Party {Yoonmin}

×13×

Jungkook
Quella notte dormii con Taehyung attaccato a me. Non lo avrei lasciato andare per niente al mondo.

Quando mi svegliai, aveva gli occhi aperti accanto a me.

« Hyung... » sussurrai, e lui mi accarezzò i capelli.

« Hai dormito? » chiesi, preoccupato. Annuì flebilmente, per poi girarsi sul fianco destro, a guardarmi.

« Vuoi la colazione? » feci.

« Non fa niente, cucino io stamattina, okay? Lascia fare a me. » si alzò prima che potessi dire qualcosa, e allora lo seguii.

Mancavano ancora pochi giorni di vacanze, e io non avevo nessuna voglia di tornare a scuola. Il pensiero di rivedere tutte quelle persone, e di studiare ancora... Certo, andavo bene e la mia famiglia mi aveva sempre spronato ad essere un bravo studente, ma in quel periodo volevo solo crearmi una vita indipendente.

Taehyung aprì il cassetto delle posate per prendere un cucchiaino, e rimase con le mani sul mobile, guardando dentro ad esso attentamente.

« Che fai? » chiesi.

« Nulla... » prese ciò che doveva prendere e poi iniziò a mettere alcune scatole sul tavolo. Intanto stava facendo scaldare qualcosa, mescolandolo.

Cominciai a mangiare ciò che c'era sul tavolo, e presi del succo dal frigorifero.

Taehyung si sedette vicino a me. Versò il caldo liquido in una tazza e me lo passò.

« Non mangi? » chiesi. Mi scostò i capelli dalla fronte, poi scosse la testa.

« Ora vado a prendere una boccata d'aria, okay piccolo? » mi disse.

« D'accordo, ma torna qui presto. Mi devi aiutare con lo studio, ricordi? » annuì, e sorrise. Uscì dalla porta.

Ne approfittai per fare una cosa che volevo fare dal giorno prima.

Andai in bagno e svuotai i cassetti, e gli armadietti, tutto ciò che potesse fargli del male finì in un sacchetto della spazzatura.

Fui tentato di togliere i coltelli dal cassetto Delle posate, ma quelli ci servivano e allora li lasciai.

Passai alla camera. Presi tutto ciò che poteva ferirlo.

« Che cazzo... » trovai un accendino nascosto sotto alcune foto.

« Da quant'è che fuma? » scrollai le spalle, per poi continuare a svuotare i contenitori.

Quando pensai di aver finito, misi il sacchetto che avevo usato fuori dalla finestra, per poi rientrare in cucina e mettere a posto il tavolo dove poco prima avevo mangiato.

In quel momento rientrò Taehyung. 

« Hyung senti... » dissi facendomi coraggio.

« Dimmi. »

« Mi faresti provare una sigaretta? Non posso comprarle, ma volevo... »

Aveva gli occhi spalancati e la bocca socchiusa.

« Sei pazzo?! »

« N-no, volevo solo... Sai, ho trovato questo e... » dissi alzando l'accendino tra le mie dita.

In un attimo fui contro il muro.

« Dammelo. » non mi diede il tempo di parlare che me lo sfilò di mano, tenendo i miei polsi contro il muro.

« Non ti azzardare a chiedermi mai più qualcosa del genere. »

« Ma dopo tutto quello che hai fatto tu, io non posso? »