„Eppure le donne, le donne che valevano qualcosa, mi spaventavano perché finivano col volere la mia anima, e io volevo tenere per me quello che ne restava."
Charles Bukowski
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-Gabriel's Pov-
Osservavo quel che restava di uno dei marchingegni esplosivi, ritornare in questo posto era diventata una sorta di rito.
Rivivevo gli attimi di paura, l'ansia che le fosse successo qualcosa, tutto nella mia testa si ripeteva a loop "e' la terza volta che veniamo in questo bosco o foresta o quel che cazzo e'.." Damon prendeva a calci le foglie in mancanza di cose da fare "beh potresti renderti utile...tanto per capirci qualcosa in questa faccenda di merda" la sua totale indifferenza mi mandava fuori di testa.Ci eravamo divisi in gruppi come i giorni precedenti, preferivo stare con Damon per tenerlo d'occhio. Ian era con Al e Simon perché conosceva bene il posto e non volevo perdere dei componenti...lui era qui e si era fatto sentire forte e chiaro...la domanda era..come faceva a sapere di questo posto?come sapeva della nostra partenza? Era tutto troppo assurdo...
Mi ero alzato decisamente troppo presto e lasciarla su quel letto fu la parte più difficile. Ripensai al suo profumo...quel profumo di vaniglia..così dolce...i suoi lineamenti rilassati mentre dormiva,il profilo perfetto...la curva sensuale della schiena...la pelle candida...era perfetta...per non parlare di ciò che aveva dentro...il suo meraviglioso corpo non era niente paragonato a ciò che racchiudeva...era lo scrigno di un modo decisamente fuori dal comune...
Sei bella.
E non per quel filo di trucco.
Sei bella per quanta vita ti è passata addosso,
per i sogni che hai dentro
e che non conosco.
Bella per tutte le volte che toccava a te,
ma avanti il prossimo.
Per le parole spese invano
e per quelle cercate lontano.
Per ogni lacrima scesa
e per quelle nascoste di notte
al chiaro di luna complice.
Per il sorriso che provi,
le attenzioni che non trovi,
per le emozioni che senti
e la speranza che inventi.
Sei bella semplicemente,
come un fiore raccolto in fretta,
come un dono inaspettato,
come uno sguardo rubato
o un abbraccio sentito.
Sei bella
e non importa che il mondo sappia,
sei bella davvero,
ma solo per chi ti sa guardare."King...Gabriel...."la voce lontana di Damon mi riporto' con i piedi per terra, "che diavolo vuoi?" mi voltai e non lo vidi "sono qui...vieni a dare un'occhiata" seguii la voce e mi resi conto che era un bel po' distante da me, mi indicava un punto dietro ad un albero.
Mi incamminai subito verso di lui, incuriosito dalla sua espressione perplessa. Quando lo raggiunsi mi resi conto che fissava uno scarpone...sembrava uno di quelli da trekking
"Oh bravo..hai trovato..una scarpa..." cominciai a deriderlo e lui sbuffo' " si certo prendimi per il culo..ma se non fossi offuscato dalla tua ragazzina ti renderesti conto che nessuno tra quelli che erano qui...Ian in particolare..ha perso una scarpa, tutti le indossavano quando sono stati ritrovati" beh io non ci feci caso, ero troppo preoccupato per Giulienne..Continuo' il suo discorso osservandomi come se volesse aiutarmi a capire ciò che stava dicendo "dico Ian nello specifico perché le altre hanno i piedi da fatine del cazzo, solo quei due trans posseggono piedi abbastanza grossi ma non è nel loro stile...ricordo perfettamente quella mattina...ero nella mia stanza per i cazzi miei mentre quelle due rompi coglioni passarono fuori la mia porta starnazzando mentre i loro tacchi merdosi picchiettavano sul pavimento..." cazzo aveva ragione lui...
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Paradiso+Inferno
RomanceEra così con lui, il mondo girava al contrario e tutto ciò che prima aveva un senso ad un tratto perdeva di significato. Sul suo viso apparì il solito sorriso strafottente che mi destabilizzava"cosa ti turba Giulienne?" Accarezzò con la lingua il mi...