Part 24

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Liam's pov

Mi ha appena lasciato urlare in macchina da solo come uno scemo. Non so cosa le abbia fatto, ma secondo me Megan prova del disgusto nei miei confronti. O rabbia repressa. L'ho notato da come mi guarda, sembra che mi eviti. Devo assolutamente indagare con Caroline. Devo sapere cosa c'è che non va nella sua amica. E' una brava ragazza, mi dispiace che sia una delle poche che davvero non voglia passare nemmeno cinque miseri minuti in mia compagnia. Le ragazze della nostra scuola pagherebbero!

Ci metto poco a tornare al bar e trovo lì Caroline intenta a mordere il suo mega panino.

«Hey già tornato?» domanda lei.

«Sìsì, non siamo rimasti molto a chiacchiera.» dico io mentre osservo Kyle che si sta avvicinando con il mio hamburger.

«Preciso come un orologio svizzero amico mio!» sorrido felicemente.

«Lo sai che se mi chiedi un favore è normale che io lo faccia! Adesso scappo che ho un sacco di lavoro, ci vediamo più tardi e facciamo due chiacchiere se restate, altrimenti domani.»

«Vai tranquillo Kyle.» risponde Caroline. Ho sempre desiderato che Caroline si interessasse a Kyle. E' mio amico, è un bel ragazzo, ha un lavoro ed è una persona seria. Ma non credo che lei abbia mai condiviso questo mio pensiero.

Una volta rimasti soli ne approfitto per indagare un po' su Megan.

«Ascolta Carol, io devo saperlo. Perché Megan si comporta in modo strano con me? Prima in macchina l'ho abbracciata quando l'ho salutata e sai lei che ha fatto? Si è staccata ed è praticamente scappata. Tu sai come sia possibile tutto ciò?»

Caroline mi guarda tranquilla e continuando a mangiare nega possibili problemi.

«Secondo me ha avuto paura che quella pazza della tua ragazza vi avesse seguiti ed ha voluto evitare subito qualsiasi tipo di problema. Sai, più lontana sta da Savanna, meglio sta. Non credi anche tu?»

«Non cambiare argomento. Io penso davvero che Megan abbia qualche problema con me. E se non sarai tu a dirmelo, andrò a chiederlo direttamente a lei.»

Osservo Caroline agitarsi. Ho fatto centro sicuramente, adesso mi dirà che non devo andare da lei a chiederglielo e mi racconterà il vero problema.

«Vuoi davvero andare a chiedere ad una che nemmeno conosci se ha qualche problema con te? Non puoi semplicemente fregartene?» scoppia a ridere lei. Da una parte non ha tutti i torti, ma dall'altra sono ossessionato dal conoscere la verità, perché secondo me qualcosa c'è e siccome mia sorella ha deciso di non aiutarmi per niente, farò da solo.

«Va bene hai ragione. Muoviti a mangiare così andiamo a fare un po' di compagnia a Kyle prima di andare via.» dico a mia sorella facendo un cenno con il capo in direzione del bancone. Lei si volta e nota Kyle che pulisce , da solo.

«Secondo te lo trattano bene qui? Mi dispiace molto della sua scelta. E' una cosa da egoista quella che ho detto, è vero, visto che la scelta è sua..ma ti posso assicurare che avrei preferito vedere Kyle in mezzo ai corridori della Columbia invece di osservare come debba faticare pulendo il tavolo dove io ho mangiato. Mi sento una grande stronza a venire qui a magiare, mentre lui se ne sta lì a farsi un mazzo incredibile.» nello sguardo di mia sorella trovo molta tristezza e angoscia. Kyle è cresciuto insieme a noi, i nostri genitori sono amici da quando erano bambini, per questo hanno fatto si che fosse così anche per noi. Kyle però, a differenza nostra, ha deciso di intraprendere un'altra strada, ovvero quella del lavoro. Ha un grande coraggio, è una cosa che gli ho sempre invidiato: è una delle persone più coraggiose che io conosca. Non credo che avrei mai avuto la forza di svegliarmi la mattina alle quattro o cinque per lavorare ed andare a letto tardi per poi ricominciare giorno dopo giorno.

«Hey scema, pensa in positivo..è grazie ai clienti che pagano Kyle e noi siamo dei clienti. Kyle viene pagato, è per questo che ha preferito seguire questo stile di vita, rispetto ad una scelta come la nostra che ci porta comunque a continuare un percorso di studio. Se ha voluto fare questo, ricordati che è una sua decisione e lui ne è felice, perché il tempo per tornare indietro lo ha avuto.» sorrido per confortare mia sorella. Mi dispiace che stia così, ma come detto precedentemente è stata una scelta di Kyle quella di lavorare, perché me lo ricordo bene che i sui erano contrari ad una cosa del genere, ma lui non ha voluto ascoltare nemmeno loro.

«Ciao Kyle, quanto ti devo?» chiedo al mio amico. Pago tranquillamente ed aspetto che Caroline torni dal bagno per fare due chiacchiere tutti e tre insieme come i vecchi tempi.

«Come ti va la scuola Liam?» domanda Kyle.

«Per ora va, è iniziata da poco alla fine, ma immagina quanta voglia ho di andarci. Fortuna che non ho professori molto impegnativi fin dall'inizio. Ho sentito che la professoressa di Savanna ha già iniziato a parlare di progetti, pazzesco.»

Kyle scoppia a ridere e mi prende in giro riguardo al mio senso del dovere, intanto Caroline è tornata.

«Cosa c'è di tanto divertente in mio fratello?» mi prende in giro anche lei. Vengo bullizzato inconsciamente e questo non mi sta bene. Così prendo e stritolo mia sorella mentre lei grida disperatamente.

«Ragazzi ho bisogno di un consiglio! Prima che me ne dimentichi..quella Megan se non sbaglio. Di chi è amica?» interviene Kyle.

«Mia- sorride timidamente mia sorella-perché?»

«Beh è davvero una bella ragazza e mi piacerebbe conoscerla meglio. Secondo voi potrei interessarle? »

«Frena amico. Tu non lo sai, ma è troppo strana. Secondo me non è nemmeno etero a questo punto. Ci credi che l'ho appena salutata abbracciandola e lei che ha fatto? E' scappata. Hai mai visto una ragazza che si allontana da me? E' così strana. Poi mi guarda sempre in un modo che non riesco a decifrare..a volte in modo assente, altre volte sembra semplicemente imbambolata. Poi quando nota che mi sono accorto di quello che fa, distoglie lo sguardo immediatamente. Scommetto che se fossi un vampiro riuscirei a sentire ogni volta il suo cuore che accellera in modo spaventoso.» dico soddisfatto.

Kyle spalanca gli occhi. «Secondo me sei troppo convinto di piacerle.» risponde più tardi, facendomi innervosire.

«Non ho detto questo, ti ho solo avvertito! Non venire da me quando lo scoprirai da solo.» sbuffo.

«Non è disponibile Megan. Non fatevi strane idee.» se ne esce Caroline.

«E' già fidanzata, lo sapevo.» interviene Kyle.

«No, cioè è una storia complicata..ti farò comunque sapere se si libererà prima o poi, ma ora come ora non è possibile.» risponde in modo strano Caroline.

Qualcosa mi dice che è solo una scusa, e non so perché sono felice che Kyle non possa uscire con Meg. Cioè non mi interessa, lei è strana.


Salveee! Come va?

Spero vi piaccia questo capitolo, e ci stiamo per avvicinare piano piano alla parte centrale della storia! Fatemi sapere tutto quello che pensate, io spero di essere più presente!

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