Australia

8.

Nel frattempo la situazione a casa Tomlinson era tesa e difficile.

Jay non faceva altro che piangere e Mark non aveva praticamente più parlato a Louis e a Arthur, ritenendoli colpevoli di ciò che era successo.

Louis venne a sapere della partenza di Harry il giorno dopo, proprio dallo zio, così si trovò costretto a raccontarlo ai genitori.

Jay pianse ancora più forte di prima e Mark scosse la testa sconsolato.

Arthur si chiuse nel suo solito silenzio e Louis, allora, decise di prendere in mano la situazione.

" Vado in Inghilterra a riprenderlo e a riportarlo a casa " esclamò risoluto.

" Non lo convincerai mai " commentò Mark.

" Ci proverò, mi imbarcherò come marinaio sulla prima nave in partenza per l'Inghilterra e farò di tutto per trovarlo e riportarlo a casa! "

Si nginocchiò quindi davanti alla madre e mormorò:

" Ti prometto che te lo riporterò e ti giuro che, se fosse  l'unica soluzione per farlo tornare, rinuncerò ai miei sentimenti nei suoi confronti e cercherò di nasconderli nella parte più profonda del mio cuore "

Jay sollevò sul figlio gli occhi gonfi di lacrime e mormorò:

" Grazie, spero tu possa riuscirci e...io comunque ti voglio ancora bene...di questo non dubitare mai! "

Arthur si avvicinò anche lui alla madre e, dopo averle messo una mano sulla spalla, chiese:

" Ce la fareste da soli se io andassi con Louis? "

Mark sorrise seppur tristemente e rispose:

" Sarà dura per noi, ma, francamente, speravo che non lasciassi solo tuo fratello in questa difficile impresa "

Arthur sorrise lievemente e, dopo un attimo di indecisione, strinse il padre in un abbraccio, attirando a sè anche Louis e la madre.

La prima nave disponibile per l'Inghilterra ci fu solo un mese dopo e i due fratelli vi si imbarcarono come marinai.

Il saluto con i genitori e con lo zio George, sulla banchina del porto, fu doloroso, ma anche carico di speranza.

Quando si ritrovarono soli sul ponte della nave e la terra australiana appariva ormai lontana, i due fratelli si guardarono in volto e Louis disse:

" Non rinuncerò a Harry, se anche avessi una minima possibilità con lui "

" Nemmeno io lo farò, ma devi promettermi che non ci faremo la guerra a vicenda e che penseremo, prima che a noi stessi, a lui e ai nostri genitori " ribattè Arthur.

Louis annuì sincero e lo strinse in un abbraccio.