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Jimin
« My life has been complicated in these years.
I kept thinking I couldn't stay here anymore.
I was nothing for anyone, I was nothing for me too.
but then I knew, I was nothing without you.
We went through hell together, and it was the paradise.
They can kill me, hurt me, hate me,
But I'll be okay when I will look into your eyes.
Just hold my hand and smile, if you fall I'll make you fly, if you have a dream, I'll be your night, and if you have wings, I'll be your sky.
I am yours and you are mine.
I never said forever to anyone, but our fate is written in the stars.
And remember, wherever you are,
You will be always in my heart.
We went through hell together, and it was the paradise.
They can kill me, hurt me, hate me,
But I'll be okay when I will look into your eyes.
Just hold my hand and smile, if you fall I'll make you fly, if you have a dream, I'll be your night, and if you have wings, I'll be your sky.
I am yours and you are mine.»

Queste furono le parole che uscirono dalle dolci labbra di Yoongi, cantate in modo quasi sottomesso.

Non era un cantante nato, ma quella melodia mi entrò subito nel cuore.

Piangevo.

L'aveva scritta per me?

Quando finì, le luci si riaccesero, la sala era praticamente vuota, io camminavo su un lungo tappeto rosso, con dei petali sparsi sulla superficie.

Mi girai verso gli altri, i quali erano rimasti sulla porta. Sorridevano, quindi capii che sapevano tutto.

Hanno organizzato tutto questo per me?

Le lacrime continuavano a scendere dai miei occhi, e io corsi verso Yoongi. Appena fui sul palco lo abbracciai e lo baciai. Lo tenni stretto mentre piangevo sulla sua spalla.

Le sue parole, il pensiero, tutto ciò che aveva fatto per me mi fece sentire il suo amore.

Lui mi amava veramente.

Piansi ancora di più, mentre lui cercava di calmarmi. Non l'avevo mai visto così felice.

Il suo cuore batteva forse più velocemente del mio.

Era una sensazione inspiegabile, quasi dolorosa. Non volevo che finisse.

« Hyung... É... É magnifico... G-grazie... »

Dissi tra i singhiozzi, dandogli un disperato e lungo bacio.

« Io avevo... Avevo paura che tu... »
Dissi balbettando.

« Jimin. Finché ci sarò io con te, non dovrai avere paura di niente. »

Io lo guardai negli occhi.

« Io non voglio perderti. » dissi in un sussurro.

« Amore, tu non mi hai lasciato il tempo di spiegare, ma ieri sera ti ho detto tutte quelle cose per farti vedere la realtà. Forse tu non ci avevi pensato. Dicevi quelle cose solo per dire... Beh, io ci ho pensato parecchio e volevo che tu sapessi che io voglio passare la mia vita con te. So che é azzardato, data la nostra età, siamo molto giovani, ma io so che ti porterò all'altare, e che vivrò una vita intera con te. »

Io rimasi senza parole.

Cercai di abbracciarlo, sentii che stava tremando. Mi staccai, guardandolo confuso.

Si mise in ginocchio, e istintivamente mi portai tutte e due le mani alla bocca, guardandolo stupito.

« Park Jimin. » disse mettendosi le mani in tasca.

Le lacrime scendevano a fiumi dai miei occhi, mentre io scuotevo la testa sentendo il mio cuore fare i salti mortali.

Quando tirò fuori una scatoletta, dovetti stare attento a non cadere da quanto mi tremavano le gambe.

Party {Yoonmin}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora