19.

494 45 41
                                    

Il pomeriggio dello spettacolo era arrivato e i Miraculous erano nel furgone verso l'International.
I costumi erano già là, pronti per essere indossati e i ballerini erano in sala a provare.
«ragazzi mi raccomando: questa è la penultima serata prima delle eliminazioni...date il meglio di voi» disse Gabriel, guardando attentamente la strada.
«è un incoraggiamento oppure un modo per darci ansia?» chiese Alya al suo fianco, con in mano il telefono, controllando il loro account su Instagram, creato apposta per farsi conoscere sempre di più dalle persone.
«un po' tutte e due...» rispose l'uomo.
«papà» lo richiamò il biondo «mamma è già là oppure ci raggiunge più tardi?»
«arriverà sta sera» annunciò il padre.
«Chloé ma con chi ti scrivi? È da quando siamo partiti che stai su quel telefono!» disse Marinette, dopo un po', notando la bionda al suo fianco.
Lei alzò la testa dal display, spostando una ciocca dietro l'orecchio e sorridendo imbarazzata «mi sto scrivendo con Nathaniel...»
«uuuuuh!» fecero le tre ragazze, ghignando.
«...che - vi prego non iniziate a fare...versi o cose strane - verrà sta sera a sentirci» concluse lei, tappandosi le orecchie insieme ai due ragazzi, prima che le tre iniziassero a gridare.
«posso dire addio ai miei timpani» disse Gabriel, che non aveva potuto tapparsi le orecchie.
«lui ti piace...» disse Alya.
«...tu gli piaci...» continuò Marinette.
«...vi metterete sicuramente insieme!» concluse Sabrina.
«non credo proprio...» disse la bionda tra il divertito e il deluso.
«potete continuare dopo i vostri pettegolezzi?» chiese Nino «siamo arrivati»

Quel giorno quei Miraculous non le avrebbero rovinato la scena, né tantomeno quelle tre smorfiose che si credevano dee scese in terra.
Andò spedita verso il camerino usato per tenere in costumi, dirigendosi verso quelli del gruppo che tanto detestava.
Prese le forbici che aveva nascosto alla perfezione sotto la sua giacca, tagliando le gonne dei tre vestiti per le tre ragazze.
«vediamo adesso se potete entrare in scena»

«ok ragazzi ora vedrete che capolavori ho fatto per questa serata!» disse Sabrina, aprendo la porta del camerino per i costumi.
«a proposito...» disse il moro voltandosi verso la corvina «...tu mi devi un favore»
«un favore? E perché mai?» gli chiese.
«il signorino ha fatto da manichino per il tuo vestito» le spiegò Alya «dovevi vedere quanto era incavolato!» disse iniziando a ridere.
«più o meno come adesso è lei» disse Adrien, indicano la rossa.
«che cosa. È. Successo. Ai miei. ABITI?!» sbottò, mostrando le gonne tagliate.
«chi sarà stato?» chiese Chloè, guardando come era ridotto il suo vestito: uno smanicato con una bella gonna rotonda, rigorosamente giallo e con delle strisce nere su di essa, due più piccole e sottili e una un po' più grande.
«un'idea ce l'avrei...» sussurrò Alya «...quella...Lila...» disse contenendosi dal dire certi aggettivi.
«ci avrei scommesso...» disse allora il biondo.
«tranquilli» li fermò la rossa «la signorina non mi conosce»

Pronti per lo spettacolo che stava per iniziare, i Miraculous andavano a passo spedito verso la ragazza italiana, i tacchi delle scarpe delle ragazze che facevano un rumore ritmato a terra.
«ma ciao, Lila...» disse ghignando, Rena Rouge, mettendosi una mano sul fianco «che ne pensi dei nostri splendidi costumi?» le chiese mostrandole il suo vestito: uno smanicato simile a quello della bionda, colorato di arancione, bianco e nero.
«deliziosi...» disse lei «avevo sentito però che erano stati rovinati...»
«la nostra costumista ha i suoi assi nella manica» ghignò Queen Bee.
«ora scusaci, ma dobbiamo suonare» disse Ladybug, incamminandosi verso le quinte, insieme al gruppo.
«non so tu, amico» disse Chat Noir, rivolto a Carapace «ma io adoro queste ragazze»

