Australia

29.

Harry e Louis si fermarono a cena in un piccolo e modesto ristorante accanto al parco e si sedettero in un tavolo vicino alle finestre.

Ordinarono carne al forno e patatine fritte e attesero in silenzio, continuando a sorridersi.

Quando arrivarono i piatti cominciarono a mangiare di gusto e, solo quando ebbero terminato, Harry disse:

" Quando Sophia sarà più grande, mi piacerebbe tornare in Australia. Vorrei che crescesse dove sono cresciuto io e potesse conoscere Jay, Mark e lo zio George. Se, però, tu non vuoi, resteremo qui a Londra perché non ho la minima intenzione di separarmi da te "

Louis sorrise, gli prese una mano nella sua e mormorò:

" L'Australia mi manca molto, proprio come manca a te e mi mancano i miei genitori. Sarò felice di tornarci con te e con Sophia, mi dispiace solo lasciare padre Lucas..."

" Credo che non dovrai proprio farlo perché verrà con noi. Gli ho parlato dei miei progetti qualche giorno fa e lui mi ha raccontato che gli piacerebbe conoscere l'Australia e creare una vera e propria parrocchia là. Si potrebbe ristrutturare la vecchia chiesa di padre Thomas e riportare in vita tutto quello che c'era quando eravamo piccoli "

Louis annuì e ripensò con rimpianto alle tante attività che venivano fatte quando era vivo padre Thomas e a come ci si divertiva.

" Ma come farai con tutto il tuo patrimonio?" chiese, però, preoccupato.

" Padre Lucas ha detto di chiedere consiglio all'avvocato Brown, ma non l'ho ancora fatto perché prima volevo sentire la tua opinione. Se tu non avessi voluto tornare in Australia, saremmo rimasti qui "

Louis sorrise e replicò:

" Ti seguirei fino in Cina, pur di vederti felice "

" Come la prenderanno Jay e Mark? Parlo del nostro matrimonio e di Sophia ..." mormorò Harry.

Louis all'inizio non seppe cosa rispondere, anche perché scriveva spesso ai suoi genitori, ma, dopo la morte di Arthur, le parole erano diventate difficili e dolorose.

" Hai intenzione di raccontare la verità sulla bambina?" chiese quindi.

Harry sospirò e scosse la testa, mormorando:

" Sophia per me è tua figlia e tale deve essere agli occhi di tutti "

Louis tirò un sospiro di sollievo e gli strinse maggiormente la mano, dimostrandogli la sua gratitudine.

Avrebbe accettato qualsiasi decisione Harry avrebbe preso, ma sapere che Sophia sarebbe stata " sua "agli occhi di tutti lo riempiva di gioia.

Ciao a tutti! Ho pubblicato un nuovo libro su Amazon.
Si intitola "East St.Louis" e questa è la trama:

"Justin, ex militare con una vita difficile alle spalle, svolge la professione di poliziotto in uno dei quartieri più pericolosi e con il più alto tasso di criminalità degli Stati Uniti, East St. Louis.
Ama il suo lavoro e lo vede come una vera e propria missione, che si concretizza nel desiderio di salvare dalla strada il maggior numero possibile di giovani, sbandati, disperati o dediti al crimine.
Nell'affrontare tutto ciò non è solo, ma è affiancato da tre persone, che sono anche i suoi unici amici, un prete, una suora e un'infermiera.
Una sera, proprio grazie a loro, incontra un giovane di vent'anni, Andrew, che si prostituisce e che non ha una fissa dimora.
Justin decide di aiutarlo e, giorno dopo giorno, si affeziona a lui sempre di più.
Andrew, però, ha una mente a volte oscura e un terribile passato alle spalle, del quale non riesce a liberarsi e Justin ben presto dovrà fare i conti con i demoni interiori scatenati da questo inferno.
In un primo momento ne sarà travolto e crederà di non farcela, ma il sentimento sempre più forte che lo lega a Andrew gli darà la forza di aiutarlo e di sperare in un futuro felice insieme a lui."

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