17.

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All'inizio pensò ad un normale malessere dovuto ad un virus o a qualcosa che aveva mangiato, ma poi, quando le nausee mattutine ed il vomito continuarono giorno dopo giorno, Harry capì che il suo problema era decisamente molto più serio.

Per essere sicuro della sua condizione, si rivolse ad un medico e ne scelse uno parecchio lontano da dove abitava perché non voleva venire riconosciuto.

Il dottore gli confermò i suoi sospetti e gli disse che aspettava un bambino.

Harry uscì dal suo studio come in trance e si sedette sulla prima panchina disponibile.

Si prese la testa fra le mani e scoppiò a piangere.

Che cosa avrebbe fatto? Come avrebbe fatto a confessarlo a Louis e, soprattutto, come avrebbe preso la notizia di quello che aveva fatto con Arthur?

Si passò distrattamente una mano sulla pancia e poi strinse con rabbia la stoffa della sua maglietta.

Aveva bisogno di parlare con qualcuno, di chiedere un consiglio e si rese conto che padre Lucas era l'unica persona con cui farlo.

Lo trovò nella cucina della casa, intento a pulire con straccio e bicarbonato un candeliere d'argento della chiesa.

" Ciao, Harry! " disse il prete non appena lo vide.

" Ho bisogno di parlarti, è una cosa seria...." sussurrò Harry sedendosi accanto a lui.

Padre Lucas smise subito di fare ciò che stava facendo e gli fece cenno di parlare.

" Ti ho parlato del fatto che Arthur e Louis erano innamorati di me, vero? "

" Certo " mormorò il sacerdote.

" Quando sono andato in carcere a trovare Arthur, ho capito che era arrivato alla fine e anche lui lo sapeva benissimo. Mi ha chiesto di esaudire l'ultimo suo desiderio e ....io....io l'ho fatto....mi ha chiesto di fare l'amore con lui....era la sua prima volta...come la mia, del resto...
So che può sembrare una cosa squallida, ma...ma io non l'ho pensato allora e non lo penso nemmeno adesso....solo...solo che adesso c'è un problema...un problema serio...un bambino che sta crescendo dentro di me..."

Padre Lucas si prese alcuni minuti per metabolizzare la notizia, poi si sporse e strinse la mano di Harry, dicendo:

" Io non ti giudico per ciò che hai fatto, perché so che ogni tua azione è stata dettata dall'amore, quindi se vuoi un mio consiglio per il bambino, pensac..."

" Bambino lo chiami? " urlò Louis comparendo in cucina come un pazzo " Non è un bambino....è un mostro...come Harry del resto...."

Nella cucina calò il silenzio, finché non risuonò il sonoro rumore di uno schiaffo.

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