Un bacione
Julia
Non pensavo che il passato potesse ripresentarsi alla porta. Così in fretta. Avevo chiuso con quel mondo e quello schifo e invece ora rieccomi qui, come 5 anni fa.
Lascio la macchina con la valigia e i libri fuori nel vialetto di fango e sassolini, entro in questo lungo capannone grigio fumo dove rivedo Pedro, colui che nei miei anni al liceo è stato un idolo un riferimento... Sbagliato" la mia preferita. La mia little Ju" dice abbracciandomi e dandomi un bacio a stampo
" Pedro... Facciamo veloce per favore che..."
" non hai detto a nessuno che sei qui vero? Ti ricordi le regole?" dice mentre vedo arrivare altre persone
" si. Ho detto che ero via per un convegno universitario. Sono stata credibile..."
" non posso credere che tu sia qui. Tutto come ai vecchi tempi" dice mentre ci spostiamo davanti ad un bancone sporco dove ci sono foto di persone e case, delle cartine geografiche e parecchie puntine da disegno
" allora dobbiamo entrare nella Sagrada famiglia, c'è quel famoso diamante della casata spagnola e lo voglio a tutti i costi. Poi prendiamo anche ciò che sta intorno ma abbiamo quello come obbiettivo. Tutto chiaro?" tutti annuiscono e vanno a prepararsi, andiamo poi col furgone dietro un bosco pronti per attaccare, ho scordato una maschera nera così torno in macchina a prenderla. Prendo il tutto quando noto che c'è qualcuno dietro il cespuglio, prendo il coltellino e la torcia del telefono pronta a colpire se fosse qualche spia o altro quando vedo l'ultima persona che mai avrei pensato di trovarmi davanti. Sophie.
" cosa ci fai qui!!" urlo fuori di senno, non voglio che si metta in pericolo, questi non scherzano
" volevo capire che cazzo stavi combinando visto che ho dovuto confermare al tuo ragazzo e ai tuoi che stavi partendo per un convegno... Ma sei scema? In che cazzo ti sei messa?" le sto per rispondere quando Pedro la nota e fa un ghigno divertito
" e così ti sei portata un'amica? Beh non deve sapere la dobbiamo uccidere " mai lo permetterei così mi paro davanti a lei a farle scudo
" non darà problemi sa tenere la bocca chiusa. Andiamo a fare questa cosa. Tu stai qui okay?"
" no lei viene con noi. Non so se sei la stessa ragazzina piccola Ju, l'ultima volta sai volevi dire tutto alla polizia non mi fido più tanto.."
" Julia ma sto pirla chi cazzo è? " ci manca solo che perde le staffe e poi finisce male
" io sono Pedro bellezza e sono il primo e unico uomo che ha sempre aiutato la tua amichetta, il suo pusher e tutto " certe cose non le ho mai dette a nessuno nemmeno alla mia migliore amica, anche se so che dovrò dirle tutto.
Le danno un passamontagna e in gruppetto entriamo dal retro, hanno corrotto un custode promettendo soldi che ovviamente non avrà, Pedro non divide niente, così appena entriamo gli spara un colpo al collo, queste scene non mi impressionano visto che facevano parte del mio passato, ci dividiamo e andiamo a commettere il nostro fattaccio.
Prendiamo quel famoso diamante e tutti i gioielli della corona custoditi, quando per errore Sop urta un filo facendo scattare l'antifurto che risuona in tutta la cattedrale, per fortuna me ne sono accorta solo io del suo errore e do la colpa alla guardia che prima di morire ha premuto il tasto di emergenza sulla sua cintura in vita.
Corriamo tutti fuori anche se ci sono un sacco di pattuglie che appena ci vedono ci dicono di arrenderci ma ovviamente non rientra nei piani così inizia una vera e propria sparatoria, porto Sop in salvo anche se un proiettile mi sfiora il braccio, gemo per il dolore ma stringo i denti e per fortuna riusciamo tutti a scappare e tornare al capannone.
Il bottino viene messo sul tavolo mentre io e Sop ci sediamo su un sudicio divano e piano piano mi faccio medicare con dei cerotti e una benda, Sop tiene gli occhi bassi e trema tutta devo averla spaventata, non mi ha mai vista così fredda e in veste di ladra e assassina.
" Ju cosa sta succedendo? Come hai potuto rubare? Avresti anche ucciso se necessario?" scoppia a piangere ed è come un pugno nello stomaco, annusico e poi Pedro ci raggiunge con due bicchieri di qualche alcolico, li prendo e lui torna a divertirsi e li lascio sul pavimento
" Sop ci sono cose che non ti ho detto. Ormai dio sei dentro pure tu. Dovrò trovare un modo per spiegare a Pablo che..."Qualche giorno prima
" cosa ci fai qui? Come mi hai trovata?"
" bellezza ero alla festa del tuo fratellastro o ragazzo come vuoi. Ero in prigione anche io quando lui stava scontando la pena per omicidio stradale, io sono evaso e ovviamente sono qui davanti a te ora. Sei diventata più bella più formosa.. " vedo che mi scosta le ciocche dei capelli e mi posa un bacio dietro l'orecchio dove c'è ancora il suo marchio
" wow non se ne è mai andato... " mi aveva fatto un segno con la sigaretta accesa, ovviamente lo copro con fondotinta ma avendo fatto la doccia e corso per prendere la cena me ne sono scordata
" Pedro vattene. Ho chiuso con quella merda anni fa e lo sai"
" pensavi che non sapessi che avevi cantato con tua madre?"
" ero tornata a casa fatta e ubriaca dio Pablo aveva fatto due più due! Non le ho detto che era colpa tua! Ma ovviamente mi ha tenuta segregata in casa e mandata in clinica! Ora sono sana ti prego di lasciarmi in pace "
" senti bellissima io voglio che mi aiuti con un colpo importante. O farò saltare la testa alla tua mammina e al ragazzo che ami... " mi trovo ad annuire e dargli il mio nuovo numero, per poi vederlo sparire col timore di rivivere il passatoORA
" ma potevamo trovare una soluzione! " dice prendendo la testa tra le mani
" non mi parli da tanto tempo e avrei dovuto dirti queste cose appena ci fossimo riviste? Sei svanita dio, senza dare una spiegazione"
" avevo dei buoni motivi"
" anche io come vedi. Stai qui buona, dico a Pablo che ci sentiamo e ti riporto a casa"
" no niente casa. Devo parlarti. È importante"
" okay dammi il tempo di sistemare qui e cerchiamo un posto perché non posso tornare a casa così dal nulla"
" ho capito prenoto un hotel intanto" annuisco e intanto mi avvio verso Pedro per poi congedarci e andare verso l'hotel scelto da Sophie.
Faccia a faccia e chiarire anche questa situazione.
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Impossible Love
RomanceLibro solo mio❤️ Valencia, Spagna. È il ritorno alla vita per Nicholas Fernández dopo alcuni anni dietro le sbarre. Appena uscito di riformatorio torna a casa e si trova una nuova madre e una nuova sorellina. Lei è Julia dolce e così pura, porterà...