Tante volte uno deve lottare così duramente per la vita che non ha il tempo di viverla.
Charles Bukowski
Visto che la lezione era finita dopo venti minuti dall'inizio, mi ritrovai senza far niente a girovagare senza meta nel campus. Il mio cellulare cominciò a vibrare, immaginai fosse un messaggio o per meglio dire, l'ennesimo messaggio di zia Mel ma con mia grande sorpresa vidi che non si trattava di lei
<Anonimo>
-Cari alunni, siete pregati di raggiungere
l'aula 101.-fissai per un po' il cellulare fino a quando una voce mi fece sobbalzare per la sorpresa " hey ragazza ritardataria, dobbiamo correre ci hanno lanciato il batsegnale" mi girai ritrovandomi un ragazzo smilzo è molto alto, biondo cenere con un'aria un po' da giullare di corte,"scusami io sono Sam, ero al corso di psicologia criminale " allungò la mano per presentarsi e la strinsi ancora provata dallo spavento" piacere Giulienne ,mi hai fatto prendere un colpo" lui cercò di reprimere una risata mentre io gli lanciavo occhiatacce, si rese conto del mio nervosismo e si fece subito serio" beh allora, dobbiamo avviarci verso l'aula" sembrava imbarazzato e divertito allo stesso tempo, ignorai la cosa.
"Senti ma questa cosa del messaggio?sai di cosa si tratta?"chiesi curiosa, "allora, come ben saprai questo è un college molto particolare, ti sarai iscritta qui proprio per queste ragioni" annuii sapendo a cosa si riferiva, continuò dicendo "loro sanno tutto di noi, non si può iscrivere chiunque a questa facoltà siamo stati selezionati in base alle nostre caratteristiche, noi scegliamo loro e loro scelgono noi in pratica".
Camminammo per arrivare all'aula che ci era stata detta,"questa non è la tipica facoltà di legge, qui ti preparano psicologicamente, cercano di formarti nel migliore dei modi a non cadere nelle tue debolezze", seguivo il discorso e cercavo di stargli dietro con non poca difficoltà visto che era più alto di me e ogni suo passo equivaleva a due dei miei " chi ci ha mandato questo messaggio?"lui si fermò di colpo e mi guardó serio " la professoressa Caroline Jones, cioè la lezione che avremmo dovuto seguire dopo quella del professor Roberts" rispose ovvio, beh un po' lo era ma credevo che avremmo dovuto rispettare l'orario invece a quanto pare qui decidono come e quando fare le cose a loro piacimento. "Ah , quindi scienze della formazione", Sam annuì sorridendo, "si, nelle altre facoltà di legge non è presente questa materia, non è scienze della formazione come la intendiamo noi, è sempre legata alla nostra materia di studio", a quanto pare il grosso punto di domanda sul mio viso era talmente evidente che lo invogliò a continuare "nel senso, questa materia affiancherà tutte le altre perché sarà lei a studiare noi, vuole cogliere la nostra psiche, le nostre reazioni per poi capire che soggetti siamo e aiutarci ad affrontare le nostre vulnerabilità, è un po' come una seduta dallo psicologo con tanto di diagnosi e cura".
Arrivammo di fronte l'aula dove erano ammucchiati alcuni studenti, si aprì la porta mostrando una donna slanciata fasciata da una gonna a tubino nera lunga fin sotto il ginocchio e una camicetta bianca,indossava delle décolleté con tacco a spillo e i capelli biondi erano raccolti in uno chignon basso."allora ragazzi, accomodatevi in aula così ci conosceremo un po' ", entrammo tutti in aula e ci posizionammo in posti un po' sparsi, io e Sam ci sedemmo vicini posizionandoci in seconda fila. Quando prendemmo tutti posto la professoressa cominciò la sua lezione
"Siccome il professor Roberts ha deciso di concludere la sua lezione prima del previsto, ho deciso, invece ,di prolungare la mia" si avvicinò alla prima fila e cominciò ad osservarci tutti, " mi presento, io sono la professoressa Caroline Jones e questa è la lezione di scienze della formazione" si fermò parallelamente a me e cominciò ad osservarmi "alcuni di voi avranno pensato che mandare un messaggio ai propri alunni per avvertirli della lezione, sia una cosa singolare, un po' fuori dal comune. Beh ragazzi miei qui tutto si svolgerà in modo molto diverso dalle altre università di legge, qui cercheremo di abbattere le nostre barriere e contemporaneamente crearne altre per difendervi dalle debolezze" .
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Paradiso+Inferno
Любовные романыEra così con lui, il mondo girava al contrario e tutto ciò che prima aveva un senso ad un tratto perdeva di significato. Sul suo viso apparì il solito sorriso strafottente che mi destabilizzava"cosa ti turba Giulienne?" Accarezzò con la lingua il mi...