Si svegliò di soprassalto, alzandosi a sedere e controllando l'orario del telefono: «sono...ah!» urlò cadendo dal letto e rialzandosi «sono in ritardo!» disse poi prendendo i vestiti della giornata e infilandosi in bagno.
Si sfilò il pigiama e l'intimo entrando dentro la doccia e uscendo dieci minuti dopo.
Cavolo, non sarebbe dovuto rimanere in videochiamata con gli altri fino all'una di notte.
Si sistemò più che potè i capelli, annuendo poi alla sua immagine riflessa nello specchio e uscendo di fretta e furia da casa sua, infilandosi dentro la sua auto.
«faccia presto» disse al guidatore «oggi mi sono svegliato...un po' troppo tardi...» disse ricontrollando l'orario: 07:55.
Prese un grande respiro, passandosi una mano nei capelli biondi: quel giorno avrebbero avuto le prime prove per poi avere lo spettacolo il lunedì successivo.
Il tema era l'amore e per quella volta avevano scelto la canzone di Maître Gims, "Est-ce Que Tu M'aimes?".
Sorrise, ripensando alla conversazione di ieri sera: lui e Nino l'avevano trovata depressa, ma, si sa, sempre dare ragione alle donne, sopratutto se una di quelle è la tua fidanzata, che tanto ama questa canzone.
Scese dall'auto, ringraziando l'autista e correndo in classe, non trovandoci, per miracolo, la professoressa in cattedra.
Sorrise ai suoi amici, sedendosi accanto a Marinette.
«ma buon giorno, bello addormentato» disse quest'ultima sorridendogli.
«bello...adesso non esageriamo...»
«Alya!»
«cosa?» chiese la ragazza castana sorridendo alla bionda «Nino è meglio»
«quanto hai ragione» disse il ragazzo abbracciandola e dandole un bacio sulla testa «è il fascino della batteria amico»
«quella che attira di più è la chitarra veramente» disse Adrien facendogli la linguaccia.
«veramente è la matita che attira di più» prese parola Chloè.
«facciamo che sono gusti?» disse Sabrina mettendo fine al dibattito degli amici «sul serio, alcune volte siete così noiosi»
«ma...» cercò di dire Adrien bloccato dall'arrivo della professoressa «ne parliamo dopo rossa»Dopo la lezione si riunirono tutti in casa di Adrien per poi andare con il loro furgone all'International.
Scesi dal furgone squadrarono bene tutte le altre squadre: chi faceva vocalizzi, chi accordava le chitarre e poi c'era un gruppo che si sistemava i piercing...disgustoso, pensò Marinette storcendo la bocca.
«pronta?» le chiese Adrien e lei lo ringraziò mentalmente per averle tolto la sua attenzione da quei ragazzi con i piercing.
«se lo sei anche tu» disse sospirando rumorosamente.
«io sono sempre pronto, M'Lady» le disse, facendole passare un braccio attorno alle spalle.
«si, certo...signorino ti vorresti gentilmente mettere la maschera?» chiese Gabriel dandogli l'oggetto nominato.
«come mio padre comanda» disse il ragazzo sorridendo e ricevendo un'occhiataccia da parte dell'uomo, che andò a parlare con uno dello staff.
Marinette sorrise al ragazzo, avvicinandosi a lui per dargli un bacio, bloccandosi subito dopo, vedendo il ragazzo teso, con lo sguardo fisso in un punto.
«Ad-Chat Noir...tutto bene?» gli chiese.
«amico sembra che hai visto un fantasma» disse Nino affiancandolo.
«peggio...ho visto lei» rispose, guardando insieme ai due una ragazza dai lunghi capelli castani avvicinarsi a loro.
«e quella chi è?» chiese Alya, affiancando il fidanzato, insieme a Chloè.
«quella è Lila Rossi» spiegò «una...vecchia amica...italiana...»
La ragazza si avvicinò, ondeggiando i fianchi, e sorridendo al gruppo: «Adrien Agreste...oppure dovrei chiamarti Chat Noir» disse con fare civettuolo.
«che vuoi, Lila?»
«si saluta così una vecchia amica? Ormai siamo anche colleghi, sai» disse facendo ondeggiare i capelli castani «faccio parte di un gruppo, Vulpes»
«"volpi" in latino...»
«cocca la volpe è il mio animale» ringhiò Alya.
«e tu chi sei, cara? Adrien, presentarmi i tuoi amici»
«Lila, loro sono Ladybug, Rena Rouge, Queen Bee e lui e Carapace» disse indicandoli uno ad uno.
«molto piacere...» disse l'italiana «...ora scusatemi, ma ho delle prove da fare...ciao! Ciao!» disse andandosene.
«quella tipa non mi piace affatto»
«per la prima volta, sono d'accordo con te, Volpe» disse Adrien.
«Miraculous in scena» disse una donna dalla lunga coda rossa e con la scritta "staff" sulla maglietta nera «forza! Non abbiamo tutto il giorno!»
«andiamo, M'Lady?» chiese il biondo alla corvino al suo fianco.
«ho voglia di battere quella Lila»Nota autrice
1)non perdo mai l'occasione per fate una citazione della Trilogia Delle Gemme
2)non potevo non mettere un po' di competizione XDChe ne dite? Piaciuto questo capitolo?
Bene io vi saluto!
Al prossimo capitolo!
La vostra HermionedeVillers❤️
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Chi fermerà la musica?
FanfictionDue anni fa, Marinette e i suoi amici, erano su un palco. A cantare. A divertirsi. E lui era nei suoi ricordi. Quella canzone. Gli manca. Molto. Copertina a cura di: @_Louis_Agreste_15