5.

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Fortuna volle che Harry non fosse a casa, così la rabbia di Louis sbollì leggermente mentre salutava e riabbracciava i suoi genitori.

Jay e Mark non smisero di piangere per diversi minuti e alla fine, di fronte ad una buona tazza di caffè, si fecero raccontare ogni cosa del suo viaggio.

Arthur rientrò poco dopo, guardò di traverso il fratello, ma fece finta di nulla, sedendosi accanto a lui e mettendosi in ascolto delle sue vicissitudini.

Harry comparve dopo più di un'ora e, non appena vide Louis, gli volò letteralmente fra le braccia, riempiendogli il viso di baci.

Il maggiore lo scostò leggermente da sè, lo guardò con affetto e, scompigliandogli i ricci, chiese:

" Allora rospetto, come va la vita? "

Harry ridacchiò e borbottò:

" Credevo che avessi dimenticato il soprannome con cui mi chiami fin da piccolo! "

" Mai rospetto " sentenziò Louis con fare drammatico    " resterai una piccola rana per sempre! "

Harry sorrise perché sotto sotto il soprannome gli piaceva, si sedette su una sedia e disse:

" Mi sono fidanzato con un ragazzo, Lowell, il figlio del governatore della città.
È fantastico e, nonostante la nostra diversa condizione economica e sociale, lui mi ama e mi considera pari a lui.
Mamma e papà l'hanno conosciuto e così anche Arthur e piace a tutti, vero? "

Arthur annuì non troppo convinto, mentre Jay esclamò estasiata:

" È un vero gentiluomo! Pensa che regala ad Harry sempre i cioccolatini migliori che vendono all'emporio e poi, quando viene a cena qui, arriva con enormi mazzi di rose "

" Senza contare i sigari che mi ha regalato! " rincarò la dose Mark.

Louis cominciò subito ad odiare Lowell, nonostante non l'avesse mai visto e avrebbe voluto scavarsi una fossa da solo, quando Harry esclamò candidamente:

" Stasera l'ho invitato qui a cena e sono felicissimo che Louis potrà conoscerlo! "

Mentre Harry, Jay e Mark si misero a parlare di quello che avrebbero cucinato per cena, Louis intercettò lo sguardo di Arthur e vi lesse la muta supplica di non combinare nulla quella sera.

Il giovane dagli occhi blu gli sorrise e gli fece capire che aveva inteso tutto, il fratello si tranquillizzò subito e tutto parve tornare normale.

Louis, tuttavia, aveva sì rassicurato Arthur, ma non era affatto convinto che sarebbe riuscito a mantenere la tacita promessa che gli aveva rivolto con lo sguardo.

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