Nico
" dai smettila di recitare e fare la sirenetta della piscina esci" la chiamo ma lei niente non riemerge, non sapevo fosse così brava a stare in apnea, vorrà stare li sotto finché non me ne vado in casa, ma non mollo.
" Ju sono tornata!" vedo arrivare la sua migliore amica con tante borse, deve aver trascinato Alex al centro commerciale della città.
" Nico dove trovo Julia?" le indico la piscina e appena i suoi occhi fissano l'acqua le borse le cadono con un tonfo sul suolo e le esce un urlo
" oddio Ju! Che cazzo fa in acqua" vedo che si leva le scarpe e la maglia
" lho gettata io, e niente non vuole uscire" prende la scarpa e me la tira in faccia, lei e Julia hanno il vizio di lanciare le cose
" idiota lei non sa nuotare!! Annega brutto figlio di..." mi tuffo in acqua, è sul fondo è gelata, la porto in superficie e provo a darle degli schiaffetti sulle guance ma niente non si muove, come fosse un manichino. Il mio migliore amico deve averla sentita gridare così mi aiuta a metterla sul bordo della piscina mente Sophie prende un asciugamano e la copre per infoderle calore
" oddio bisogna farle la respirazione bocca a bocca" in passato avevo fatto un corso a scuola, così provo a farle la respirazione ma non funziona, deve essere stata dentro troppo, sento Sophie che chiama l'ambulanza che poco dopo arriva e la caricano in barella con codice rosso.
Noi la seguiamo in auto e nel frattempo avviso i nostri genitori che appena possibile arriveranno in ospedale. Viene portata nel reparto di rianimazione, io intanto mi siedo su una sedia in costume da bagno e completamente bagnato.
" ragazzo vieni con noi, abbiamo dei camici qui" mi dice un'infermiera mentre prende degli strumenti medici
" povera ragazza, per fortuna che c'eri tu a salvarle la vita" annuisco anche se dentro di me sento montare un forte senso di colpa. Metto il camice e ritorno in sala dove c'è sua madre che piange tra le braccia di mio padre, appena mi vedono sua madre mi fissa con due occhi gelidi come mai visti in vita mia, si avvicina come se volesse prendermi a cazzotti
" come hai potuto? Con quale coraggio fare così a tua sorella?"
" sei una delusione Nico. Tua madre non avrebbe mai voluto che tu fossi così"
" io volevo solo giocare. Non sapevo che non sapesse nuotare cioè dai chi non sa nuotare"
" lei ha sempre avuto paura dell'acqua fin da piccola. Era caduta al mare a causa di un onda e si era spaventata da allora non si è mai più avvicinata a mare o piscina" mi dice sua madre mentre stringe con forza i manici della borsetta, è furiosa. Vorrei dire qualcosa ma un dottore dalla barba rossiccia e occhi color smeraldo ci si avvicina con la cartelletta e una penna.
" la ragazza è fuori pericolo anche se ancora da vedere perché non si è ancora svegliata . Ha solo ingerito troppa acqua e sommato all'attacco di panico che ha avuto... Beh se non l'avessero tirata fuori in tempo, a quest'ora avrei dovuto dichiararne il decesso. È nella stanza 2B. La teniamo solo per una notte." e si allontana chiamato al pronto soccorso per unaltra emegenza.Sophie
Oggi ho rischiato di perdere la mia migliore amica. È una cosa che non avrei sopportato perché non sentirla ridere o darmi le sberle sulla testa, o passare il tempo con lei avrebbe significato la mia distruzione. Quel maledetto idiota sul serio non ha cervello, forse lo ha perso dalla nascita e il corriere lo sta ancora cercando per portarglielo. Bevo un bicchiere di acqua della macchinetta molto velocemente, ho bisogno di scaricare tutta la tensione che ho dentro di me, non vedo l'ora di vederla.
" ehi rosellina " sento che è arrivato Mitch che era fuori sede per un progetto ma appena ha saputo ci ha raggiunti, gli dico che sta bene e che se vuole andare prima lui da lei può andare, non voglio che mi veda in questo stato, la farei solo agitare.
" vuoi? " Alex mi porge una sigaretta che accetto ben volentieri, non dovrei ma quando sono nervosa o ne sento la necessità devo averne una, non è una dipendenza. La prendo dal pacchetto e la metto tra le labbra per poi uscire nel giardino dell'ospedale, mi siedo su una panchina con lui accanto che mi porge l'accendino e così butto fuori la prima boccata di fumo.
" mi spiace per ciò che sarebbe potuto succedere. Vedrai che tutto passa"
" Alex se lei fosse morta ti avrei levato il tuo migliore amico dalla terra. Come solo..."
" non poteva sapere che lei non sapesse nuotare e poi cioè anche tu aggredirlo cosi.."
" frena la lingua o giuro che marchi male. Tu stai cercando di dirmi che ho torto? Che è colpa mia? " questo ragazzo è tanto buono come capace di farmi salire il sangue al cervello e farmi scoppiare come una bomba
" no. Cioè si. Dai aggredirlo così. "
" senti. Se un ragazzo mi ronzasse intorno e ci provasse o mi desse fastidio... Tu vuoi farmi credere che staresti seduto in un angolino?"
" gli spaccherei la faccia e gli taglierei le mani se solo provasse a sfiorarti "
" ecco vedi se ti calassi nei miei panni lo capiresti. Sono già stanca non ho voglia di litigare, ma non ti azzardare a farmi scegliere tra te e la mia migliore amica perché ne rimarresti deluso" vedo che deglutisce ed è teso, e fa bene ad esserlo. Mi accocolo al suo petto e finisco di fumare la sigaretta che poi getto sul granito.
Mi alzo e vado a vedere come sta Julia ma rimango sulla porta e ciò che vedo mi lascia basita.
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Impossible Love
RomanceLibro solo mio❤️ Valencia, Spagna. È il ritorno alla vita per Nicholas Fernández dopo alcuni anni dietro le sbarre. Appena uscito di riformatorio torna a casa e si trova una nuova madre e una nuova sorellina. Lei è Julia dolce e così pura, porterà...