Lowell arrivò quella sera con un enorme mazzo di rose e un altrettanto enorme sorriso sulle labbra.
Gli venne presentato da un Harry molto orgoglioso e dovette riconoscere che era davvero un bel ragazzo.
Alto, biondo, muscoloso e perfettamente elegante sia negli abiti che indossava sia nel suo comportamento.
La sua parlata era sciolta e disinvolta e dimostrava di aver frequentato scuole prestigiose e di avere una notevole cultura.
Louis lo odiò subito e lo odiò ancor di più quando iniziò a lasciare carezze affettuose sui ricci di Harry.
Resistette fino a metà cena, poi la rabbia, quella rabbia che aveva trattenuto per troppo tempo, esplose.
Il pretesto fu un bacio che Lowell lasciò delicatamente sulle labbra di Harry, un bacio che a Louis bruciò più del fuoco vivo.
Posò rumorosamente le posate nel piatto e sbottò:
" Devi proprio baciarlo davanti a tutti? "
Lowell, ignaro di tutto quello che c'era dietro, replicò candidamente:
" Sei forse geloso?"
Louis non ci vide più e urlò:
" Sì, perché io lo amo! "
Un silenzio attonito calò sulla stanza e Harry, incredulo, mormorò:
" Ma sei mio fratello...."
" No, non sono tuo fratello! " gridò Louis " Nemmeno Arthur lo è e Jay e Mark non sono i tuoi veri genitori. Papà ti ha trovato in un bosco da neonato. Tua madre era scappata dal campo di prigionia inglese con te in braccio ed è morta nella fuga! "
Harry, con gli occhi lucidi, si voltò verso quelli che aveva sempre considerato genitori e chiese:
" È vero?"
Mark chinò gli occhi per un istante, poi li sollevò e ammise:
" Sì, è vero, ma noi ti abbiamo sempre considerato nostro figlio e Louis e Arthur ti...."
" No " lo interruppe Louis " io lo amo e così anche Arthur..."
Jay si mise le mani sul volto, Mark si accasciò su se stesso e Lowell rimase immobile come una statua di sale.
Harry si alzò di scatto facendo cadere la sedia a terra, corse in camera sua, prese dal cassetto la collana con la farfalla e si precipitò fuori da casa.
Nessuno tentò di fermarlo perché tutti capivano bene il suo stato d'animo e sapevano cosa stava provando.
Lowell si alzò in piedi e disse atono:
" Dunque è il figlio di un galeotto..."
Louis si mise in piedi pronto a colpirlo, ma Arthur lo fermò in tempo e gli fece cenno di lasciar perdere.
Lowell se ne andò quindi scuotendo la testa e nella casa calò nuovamente il silenzio.
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Australia
FanfictionAustralia, 1850 Mark Tomlinson ha due figli di pochi anni, Louis e Arthur, ma, un giorno, in un bosco, incontra una donna morente che gli affida il suo unico figlio, Harry. Da allora il bimbo cresce nella sua famiglia, convinto di essere un Tomlinso...