Nathaniel si sedette nella sua poltrona, attendendo l'inizio dello spettacolo e mandando un veloce messaggio alla bionda, annunciandole il suo arrivo.
Non sapeva il perché, ma era emozionato di vedere, per la prima volta, dal vivo, il suo gruppo preferito e per di più vedere una sua grande amica suonare il suo amato strumento.
Si sistemò la giacca, diminuendo il volume del cellulare e guardando il sipario che si apriva, rivelando il conduttore Alec.
«buona sera pubblico!» disse questo, sorridendo «e benvenuti a questa nuova serata! Oggi il tema è la Disney e...chi non canta queste splendide canzoni sarà cacciato via dal sottoscritto!» disse facendo ridere il pubblico «ma passiamo avanti e andiamo subito a presentare il primo gruppo che si esibirà in questa serata» annunciò, sfregando le mani «facciamo un bell'appalauso...ai Miraculous!»
Nathaniel sorrise, applaudendo al gruppo e guardando la ragazza, che si dirigeva verso il suo pianoforte, i lunghi capelli biondi raccolti in una coda che ondeggiavano.
«Ladybug! Sei uno schianto sta sera! Una vera principessa!» si complimentò il conduttore con la corvina, guardando il vestito rosso e a pois della ragazza.
«ah Alec! Attento che fai ingelosire il gatto!» disse lei facendo ridacchiare il pubblico.
«perdonami Chat Noir!» si scusò lui «ma adesso andiamo a noi: oggi ci cantate..."Beauty and the Beast"! A voi ragazzi» disse andandosene dietro le quinte.
Il silenzio calò nel teatro, lasciando spazio alla musica dolce del pianoforte, che creò un'atmosfera romantica unito alle luci.
«Tale as old as time
True as it can be
Barely even friends
Then somebody bends
Unexpectedly
Just a little change
Small to say the least
Both a little scared
Neither one prepared
Beauty and the beast
Ever just the same
Ever a surprise
Ever as before and ever just as sure as the sun will rise
Ever just the same
Ever a surprise
Ever as before
Ever just as sure
As the sun will rise
Tale as old as time
Tune as old as song
Bittersweet and strange
Finding you can change
Learning you were wrong
Certain as the sun
Certain as the sun
Rising in the east
Tale as old as time
Song as old as rhyme
Beauty and the beast
Tale as old as time
Song as old as rhyme
Beauty and the beast
Beauty and the beast» finì Ladybug, sorridendo ai due ballerini, abbracciati a terra, accanto a lei.
«un sogno. Assolutamente, un sogno.» disse Alec, iniziando ad applaudire insieme al pubblico.
Nathaniel rimase stupito: non si sarebbe mai immaginato che fosse così brava con il pianoforte.

A serata finita, i Miraculous uscirono per firmare autografi e per delle piccole interviste riguardo alla serata.
«M'Lady devo confessarti una cosa...» disse Chat Noir, mentre sorridevano per una foto.
«cosa?»
«a proposito delle interviste...»
«ti prego no...» disse lei, sbuffando, sorridendo poi ad una bambina che richiedeva il suo autografo.
«colpa di mia madre» si difese lui, facendola ridacchiare.
Queen Bee si avvicinò alla folla, notando una capigliatura rossa tra essa.
«eccezionale, Queen Bee» disse lui, spostandosi in un luogo meno affollato e mostrando una rosa rossa alla ragazza.
«Nathaniel non dovevi...» disse sorridendo imbarazzata e annusando il fiore.
Lui si sporse verso di lei, lasciandole un bacio sulla guancia: «tutto per la mia artista/musicista preferita»






Nota autrice
Ecco il nuovo capitolo di questa storia!

Che ve ne pare?

Cosa pensate sulla coppia Chloè×Nathaniel?

E si Lila?

Della storia in generale?

Bene dopo queste domande vi saluto!

Al prossimo capitolo!

La vostra HermionedeVillers❤️

Chi fermerà la musica?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora