,,Ho avuto tanti coltelli bloccati dentro di me, quando mi danno in mano un fiore, non riesco a capire di cosa si tratta. Ci vuole tempo.."
Charles Bukowski
~~~
-Gabriel's Pov-
<<Bella..ho detto che si tratta di una vacanza, nessuno lascia nei guai nessuno>>
Forse avrei dovuto avvertirla prima, improvvisamente eravamo tutti spariti e si era ritrovata a gestire il locale da sola, questo già da prima che partissimo.
La sentii sospirare dall'altra parte <<perché tutti gli uomini che conosco mi fanno dannare così?mi liquidano sempre per telefono>>il suo tono esasperato mi fece alzare gli occhi al cielo
<<A. Io nn sono tutti gli uomini...come avrai ben capito sono unico nel mio genere, B. Non sono il tuo ragazzo o stronzate simili e C. Nessuno sta liquidando nessuno...ricoprirai sempre il tuo ruolo, non sei stata avvertita perché ho avuto altro a cui pensare>> questo era il massimo della mia delicatezza, era abituata infatti non disse nulla.<<detto ciò..ci vediamo al mio ritorno per mettere un po' d'ordine e parlare di affari..>> non le diedi neanche il tempo di rispondere che interruppi subito la chiamata gettando il telefono sul bancone della cucina, ma poco dopo fui costretto a riprenderlo.
Diedi un'occhiata al display e risposi
<<Al..>> sentii solo sospirare, insistetti <<Al?..>> dopo poco finalmente rispose.
<<ragazzo...sta andando tutto a puttane...>> il suo tono estremamente avvilito mi preoccupò come non mai, non era da lui...
<<di cosa stai parlando?>> sospirò di nuovo poi rispose, << Quel figlio di puttana...li ha ammazzati tutti...>>.Non capivo di cosa stesse parlando, poi l'avviso di chiamata interruppe per un attimo il discorso, quando vidi che si trattava di Ian il mio istinto mi suggerì di rispondere <<Al dammi solo un minuto>> prima che potesse rispondere passai alla chiamata di Ian
<<cosa succede? Veloce...ho Al dall'altra parte che dice cose strane...>> esitò per poi rispondere <<Gabriel..tutto bene?...>> mi alzai sbattendo il pugno sul bancone per la frustrazione <<cazzo Ian...mi chiami per sapere se sto bene?!...chi sei..mia moglie? porca troia!>> sapevo che non era lui il problema ma il nervosismo come sempre aveva il pieno potete su di me <<sei un tantino nervoso...qualcosa non va?>> sembrava intimorito da qualcosa <<Ian...che hai combinato? Giulienne e' li' con te?...passamela>> in tutta risposta quasi si strozzava con la sua stessa saliva << si sì tutto bene...qui non c'è campo, non sento nulla...ti richiamo tra un po'...>> mi stacco' praticamente il telefono in faccia, non me la contava giusta...Automaticamente risentii la voce di Al <<ragazzo...ragazzo ascolta..>> stavo per liquidarlo quando dalla sua bocca uscirono delle informazioni che mi fecero gelare il sangue <<quel cazzo di Fantasma mi ha contattato con il cellulare di Diego...ha ucciso lui, suo figlio...sua moglie e tutta la servitù presente nella villa...credo li abbia torturati prima di ucciderli per ricavare qualche fottuta informazione su di te...>>.
Quel fottuto fantasma era sempre un passo avanti a me...
<<Gabriel...Gabriel hai capito cosa ho detto? Cristo..ha ucciso il mio migliore amico..>> la sua voce si inclino', era dolore quello che si percepiva...ma ci mise poco a mascherare il tutto << ok! Adesso dobbiamo escogitare un piano e prenderlo..mi sono stancato...>>interruppe la chiamata senza aspettarsi una qualsiasi risposta.
![](https://img.wattpad.com/cover/153158117-288-k26739.jpg)
STAI LEGGENDO
Paradiso+Inferno
Storie d'amoreEra così con lui, il mondo girava al contrario e tutto ciò che prima aveva un senso ad un tratto perdeva di significato. Sul suo viso apparì il solito sorriso strafottente che mi destabilizzava"cosa ti turba Giulienne?" Accarezzò con la lingua il mi...