Australia

16.

Harry si asciugò le lacrime con il fazzoletto e gettò una rosa sulla bara di Arthur, che era appena stata calata nella fossa.

Louis gli fu subito accanto, gli passò un braccio attorno alla vita e lo strinse a sè, conducendolo fuori dal cimitero.

Lo fece sedere su una panchina sotto un cipresso e gli prese una mano, dicendo:

" Cerca di farti forza, sono sicuro che lui non avrebbe voluto vederti piangere "

" Lo so " singhiozzò Harry " ma era così giovane e aveva tutta la vita davanti. Lo so che ha commesso degli sbagli, che è colpa sua l'essere finito in prigione, ma...ma non meritava una morte così..."

Louis lo strinse a sè e cercò di confortarlo, ma non ci riuscì e, inevitabilmente, scoppiò anche lui a piangere.

Padre Lucas li trovò così e, in qualche modo, riuscì a farli alzare e a condurli a casa.

Preparò loro una tazza di tè e li obbligò a berla.

" Questa mattina ho inviato un telegramma a vostro zio George. Ho informato lui di quello che è successo ad Arthur e l'ho pregato di avvertire lui i vostri genitori "

" Grazie " mormorò Louis " non sapevo come fare, non ne trovavo il coraggio, anche se so benissimo che avrei dovuto farlo io "

" Non cercare di dimostrarti più forte di quello che sei " commentò Lucas " perdere un fratello così giovane e in modo così drammatico è un fatto che sconvolge tutti, anche i più solidi di carattere "

" Avremmo dovuto capire che era finito in un brutto giro " si rammaricò Harry scuotendo la testa.

" Non avremmo potuto farlo " intervenne nuovamente il prete " era il solito Arthur e perché avremmo dovuto pensare che mentiva quando diceva che aveva trovato lavoro come autista di un nobile? Date retta a me, troverete prima la pace se cesserete di provare rimorsi e lo ricorderete come era, con il suo sorriso e la sua allegria "

Louis annuì anche se dentro di sè era sconvolto, perché si reputava colpevole della fine del fratello, si rimproverava di non averlo protetto e sapeva che anche i genitori l'avrebbero in qualche modo ritenuto responsabile.

Harry, dal canto suo, era come svuotato da ogni emozione e, ovviamente, non aveva certo raccontato a Louis quale era stato l'ultimo desiderio di Arthur.

In quel momento aveva solo paura del futuro e non sapeva nemmeno lui il perché.