«Stammi vicina» entriamo nel famoso locale, il The press lounge, un posto enorme, odora tutto di alcool, la prima cosa che noto sono le luci molto accese che puntano verso dei pali in cui delle ragazze si strofinano in esso, guardo altrove, lui prende la mia mano e cominciamo a farci spazio tra le persone gasate e sudate, uno mi spintona, facendomi quasi perdere l'equilibrio, Demon si gira per guardare meglio il ragazzo, dilata le narici, gli stringo la mano, lui mi guarda capendo e ritorniamo a camminare, arriviamo di fronte le scale, un bodyguard guarda Demon, gli sorride ed apre il separé, saliamo le scale uno ad una, arriviamo nel piano superiore, i posti sono quasi tutti presi, mi guardo intorno spaesata, una figura femminile viene verso di noi, riconosco quei capelli neri lisci, lascio la mano di Demon andando incontro a Christina, ci abbracciamo a vicenda, «dio ho saputo cosa é successo, stai bene??» gli sorrido tranquillizzandola, «sisi, sto bene, almeno penso» lei mi sorride, «vieni,dobbiamo raccontarci mooolte cose» gli sorrido, mi prende per mano e andiamo a sederci in un tavolo lontano da quello in cui ci sono tutto io gruppo di Demon e altri, «allora, come va con Demon?» lei prende una sigaretta, mi porge il pacchetto, la prendo anch'io, «tutto bene» l'accendo aspirando il fumo, «verrò a vivere con voi, il mio ragazzo sta con voi perciò mi trasferisco anch'io, così non sarai l'unica ragazza in quella casa, non oso nemmeno immaginare cosa tu abbia visto» scoppio a ridere, «fanno gli idioti, sono sempre uomini, voglio solo sesso e fumo » lei annuisce pensierosa, «per caso Billy ha fatto qualcosa?» merda....é lui il suo ragazzo, lui la tradisce...«ehm...si comporta normalmente, fumo erba e scherza» lei annuisce sospettosa, «sicura che non abbia fatto qualcos'altro? » annuisco, «io ho visto solo questo, poi nel caso in cui io mi sia assentata non so» lei continua a fumare in silenzio, «va bene, ho una voglia matta di rum o whisky, andiamo vieni» mi alzo spegnendo la sigaretta, mi sistemo la gonna, e facendo attenzione a non cadere mi incammino con lei, mi giro verso Demon ma lui non mi sta minimamente osservando, mi blocco non appena vedo chi va da lui, loro si alzano tutti quanti puntandogli la pistola contro, «Veronica!» Christina si blocca, mi prende dal polso e mi avvicina a lei, lei mi dice qualcosa prima di andare incontro a loro, io indietreggio, ma sbatto con qualcuno, un ragazzo, un paio di ragazzi, ghignano, «finalmente nostra » sbarri gli occhi ho capito il loro giochetto, provo ad urlare ma mi tappano la bocca, mi trascinano con loro minacciandomi, superiamo il bodyguard, gli mando segnali con gli occhi e lui sembra capire, usciamo fuori dal locale, mi sbatte contro un muro e ghigna, «sei davvero bella, se non dovessi ucciderti sarei lieto di averti tutta per me» io resto in silenzio, lui carica la pistola, si avvicina a me, «anche se prima potrei divertirmi un pò» passa la pistola sul mio viso facendola scendere lungo il collo e nel mio petto, «perché» lui mi guarda con i suoi occhi color ghiaccio, «perché il tuo ragazzo, ha ucciso la mia famiglia e messo incinta mia sorella» sbarro gli occhi, «messa i..incinta?» lui si avvicina sempre di più, «si, si é suicidata perché lui non l'amava, la colpa di tutto é sua, e dato che non posso uccidere la sua famiglia per cose che non ti riguardano, posso uccidere te, lo devasterebbe e mi vendicherei per metà » «io sono solo la cameriera della casa, la sua ragazza era Veronica, sei sicuro che non vi stia tradendo, fino a un paio di minuti fa ci provava spudoratamente con Demon, attento» provo a confonderlo, «stai solo provando a distrarmi» «si sarebbe capito se ci provavo, ma ti sto dicendo la verità, ha già tradito Demon, chi ti dice che non tradisca anche te» punto sulla provocazione, gli accarezzo in petto lui mi osserva restando fermo, cazzo Demon, non durerò molto, lui mi toglie la mano, la porta si apre facendo uscire tutto il gruppo, poi esce Demon che tiene per i capelli quella troia, subito quel ragazzo mi prende posando il braccio nel collo e la pistola dritta nella testa, mi stringe il collo, io resto ferma, «ma guarda, ci rivediamo Demon » lui resta serio, fa paura, «lasciala stare, la faccenda e tra entrambi» lui ride malefico, «sembra che tu non mi conosca, io ripago con la stessa moneta, me l'hai insegnato tu, giusto amico?» lui mi osserva, ho imparato un paio di cose sulla autodifesa a Bogotá, ho le braccia libere, in poco tempo gli do una gomitata molto forte in pancia lui mi lascia e gli cade la pistola dalle mani, velocemente la raccolgo, la carico, gli uomini che sono dietro di lui mi puntano la pistola, tutti quelli dietro di me la puntano contro di loro, un grido di avvertimento, «Emery attenta!!» mi giro e vedo che corre verso di me Veronica, sparo chiudendo gli occhi, non sento più nulla, li apro e la vedo che si guarda il petto sanguinante, mi guarda , cade in ginocchio e poi al suolo, getto la pistola per terra, metto le mie mani davanti alla bocca, «no!!!! Me la pagherai lurida puttana!!» il ragazzo dagli occhi di ghiaccio corre verso un auto insieme i suoi scagnozzi, io resto ferma, gli occhi sbarrati piene di lacrime, «sono un assassina» sussurro, «Emery» «sono un assassina!!» urlo, Demon si avvicina a me, comincio a piangere, mi prende dal polso facendomi sbattere contro il suo petto, mi abbraccia stretta a lui mentre io continuo a piangere, «io non volevo farlo, é...é..é stato un...i..incidente» singhiozzo, lui mi bacia la testa, «lo so, lo so» gli altri se ne vanno, rimaniamo io e lui, abbracciati, «adesso che facciamo con il corpo?» mi asciugo gli occhi,«ci penseranno gli altri , daranno il corpo a Roger, gli e lo lasceremo di fronte casa sua» dev'essere il ragazzo dagli occhi di ghiaccio, lo guardo dritto negli occhi, lui mi accarezza una guancia, «non permetterò che ti facciano del male» mi bacia sulle labbra, mette le mani sui miei fianchi e mi stringe di più a lui, un bacio passionale, ciò di cui avevo bisogno, «ti proteggerò cascasse il mondo» «promesso?» «promesso bimba».
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𝑃𝑎𝑠𝑠𝑖𝑜𝑛
ChickLitEmery Holt, una ragazza povera proveniente da Barranquilla, per far vivere la sua famiglia parte per los Angeles, ma chi l'avrebbe mai detto che un volo non programmato, potesse stravolgere completamente la sua vita, tutto é partito da lì, da un...