I due passarono la maggior parte del resto di quella giornata a letto, e così Harry si svegliò decisamente troppo presto, il giorno dopo. Alzando la testa, si accorse con sgomento che Louis aveva appena lavato i capelli, facendogli presumere che fosse appena uscito dalla vasca da bagno (il motivo per cui si rifiutasse di fare la doccia come la maggior parte delle persone era una cosa che nessuno sapeva, ma sicuramente rendeva le serate romantiche; la vasca da bagno di Louis aveva le dimensioni di una piccola piscina per bambini, nonostante ci fossero posti più spaziosi in cui passare il tempo insieme – il che presumibilmente era il motivo per cui, quando erano lì, era tutto più passionale). Si era appena rasato – Harry aveva momentaneamente rimpianto la barbetta sexy da rockstar, finchè non aveva pensato al fastidio che gli dava quando si baciavano – e indossava un paio di jeans aderenti puliti ... i suoi jeans, notò Harry con piacere, anche se non gli ci volle molto prima di sentire le farfalle nello stomaco alla vista di Louis che indossava i suoi vestiti. Mentre guardava Louis, con addosso una maglietta bianca sopra la testa, che controllava se le sue chiavi erano nella tasca della sua giacca di pelle, Harry sentì un moto di disagio, perché se Louis si stava vestendo alle – controllò l'orologio – sette di mattina, voleva dire che stava andando al lavoro, e con quei messaggi minacciosi che giravano attorno all'appartamento, Harry non aveva intenzione di lasciarlo andare da nessuna parte.
"Cosa stai facendo?" chiese Harry. La sua voce era roca per motivi che lo fecero arrossire; sperò che i vicini non fossero stati in casa la notte prima. Non era stato esattamente molto silenzioso.
"Mi sto vestendo," disse Louis pazientemente. "Sto andando al lavoro."
"No!" si lamentò Harry. Scivolando fuori dal letto, con le lenzuola avvolte attorno a lui come una toga, nascondendo le sue nudità, barcollò verso Louis – ooh, questo si che faceva male; erano stati molto entusiasti ... si chiese se Louis riuscisse ancora a camminare – lanciò le braccia intorno a Louis e si aggrappò a lui, seppellendo il viso nella sua spalla. "No ..." insistette in modo infantile.
"Harry ..." protestò Louis, cercando di scivolare via dalla sua presa.
"Non voglio che tu vada."
"Harry, non essere infantile. Devo andare al lavoro, così possiamo pagare le bollette e quindi avere un posto in cui vivere, ricordi?"
"Non voglio restare da solo!" lo supplicò Harry.
Fu scaltro e manipolatore da parte sua, ma sapeva che facendogli percepire un minimo la paura di Harry, Louis non sarebbe stato in grado di dormire la notte sapendo che lo aveva lasciato in quel modo. Lasciò la menzogna vagare nell'aria per un po', lanciando a Louis il miglior sguardo implorante di cui era capace – finchè alla fine sentì il lungo, pesante sospiro - il che significava che aveva vinto.
"Harry ..." Louis passò le labbra sulla fronte di Harry, e Harry sospirò delicatamente. Sapeva di aver vinto la discussione, ma giusto per esserne sicuri ...
"Per favore?" sussurrò.
E con quello, Louis fu suo.
"Chiamerò e dirò che sto male," Louis sospirò, "Ma giuro che è l'ultima volta!"
Annuendo con convinzione, Harry guardò Louis tirare fuori il suo telefono e premere una serie di numeri velocemente – poi iniziò a parlare, e le bugie gli uscirono così velocemente e in maniera naturale che persino Harry fu tentato a crederci.
"Ciao, Pam. Io, ah ... volevo solo dirti che non mi sento molto bene oggi. Dovrò restare a casa." Louis inserì un colpo di tosse per enfatizzare il tutto. "Sono sicuro che tu capisca. Non vorrei che i prigionieri si prendessero qualcosa. Hmm? Sì, non è nulla di grave, passerà in fretta. No, io ... non penso di aver bisogno di un dottore ... no, non è sicuramente così, uhm ... serio." Girandosi verso Harry, fece una smorfia. "Grazie per l'apprensione, ma penso che sia solo un raffreddore, tutto qui. No, sono sicuro che ci sarò domani. Penso solo che sia meglio dormirci sopra. Sì. No. Haha, già ... perfetto. Ascolta, è meglio che ... uhm ... ciao!" E staccò la chiamata.
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Captive Of Lies - Larry Stylinson (BOOK 2) // ITALIAN TRANSLATION
Hayran KurguContinuazione della fan fiction 'Imprisoned In My Heart', la cui traduzione è disponibile nel mio profilo. Dopo mesi di separazione, di incontri furtivi e di infrazioni alla legge - qualcosa che, in un carcere, è quasi troppo ironico per essere vero...