×14×

299 33 0
                                    

Yoongi
« Merda. » dissi. « Merda. »

« Santo Dio Yoongi, la vuoi smettere? » mi disse Jin, sedendosi al tavolo.

« No! Capisci, è come... Un appuntamento. Voi due parlate con i frocetti, okay? »
Mi guardarono corrucciati, poi Namjoon parlò.

« Siamo qui per farti fare colpo su un ragazzo che ti piace e dici a loro frocetti? Okay. »

« Sì, ma io sono magnifico comunque. »

« Cosa c'ent- » feci uno scatto sulla sedia, e rimasi paralizzato.

« Sono qui! » dissi sussurrando.

Park Jimin.

I suoi capelli erano perfetti. Un nero lucido, come i suoi occhi. Non li avevo mai visti così scuri.

Camicia, jeans e cintura neri, per fortuna non aveva messo i pantaloni di pelle 

I suoi due compagni più alti lo seguirono, e subito ci avvistarono.

La sistemazione dei posti andò come previsto, accanto a me Namjoon e Jin e accanto a Jimin Taehyung e Jungkook.

Io di fronte a lui, e una coppia di fronte all'altra.

Quel locale mi piaceva, era sempre calmo e scuro, silenzioso e rilassante.

Dopo i saluti formali, ordinammo, e poi cominciammo a parlare.

« Così tu e Hoseok fate la stessa università. »
Disse Jimin, guardando con un sorriso Namjoon. Lui annuì, per poi bere un po' di vino.

« Io non posso bere. » disse Jimin, quando gliene offrì un bicchiere.

Namjoon sorrise, per poi poggiare la bottiglia sulla tovaglia.

« Mia mamma si è arrabbiata per ciò che è successo ieri, e anche Hoseok... »

« Ma ti ho portato a casa io! E mi conoscono. » dissi, indispettito.

« Beh, sì, però continuano a dire che bevo troppo, allora devo dimostrare il contrario... » notai la punta di disagio nelle sue parole, come se non volesse parlarne.

« E la tua famiglia? » chiese Jin.

« Oh, I miei stanno bene, sì. » rispose Jimin abbassando lo sguardo.

I miei occhi si puntarono su Taehyung e Jungkook, che guardavano Jimin preoccupati, come se quella domanda potesse fare qualche effetto particolare su di lui.

« Devo andare in bagno, scusate. » disse, per poi alzarsi e allontanarsi dal tavolo.

« Che succede? » chiesi.

« Uhm... Nulla, ma forse è meglio evitare l'argomento famiglia, con lui. » rispose Taehyung.

« Vado da lui. » dichiarò Jungkook, alzandosi, ma decisi di fermarlo.

« Non c'è problema. Vado io. » dissi avvicinandomi al bagno velocemente.

Dentro, Jimin era per terra, rannicchiato in un angolo contro il calorifero.

« Che cazzo, oddio, Jimin. » stava piangendo, mi ricordava quel giorno sopra il tetto di casa sua, dove gli avevo dato l'abbraccio più sentito della mia vita.

Mi inginocchiai e gli presi le mani.

« Cosa succede? » gli dissi, e lui sembrò sul punto di piangere ancora più forte.

« No, no, fa niente, se non vuoi dirmelo non dirmelo, solo che avevi detto che mi volevi parlare, allora pensavo... »

« Scusa, Hyung. » disse, asciugandosi le lacrime con la manica della camicia.

Party {Yoonmin}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora