Nico
Tengo tra le braccia la mia nipotina Emily, mi sta letteralmente mangiando il pollice col suo labbruccio, è una bambina meravigliosa e io e Julia gli stiamo facendo da babysitter visto che Alex è in ospedale da Sophie, per fortuna dopo un intervento delicato, è tornata tra noi e appena ha visto sua figlia si è commossa e ripresa in fretta solo che dovrà stare ancora una settimana dentro, ma la bambina è stata dimessa così io mi sono offerto con Julia di tenerla quando Alex va da lei a passare la notte, sembriamo una famiglia. Enrique e Natalia sono come dei nonni per Emily, i genitori di Sophie invece ancora non sanno che la loro bambina ormai donna è diventata mamma, ma so che Julia sta facendo di tutto perché il rapporto tra loro guarisca.
" ehi scimmietta dobbiamo cambiare il pannolino con lo zio Nico! Andiamo su" prendo la piccola e andiamo in stanza dove l'adagio su un telo rosa di Spugna e poco dopo apriamo il pannolino un odore fortissimo
" mamma mia che puzza!!"
" Nico è normale! Dai su passami la salviettina" piano piano Julia glielo cambia
" ehi ragazzi volete una mano?" ci chiede sua madre sulla porta sorridendo
" no mamma io e Nico c'è la caviamo benissimo"
" sono fiera che andate finalmente d'accordo. E poi che vi prendiate cura della piccola. Direi che siete una coppia e che Emily è vostra figlia" momenti ci gela il sangue ma per fortuna riusciamo con una battuta a deviare il discorso e così esce con delle sue colleghe.
" per un soffio non capiva tutto. Siamo troppo complici"
" hai perfettamente ragione... Però sarebbe bello un giorno..." vedo che si interrompe, e so dove vuole arrivare
" vorresti un bambino?" le chiedo cauto, non saprei cioè non ci avevo mai pensato
" assolutamente si però stiamo insieme e siamo fratelli. Nok potremo mai sposarci o avere un futuro.. " odio quando fa così, perché sembra che non le importi di noi due come coppia.
" lo avremo se vorrai. Avremo un matrimonio tutto ciò che vuoi. Voglio darti il mondo "
" ci pensiamo okay? Ora godiamoci la piccola" si è addormentata ed è davvero bella, la mettiamo nella culletta di vimini e dopo prendo per mano Julia e la porto in bagno, ha già capito che voglio fare e scoppia a ridere
" tu sei pazzo" la zittisco con un bacio e finiamo sotto la doccia a fare l'amoreSophie
Ho subito un interventi delicato, però per fortuna ho avuto ottimi medici e la cosa più importante : ho Emily!
Passa la giornata con me e Alex ma poi la sera passano Nico e Julia e la tengono con loro perché io non posso uscire di qui e la bambina ha diritto a non stare qui dentro.
" amore dopodomani ti dimettono. Tutto bene?"
" si Alex tutto okay... Tu hai una brutta cera. Che hai?"
" non ti scaldare. Ci sono i miei genitori qui fuori. Vorrebbero parlarci. Ti prego ascoltali..." vorrei dire di no, ma vedo che sua madre e suo padre entrano con un mazzo di rose rosse e delle paste
" ciao Sophie. Ciao Alex"
" prego sedetevi" dico mentre mi copro con una felpa e tengo la mano di Alex nella mia
" ti vogliamo chiedere scusa. Ti abbiamo fatto anzi vi abbiamo fatto del male. Non sapevamo però che stesse mentendo Annabel. E che tu fossi incinta di.. Come si chiama?"
" Emily" diciamo all'unisono", Alex prende il cellulare e fa vedere delle foto ai suoi genitori che sorridono appena la vedono e vedo che mi danno un piccolo pacchetto, lo scarto e vedo delle scarpine beige davvero carine
" erano di Alex quando è nato. Sono una tradizione di famiglia. E ora è giusto le abbia la nostra nipotina"
" gliele metterò. Ma sappiate che non voglio che mia figlia viva nel mondo aristocratico. Crescerà con me e Alex però secondo le nostre regole"
" noi vogliamo solo che Alex sia felice. Era un bambino e ora uomo e padre. Non ti avremmo pagato le cure sennò"
" Alex avevi detto che... Mi hai mentito!!" mi aveva detto che le aveva coperte l'assicurazione sanitaria, invece le hanno pagate con i loro soldi, e io odio tutto ciò
" abbiamo insistito. Volevamo dimostrare che siamo cambiati. Vogliamo essere presenti nelle vostre vite, e fare i nonni" restiamo parecchio a parlare, accetto alla fine di provare ad instaurare un rapporto, non odio le persone e loro nemmeno, però se oseranno toccare mia figlia potrei anche fargliela pagare e anche cara. Decido di chiamare Julia e vedere in videochiamata la piccolina, sta giocando con i capelli di Julia, la faccio salutarw anche ad Alex che aveva accompagnato i suoi giù all'ingresso
" quando esci ti avverto che facciamo una cena di bentornata. Riposa ora noi invece andremo a mettere la piccola a letto e poi anche noi"
" fate ginnastica voi due eh!!"
" tu lhai fatta prima di noi ora tocca a noi!" scoppio a ridere e metto giù, faccio spazio ad Alex e ci copriamo col lenzuolo e dormiamo, il mio rientro a casa e sempre più vicino.
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Impossible Love
RomanceLibro solo mio❤️ Valencia, Spagna. È il ritorno alla vita per Nicholas Fernández dopo alcuni anni dietro le sbarre. Appena uscito di riformatorio torna a casa e si trova una nuova madre e una nuova sorellina. Lei è Julia dolce e così pura, porterà...