho bisogno di chiederti un favore."-gli domando mentre una lacrima riga il mio viso.
"Qualsiasi cosa."-mi risponde lui.
Lo guardo un attimo e poi..
"Mi accompagni all'altare?"-gli domando e lui mi sorride.
"Andiamo.. stanno aspettando tutti te!"-mi comunica mentre mi afferra la mano.
"Grazie papà, l'ansia c'è l'avevo già!"-lo rimprovero dolcemente, facendolo scoppiare dalle risate.
Arrivati davanti alla chiesa, mi blocco.
"Qualcosa non va?"-mi domanda mio padre mentre la musica parte.
"Ho paura."-gli confido.
"Non ci credo.. tu, Octavia Sky Bass, hai paura?"-mi prende in giro mio padre e io annuisco, senza nascondermi.
"Octavia, io sarò al tuo fianco tutto il tempo."-mi dice mio padre.
"Me lo prometti?"-gli domando.
"Te lo prometto."-mi risponde e mi schiaccia l'occhiolino.
Ok, sono pronta.
Prendo un bel respiro, ed entro in chiesa insieme a mio padre.
Arrivati davanti a Jack, mio padre mi lascia la mano e raggiunge mia madre con i piccoli.
Jack si avvicina, e mi dà un bacio sulla fronte.
Mi incanto a guardare Jack.
Ora mi sento tranquilla.. con lui al mio fianco, sono felice.
"..e ora, le promesse."-dice il prete.
Jack, prende l'anello.
"Io, Jackson Archer, prendo te, Octavia Sky Bass, come mia legittima moglie. Non ti prometto che sarà semplice la nostra vita, ma sono qui se vuoi rischiare."-mi dice e mi mette l'anello.
Ora, è il mio turno.
Prendo l'anello.
"Io, Octavia Sky Bass, prendo te, Jackson Archer, come mio legittimo sposo. Io sono pronta ad affrontare qualunque sfida con te, e sono pronta a rischiare, se questo è ciò che vuoi tu."-gli dico e gli metto l'anello.
"Vi dichiaro marito e moglie. Potete baciarvi."-dice il prete e noi due non ce lo facciamo ripetere due volte.
"Ti amo."-mi sussurra Jack.
"Ti amo."-gli rispondo io, per poi baciarlo di nuovo.
Fine.
•••
Ciao a tutti!
Cosa ne pensate di questa seconda parte?
Vi avviso già che non farò un altro sequel, perché ho altre storie in sospeso.
