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Giorno a tutti 💕🎀

Nico

" papà tu... Oddio non so cosa dire"
" Nico io non pensavo che fosse successo cioè.. Ti giuro che ti amo come se fossi mio figlio"
" ma io ti assomiglio! Io sono tuo figlio! Non posso credere che stia accadendo. Io non posso  essere il figlio di quell'essere. Papà voglio il test del DNA."
" ma io ti amo lo stesso come un figlio. Non ti devi fare questi problemi"
" no papà non è per te! Ma per un motivo personale. Devo sapere la verità"
" tua sorella sarà sconvolta. Povera Julia"
" non è mia sorella porca puttana! Lei è la mia ragazza papà!!" vedo che sbarra gli occhi, forse non avrei dovuto ma meglio dirlo ora che un domani
" non puoi avere una relazione con tua sorella! Sarebbe incesto! Figli e parenti... Rischiate di"
" non mi interessa! Io e Julia ci amiamo. La vorrò sposare un giorno e formare una famiglia! Accettalo!"
" non lo so non riesco nono... È troppo per me tutto oggi" abbiamo litigato anzi direi urlato,  ma alla fine ha accettato la cosa, ed è un bene perché non sarà di certo lui a fermare la nostra storia. Siamo andati subito al laboratorio della città per il test, ci hanno prelevato della saliva così tra qualche giorno sapremo la verità. Io appena ho finito torno a casa e salgo dalla mia ragazza, volevo raggiungerla e consolarla ma stava dormendo e poi dovevo risolvere le cose con mio padre. Nonostante il DNA sarà mio padre.
La porta è socchiusa così la apro ma non la trovo, vedo solo la finestra e una corsa che penzola e il mio cuore non so quanti battiti sta perdendo in questo momento. Vedo sul vetro un biglietto che leggo subito

Ehi...
Non so più come chiamarti se amore della mia vita o semplicemente fratello.
Sapere questa cosa mi ha notevolmente destabilizzata, so che il nostro rapporto era iniziato come fratello e sorella, ma alla fine avevamo capito che eravamo molto di più.
È una lettera per dire addio a te, a me e a noi due. Non posso vedere tuo padre, voglio bene ad Enrique ma so che quando mi vedrà proverà solo odio e schifo, perché devo pagare io per l'errore dei miei genitori.
Ho perso un padre, perché non ho intenzione di perdonarlo e anche una madre, se mai la vedrai, dille che sono morta che non la voglio più vedere.
E voglio chiedere scusa anche a te, perché sto mettendo fine ad un futuro insieme.
Non potremmo mai sposarci o avere dei figli senza malattie, non voglio rovinarti la vita. Ti prego di amare un'altra donna e con lei creare un futuro, voglio che lei ti ami quanto ti ho amato io sennon di più , sopratutto che veda quanto tu sia un uomo speciale.
Ti amo da morire.
Julia "

Straccio in mille pezzi il suo biglietto e corro a prendere la moto, sono stato già da casa solo due ore spero di essere fottutamente fortunato e trovarla alla stazione o all'aeroporto, non saprei dove potrebbe essere solo che devo correre da lei, è lei la donna che voglio al mio fianco nonostante tutto e tutti.
Vado alla stazione dei treni ma di lei non si hanno traccie, chiamo in aeroporto e dopo aver parlato con tantissime operatrici scopro che Julia si sta imbarcando per un viaggio in Italia, corro più che posso e vedo che l'aereo che sta per partire è il suo.
Corro al terminal ma non mi vogliono far passare, vedo che sta per lasciare la pista di atterraggio quando vedo che si ferma di colpo, la hostess non capisce cosa stia succedendo, vedo che chiama la torre di controllo e poco dopo riagganciare e comporre il numero di un ambulanza
" si chiamo dall'aeroporto centrale. Una ragazza è sventura a bordo... 19 anni. Si esatto. No non so... Okay aspettiamo"
" non parte l'aereo quindi?"
" no una ragazza è stata male e così il volo è spostato di qualche ora. Ti prego lascia libero il passaggio" vedo che poco dopo vengono fatti scendere tutti, e di lei non c'è traccia, vedo arrivare però l'ambulanza e poi la vedo priva di sensi sulla barella
" oddio no! Mi faccia passare è la mia fidanzata la prego" apre lo sportello e corro da lei, I dottori non capiscono e provano ad allontanarmi da lei, ma io non voglio
" cosa è successo vi prego" vedo che non mi ascoltano, la caricano a bordo e io salgo con lei, non ho intenzione di levarle la mano dalla mia, arriviamo al ospedale e la portano al pronto soccorso, per tutto il viaggio non ha reagito. I dottori vanno avanti e indietro, ad un certo punto vedi arrivare un dottore con una cartellina e degli esami
" ragazzo adesso vediamo come sta la tua ragazza... Sai se assume pillole o qualcosa?"
" ultimamente prendeva quella per il ferro perché era un po' anemica..."
" è in stato interessante a quanto leggo"
" no assolutamente no" dico scuotendo la testa, impossibile prendeva la pillola, anche se era stata male e l'aveva sospesa
" ragazzo si. Qua dice di qualche settimana... Ecco il malore" sono sconvolto, non me lo aspettavo, non penso che lei lo sapesse altrimenti me lo avrebbe detto non sarebbe scappata in questa situazione.
" la posso vedere? Lei lo sa?"
" si glielo abbiamo detto... È sotto farmaci per ora... Vai pure" congedo il dottore e vado verso la porta per vedere la mia ragazza.. E mio figlio.

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