Part 35

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Non ho idea di cosa inventarmi. Se dico tutto a mio fratello, non sarò un'amica leale nei confronti di Meg, ma allo stesso tempo mentire al mio stesso sangue non è facile.
«Siediti Liam..mi dispiace che tu sia venuto a sapere di Megan e Peter così, ma la mia amica mi aveva chiesto di tenermi tutto per me. Siamo giovani Liam..Megan non lo da a vedere ma chissà quanto è duro vivere ognuno di questi giorni senza il suo grande amore, per di più vicino al suo sosia, che è il fratello dell'unica amica che si è fatta.»
E mentre sono qua che spiego a mio fratello un po' la situazione inizio ad accorgermi davvero che probabilmente non ho dato le giuste attenzioni alla mia amica. Forse si meritava di più, un po' di compassione, un pensiero in più. Chissà quanto ha e sta soffrendo, già a quest'età soffre per problemi gravi come questo. Dovremmo piangere perché il ragazzo ci ha lasciate per un'altra con le tette grosse o magari perché è più magra..ma non perché ci ha lasciate per sempre.
Osservo Liam ed è molto scosso.
«Ascoltami, non so da quanto tempo sai di questa storia anche se credo che tu abbia capito tutto dal giornale, ma ti chiedo di non parlarne con nessuno, nemmeno con Megan per ora. Io le dirò che non sai assolutamente niente, ma qui dobbiamo collaborare. Cerca di essere tranquillo, fingi di essere ignaro di tutto ciò. Arriverà il momento di parlarne con lei, ma ora come ora mi sembra che stia cercando di essere positiva, ed un confronto come questo potrebbe non esserle d'aiuto. Se vuoi risposte, domanda a me, ma a lei niente..promettimelo fratello.»

Liam's pov

Questo vuol dire che sono io il sosia.
Non mi sento le gambe, menomale sono seduto. Non so davvero cosa dire, preferisco annuire e metabolizzare un po' tutto quello che ha da dirmi mia sorella.
Ne ho passate tante ma essere il sosia dell'ex di Megan, morto, non me lo sarei mai aspettato. Sì, sembro uno stronzo parlandone così, ma devo immaginarmi questa ragazza che si è trasferita da poco, in una nuova città..con il cuore spezzato.
Ora però riesco a capire come mai quando le sto vicino inizia a tremare, o mi evita..o comunque cambia subito espressione. Mi sento in colpa , avrei dovuto capire almeno un minimo..avrei dovuto fare ricerche molto prima. Magari a quest'ora potevamo averne già parlato e trovato una via d'uscita. Forse questa paura che tanto la perseguita potrebbe diventare un punto di partenza o un punto di forza.
Ma devo partire subito cercando una foto di questo Peter. La somiglianza ci dev'essere..chissà.

«Certo Carol, non dirò niente a Megan. Cercherò di evitarla però, non so se riesco a guardarla negli occhi avendo scoperto che le causo tanto dolore in ricordo di Peter. Non se lo merita, quindi cerca di inventarti qualcosa ma io farò il possibile per evitare ogni contatto con lei. Ed ovviamente dille che non so niente, perché io non so niente, giusto?» Abbozzo un sorriso, per poi abbracciarla.

Sarò sincera..questo capitolo non ricordo nemmeno più quando l'ho scritto, un po' di tempo fa, sì. Ma lo pubblico solamente adesso..un po' mi dispiace, ma più il tempo passa, più la mia ispirazione si disintegra. A volte mi dico "Dai, prendi e butta giù qualcosa" ma il mare, Netflix (da una parte lo odio profondamente) e questo caldo me lo impediscono..

Però poi quando rientro e mi rendo conto che mi mancano poche visualizzazioni per arrivare alle 1000, che voi siete sempre qui..questo mi fa stare bene.
Non smetterò mai di ringraziarvi cari lettori, vi voglio un bene immenso e spero davvero di ricominciare e di portare a termine almeno questa mia storia, sogno in grande e voglio dare un senso a tutta questa fantasia. 

Vi voglio bene, grazie.

Lunatic Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora