Part 3

58 18 7
                                    




I preparativi sono stati avviati dai nostri genitori tipo cinque minuti dopo la proposta di Peter.

« Tu sei pazzo». gli dissi, perché sì, per me lui è pazzo. Ma sono felice di potermi sposare con l'uomo dei miei sogni. Finalmente almeno un desiderio si avvera, quello di sposarmi con un principe. Anche se questo secondo me è ancora meglio del sogno del principe.

Peter ha detto che ci stava pensando da un anno e che per lui aver aspettato così tanto vuol dire. Si è trattenuto, e penso che sia stato davvero difficile conoscendolo.

« Preferisci il papillon o la cravatta? » mi domanda. Io gli sorrido e gli dico che a me basta avere lui al mio fianco all'altare e che per me può addirittura essere nudo, non mi interessa. Lui non coglie la battuta al balzo, anzi si sofferma sui lati sessuali di ciò che ho detto ed allora comincio a domandarmi se abbia fatto bene ad accettare la proposta di matrimonio da parte sua e lui mi fulmina con lo sguardo.

« E' ovvio che ho fatto bene stupido! E adesso sbrigati che tarderai a lavoro. A scuola ti va bene perché ti viene solamente una scrittina 'ritardo', ma a lavoro amore ti licenziano quindi se vogliamo fare per bene, dobbiamo essere puntuali, alla fine si tratta di due mesi, ce la faremo! » cerco di incoraggiarlo. Peter sembra scocciato comunque così decido di tirarlo su : « Questo fine settimana andiamo a vedere la mostra che fanno a Hanford? Avevo prenotato giusto due biglietti qualche giorno fa..»  adoro come sia riuscita ad innamorarmi di un ragazzo acculturato che mi può accompagnare a delle mostre. Non credo accada a tutte.

I suoi occhi si illuminano e Peter si avvicina lasciandomi un dolce bacio sulla fronte.

« Ci vediamo stasera piccola, ti amo. »  ed esce dalla porta.

Mi affaccio alla finestra e sorrido come un'ebete. Devo trovare un lavoro anche io perché voglio mettere i soldi da parte, non voglio che i nostri genitori debbano fare tutto. Sposarsi è importante ed è giusto iniziare a capire quali doveri ci aspettano.

Il telefono comincia a squillare..Lynsey. La mia migliore amica è da un mese che mi stressa, da quando le ho esplicitamente chiesto di farmi da testimone. A volte penso che sia molto più emozionata lei di me e ciò non è normale.

« Dimmi Lynsey.»

« Megan ascoltami, ma hai pensato a come chiamare i bambini? »  eh no, adesso è troppo.

« Lynsey!» urlo.

« Sto scherzando scema, vieni a prendere un caffè con me? Ho bisogno di affetto, ho litigato con Kaleb.»

« Ancora? Non vi sopporto più! Comunque arrivo, dove sempre? » sorrido.

« Scusa se non posso permettermi il ragazzo perfetto come il tuo..il mio ha paura della parola coppia, figuriamoci matrimonio o famiglia, comunque sbrigati!» e riattacca.

Lynsey è la mia migliore amica da quando avevo quattordici anni, ci siamo conosciute per caso. Lei ha un carattere meraviglioso, è timida all'inizio ma se riesci a prenderci confidenza addio, riesce a regalarti tutto il suo cuore. Devi solo meritartelo, ed io ovviamente me lo merito.

**

« Sei sempre il ritardo Meg!-si lamenta-ti ho comunque già ordinato il caffè poco fa, sapevo che saresti arrivata ora. Tra poco te lo portano.»

« Cos'è successo? »domando.

« Allora prima volevo dirti che ti ho trovato un lavoretto, ma solo di un mesetto..e sai dove? Proprio in questo bar! Appena ho fatto domanda il proprietario vedendomi sempre ha subito accettato e quando gli ho spiegato che saresti venuta tu gli è spuntato in viso un enorme sorriso!»

Mi alzo e la abbraccio ringraziandola, non ci avevo ancora pensato a fare domanda qui, che sciocca. Lynsey pensa sempre a tutto però.

« Non so come ringraziarti, sei la migliore!»

« Sì che sai come ringraziarmi...stai zitta e ascolta. Cosa devo fare con Kaleb? Ieri sera eravamo a cena fuori dopodiché siamo tornati a casa abbastanza presto. Allora gli ho chiesto se gli andava di guardare un film e lui ha accettato. Ci siamo messi a guardare il film e lui ne sembrava rapito. Ma aspetta, io mi stavo davvero annoiando, non puoi capire..allora ho provato a beh..hai capito, ma lui non mi ha lasciato fare niente, cioè Megan, non voleva! Hai mai visto un ragazzo che non ha voglia? Cioè la ragazza vuole e lui no? Io non so cosa fare, capisci? »sembra disperata ed io vorrei rassicurarla ma la sua espressione è troppo divertente ed io non riesco a rimanere seria, così scoppio in una fragorosa risata. Vedo che il suo viso passa da disperato ad arrabbiato ma non mi importa, io non capisco come possa farsi tanti problemi per una cosa del genere.

« Sai tranquilla Lynsey, non è colpa tua. Anche a me è capitato, quando fanno qualcosa di interessante proprio non capiscono niente, non è un problema nostro. Puoi fare come ho fatto io. Quando si creerà la prossima atmosfera piacevole, tu rovina tutto dicendo di non avere voglia. Lui si arrabbierà e tu gli rinfaccerai di ieri, punto per te.»

Il suo viso si illumina ma si spegne due secondi dopo: « Ma se quando si crea l'atmosfera lo volessi anche io? Cioè non so se resisto.»

Il caffè mi va di traverso e scoppio a ridere di nuovo:  « Semplice. Non avrai la tua dolce vendetta.»

« Okay, mi hai convinta. Che palle quando hai ragione con queste idee stupide. Comunque, come vanno le cose? Come ti senti ora dopo la nuova notizia? Andrete a vivere insieme? »mi domanda a raffica.

« Sì cioè ecco..ci stiamo pensando sinceramente. Solo che non sappiamo se rimanere qua a Los Angeles oppure andarcene a San Francisco. Siamo più per restare qua, abbiamo tutti e magari iniziamo una nuova vita piano piano, non so. Comunque sono tranquilla, il matrimonio è il sogno di tutte ma sapere che devo sposarmi con Peter mi fa stare tranquilla, perché ormai sono anni che stiamo insieme, non so quante cose possano cambiare, poche comunque, penso.»

Lynsey mi guarda con occhi sognanti e continua a fantasticare su quello che dovrebbe essere il mio matrimonio.

Salve!

Tutto bene? Io sono davvero contenta di poter scrivere questa storia e per la prima volta dopo tanto non vedo l'ora di tornare a casa, accendere il computer e scrivere un nuovo capitolo. Vi voglio bene!

Lunatic Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora