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Julia

Oddio ci siamo, è giunto quel fatidico momento senza più strada per il ritorno. Ho sempre avuto paura di buttarmi su quel fronte, la prima volta è un momento speciale sia per un ragazzo quanto più per una ragazza. Non so se è l'alcool che scorre nelle vene, l'adrenalina o chissà cosa ma so che è ciò che voglio ora. Nico chiude la porta a chiave, non si sa mai che i nostri genitori si alzino per un bicchiere d'acqua o altro, nel dubbio evitiamo spiacevoli inconvenienti.
Si avvicina e mi bacia con delicatezza, poi posa la fronte sulla mia e mi fissa negli occhi
" ne sei sicura? non voglio che tu lo faccia per dimostrarmi qualcosa"
" quando faccio qualcosa, è perchè lo voglio non per rendere conto o dimostrare qualcosa. Se tu mi vuoi, la mia risposta è si" vedo che si leva la giacca di pelle, la getta ai nostri piedi e mi fissa con pura passione.
Mi prende un fianco e lentamente fa scendere la zip e le spalline dell'abito che tocca al suo, per fortuna avevo messo un completo intimo rosso di pizzo decente, le mie gote sono piuttosto rosse, sono molto nervosa anzi direi una statua di sale. Se ne accorge e mi posa un bacio veloce che però io voglio intensificare, avvolgo le braccia al collo e con la punta delle dita gli tiro i capelli facendogli uscire un gemito di piacere, mi fa indietreggiare fino al letto e mi ci fa adagiare sopra con lui che fa attenzione a non schiacciarmi. Le nostre labbra non si staccano anzi continuano la loro danza mentre le sue mani vagano sul mio corpo. Mi leva il reggiseno e prende d'assalto il mio seno in un gioco davvero erotico, mugulo di piacere e sento il mio sesso inumidirsi. La sua mano scende verso il bordo dei miei slip che vengono anche loro lanciati da qualche parte nella stanza, sono completamente nuda sotto di lui e vedo che con i suoi occhi mi sta studiando attentamente.
Lentamente scende con la bocca sul pube e soffia sopra al mio sesso umido, lentamente inizia a leccare mentre con le mani mi palpa forte il seno, sono in totale imbarazzo ma gemo rumorosamente e vengo urlando il suo nome. Vedo che si libera dei pantaloni e dei boxer e prende un preservativo che indossa subito e si appoggia sulla mia fessura calda e smaniosa di lui. 
" sei sicura? Non si torna indietro lo sai vero?"
" smettila di chiedere se sono sicura. Ti voglio. Solo sii delicato" e lentamente lo sento farsi spazio ed entrare in me. Il bruciore è fortissimo, mi sento lacerare tanto che una lacrima scende 

" graffiami la schiena se senti male ma vedrai che appena ti abitui non sentirai dolore ma solo piacere" annuisco e lentamente sento meno dolore e di nuovo quel calore di prima, apro maggiormente le gambe che aggancio ai suoi fianchi così può andare più infondo, il piacere ci travolge e Nico si accascia su di me sudato e mi posa un bacio sulla bocca.
" sei... Tutto bene?" annuisco e prendo il lenzuolo e mi copro, non dovrei visto ciò che c'è stato tra noi due poco fa. Mai avrei creduto di perdere la verginità con un ragazzo così, tantomeno col mio fratellastro però era ciò che sentivo giusto.
" posso vedere la schiena? "
" no amore lascia stare" mi tiro su e vedo che lho segnato abbastanza, per fortuna ha tanti tatuaggi
" mi spiace... Ehm posso fare una doccia? E devo cambiare anche le lenzuola" annuisce così mi alzo e sgattaiolo in bagno mentre sento che cambia il letto e le getta nella sacca in corridoio, dovrò dire che mi è arrivato quel periodo e che sono stata male sennò mia madre inizia a fare domande.
Faccio la doccia, li sotto mi fa un po' male ma passerà, metto un Asciugamano intorno al corpo e vado nella mia stanza a prendere il cambio intimo e il pigiama e mi corico nel letto, poco dopo arriva Nico che si mette nel letto con me, ha fatto la doccia anche lui perché delle goccioline gli scendono lungo la fronte, mi accoccolo al suo petto e sto per addormentarmi quando mi inizia a squillare il telefono, è un messaggio di Sophie che mi dice che lei e Alex hanno fatto pace e che la bambina impazzisce quando sente la sua voce, batte i piedini che prima o poi le spaccherà una costola. Decido di chiamarla un attimo
" ehi passami la bimba" sento che muove il telefono e capisco che lo ha messo sulla pancia lo fa spesso
" ehi amore della zia non mi far impazzire la mamma, già lo è di suo ma fai la brava okay?" sento Sop che ride e poi mi chiede come stavo e cosa avevo fatto di bello, ovviamente ho divagato un po' ma so bene che ha intuito che dovevo dirle altro, ma non è il momento così dopo averle dato la buonanotte mi rimetto accanto a Nico, dormendo e forse veramente felice.

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