Part 15

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« Mamma?»

« Megan, com'è lì?»

Mi blocco due secondi ma riprendo subito a parlare.

« Sì, mamma tutto bene. Qui è davvero bello, mi piace. »

« Ne sono felice amore mio, sono contenta. Cos'hai fatto in questi giorni? Dena ti ha accontentata? Ti hanno fatto girare? Cioè, sei uscita di casa? Mangi?»

« Mamma smettila, sto bene. Sono uscita e mangio, sì. Dena ed Ezra sono gentilissimi e molto disponibili, non c'è bisogno di questo interrogatorio idiota. Piuttosto, papà come sta?» domando scocciata. Non penso ci sia bisogno di tutte queste domande adesso, non ci sentiamo da un po' sì, ma calma.

La sento sospirare. 

« Papà sta bene, tieni, te lo passo. Stammi bene Meg, mi..mi manchi.» non ho nemmeno il tempo di risponderle che passa davvero il telefono a mio padre.

  « Tesoro mio, come stai?»

 « Bene papà, tu? La mamma? State tutti bene?» domando.

  « Noi sì, stiamo bene. Con quel tutti intendi anche la famiglia di Pete?-il mio cuore perde un battito. Perché sì, ha capito tutto. Non voglio chiederglielo esplicitamente però. Non ho davvero pensato a come sia la situazione a casa di Peter. Immagino il disastro.-Perché sì, loro stanno meglio. Hanno ricominciato a lavorare e a rivivere normalmente. Cioè non normalmente, perché quello non accadrà mai più, solo che hanno ripreso in mano la loro vita, grazie a Dio. E spero davvero che sia così per tutti.» sussurra quasi mio padre. 

  « Certo papà, sto meglio, stai tranquillo. Come hai detto tu, sì, non mi passerà mai, però la mia vita deve andare avanti, anche senza Pete. Solo che io lo sento insieme a me lo stesso e sempre, quindi va benissimo così. Ora devo andare, salutami la mamma, a presto!» e gli riattacco in faccia. Penso basti così per oggi. Sono stata tranquilla e gentile.

Ezra si riavvicina a me e mi stringe le spalle.

 « Ci siamo noi con te piccola Meg. Sappilo.» gli sorrido dolcemente e noto Dena alla porta che si sta palesemente facendo i fatti miei, con le lacrime agli occhi. Istintivamente anche sul mio viso stanno nascendo lacrime che mi rigano il volto. Mia sorella si fionda tra le mie braccia e restiamo così per un intero minuto, almeno credo. Avevo proprio bisogno di quell'abbraccio, dell'abbraccio di mia sorella.

Dicono che tutti i cuori vanno insieme a tempo e si troveranno sempre, in qualsiasi momento ed in qualsiasi posto.. ed in questo momento lo sto davvero credendo anche io. Sto davvero pensando a quello che devo fare nella mia misera vita. Non voglio rileggere la mia lettera, ma la darò a Dena, sarà lei a darla poi a Sarah. Non credo che la scuola sia un'ottima scelta. Però voglio provare comunque a seguire tutte le tappe della mia vita. Penso manchino solamente pochi giorni all'inizio del semestre, posso provare e se non mi trovo bene me ne vado. Credo sia una possibilità, non c'è nulla di male. Solo che non sono sicura di sentirmi a mio agio in mezzo a tutte quelle persone. Poi io ho sempre odiato la scuola, l'unico che provava a farmela piacere chi era? Sì, proprio Peter. Ed adesso avrei bisogno di una nuova mascotte, ma trovarla? Che cavolo, forse devo solamente realizzare il sogno di una vita e fare la giornalista. 

Sto passando un intero giorno a pensare davvero a come vivere nel modo migliore. E sì, sono giunta alla conclusione. Dovrei provare ad andare a scuola, cercare di passare senza rotture. Non sono importanti gli amici, perché non me ne frega davvero niente. E facendomi i fatti miei, me ne starò zitta e muta, sarò un fantasma. Ci tengo alla mia carriera scolastica e penso sia importantissima una buona preparazione. Proverò più in là a buttarmi nel mondo del giornale.


Salvee! Come state?

Ho deciso di creare questa sorta di dilemma nella testa di Megan, perché ho già in mente la sua scelta. Secondo voi andrà a scuola oppure proverà a buttarsi sulla scrittura?

Fatemi sapere cosa preferite, ci conto

un bacio

Rosaly


 

Lunatic Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora