Capitolo 34.

11.8K 354 17
                                    

Sei mesi dopo..

Octavia's POV.

"Ti dico che è femmina!"-gli urlo a Jack, mentre mi accarezzo la pancia.

"È un maschio!"-mi urla lui.

"Jack, se è un maschio ti sparo nelle palle!"-gli urlo arrabbiata, facendolo sbiancare.

"No, nelle palle no, Amore."-mi ,prega tenendosi i gioielli di famiglia.

Siamo nella nostra stanza, e tra un mese dovrebbe nascere la piccola.

Non so se è femmina, ma lo spero.

Jack invece, è convito che sia un maschio.

Abbiamo deciso di aspettare la sua nascita per sapere se è maschio o femmina.

In entrambi i casi, sarò ugualmente felice, ma a Jack, gli faccio credere il contrario perché amo litigare con lui.

In questi mesi, ho dato alcune materie anche se mio padre e il mio fidanzato non volevano.

Appena sono comparsa all'università con il pancione, tutti hanno iniziato a dimostrarmi un po' di affetto.

Inutile dire come ho risposto a questo affetto con il mio caratterino..

"Octavia, facciamo pace?"-mi domanda Jack, con il broncio.

"No!"-gli urlo, prima di lanciargli un cuscino.

Alla fine, abbiamo fatto pace a modo nostro.

Il problema, è che adesso dovremmo stare per un mese senza sesso.

L'ho abbiamo fatto, ma mi ha fatto un po' male.

"Mi dispiace.."-mi confessa Jack, e io lo bacio.

"Non fa niente.."-gli rispondo, e mi accuccio sul suo petto.

A proposito di Jack.. lo so, penserete che io sia una cretina.

Infatti, così mi sento.

Sei mesi fa, Jack mi ha detto che mi ama.. io non gli ho mai detto che lo amo.

Non so perché, forse perché ho paura.

La mia vita, pericolosa per com'è, può sembrare una favola: famiglia ricca, viaggi in tutto il mondo, amici, ragazzo.. in pratica, tutto ciò che una persona vorrebbe avere dalla vita.

Di solito le favole finiscono con "e vissero sempre felici e contenti"..

Perché ho l'impressione che per Jack e me, la vita abbia un altro piano?

Jack, da quel momento, mi ricorda ogni giorno che mi ama e sa bene che non riceverà una mia risposta tanto presto.

Ad un tratto, Jack si alza, mi dà un bacio e se ne va.

Gente strana.

E io ora che faccio? Farò l'unica cosa che so fare bene.. ossia: dormire.

Jack's POV.

"È tutto pronto?"-domando a Jeremy.

Lui, sbadiglia sonoramente e mi risponde di sì.

"Cazzo Jeremy, un po' di vita!"-sbotto irritato.

"Jack, quando tuo figlio ti terrà sveglio la notte ne riparleremo!"-mi risponde, scocciato.

Già.. non vedo l'ora.

"Il Jet è pronto, gli ho detto che la partenza è prevista per stasera."-mi informa e successivamente, chiudo la chiamata.

Ho intenzione di chiederle di sposarmi.

Ieri, ho chiesto la sua mano ad Axel.. ha imprecato un po'.. ma alla fine ha acconsentito.

In questo preciso momento, sto andando a comprarle l'anello.

Solo il meglio per la mia Peste, così mi fermo nella più grande gioielleria di New York.

La proposta, la farò a Parigi.

Octavia, mi ha raccontato che Axel ha chiesto la mano di Jessica a Parigi, che hanno cenato in un ristorante e poi hanno dormito in hotel, lasciando lei in Russia.

Mi ha anche detto che non ci è mai andata, e che è una delle sue città preferite, oltre Mosca e New York.

Non ci è mai andata, perché ha sempre voluto vederla con la persona che ama.

Lei non me l'ha ancora detto, ma sta per darmi un figlio e credo che questo viaggetto sia l'occasione giusta.

Appena entro in gioielleria, il proprietario mi saluta con un cenno della testa, e mi domanda cosa desidero.

"L'anello più bello che avete."-gli comunico.

Octavia's POV.

Ma quanto ho dormito?

Mi stiro svogliatamente e mi avvio in bagno per fare una doccia. 

Con il pancione è così difficile fare le cose da sola.

"Nicoleee!"-la chiamo.

Nicole e Zayne, si sono momentaneamente trasferiti da noi per aiutarmi.

Sembro una invalida, anziché una incinta.

"Mi hai chiamato?"-mi domanda Nicole, facendo la sua comparsa.

"Sto per farmi una doccia, aspetti fuori?"-le domando.

"Sì, certo, così intanto ti trovo qualcosa di carini da mettere, Jack vuole mangiare fuori.. ha chiamato Zayne, poco fa."-mi avverte, e sbianco.

"E tu, ora me lo dici? Sono le otto come farò a prepararmi?"-le domando, in palla.

"Ehi calmati! Respira e stai tranquilla."-mi rassicura lei.

"Tranquilla un cazzo! Sono una balena."-le rispondo, iniziando a piagnucolare.

"Octavia! La doccia ti aspetta!"-mi urla lei, e scappo.

È una ragazza dolce, ma non bisogna mai farla arrabbiare.

L'ultima volta ha preso a schiaffi a Zayne, solo perché lui le ha detto che ha le tette accettabili.

Rido ancora per quella scena.

Jack ed io, ci facevamo le coccole sul divano mentre Nicole rincorreva Zayne.. per tutto il salotto.

Alla fine, hanno fatto pace nei migliori dei modi.

Con il sesso.

Ricordo che Jack quella sera per dormire, si è dovuto mettere i tappi alle orecchie perché lo voleva fare con me ma la piccola non faceva altro che scalciare, e quindi niente sesso.

Mentre pensavo a tutto ciò, ho finito di farmi la doccia e sto tornando in camera mia, ma mentre stavo camminando, inciampo e..

"OCTAVIAAA!"-urla Nicole.

L'ultima cosa che ricordo è Nicole al mio fianco, e Jack che appena entra nella nostra stanza, si blocca.

Il bambino.

The best part of me 2.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora