CAPITOLO 8
Julia
Dopo essermi risvegliata e fatti gli esami di routine il dottore mi ha dimessa subito così sono potuta tornare a casa mia, l'unica cosa che mi ricorderà per sempre quel maledetto giorno sarà la piccola cicatrice suo braccio, nel cadere in acqua col rastrello mi sono tagliata e così mi hanno messo dei punti che dovrò poi togliere.
Mia madre e Enrique sono partiti per la Florida, un piccolo viaggio o meglio un'altra luna di miele, mia madre voleva rimandare per assicurarsi che stessi bene allora le ho chiesto il permesso di poter invitare da me Sophie così avremmo passato del tempo da sole, purtroppo Nicholas non è più partito con i suoi amici per le spiagge di Ibiza così dovrò subirmi la festa di compleanno, con tutti i disastri che seguiranno.
Scendo in cucina e prendo qualche bibita e qualche stecca di cioccolato, metto i popcorn nel microonde in attesa che arrivi la mia migliore amica e faremo una bella maratona di gossip girl, lei ne è innamorata e così ho preso tutti i cd in biblioteca.
" eccomi qui... Wow che profumo, sono quelli al burro o...?"
" non ti avevo sentita entrare, devo aver lasciato la porta aperta accidenti per fortuna che eri tu e non un ladro"
" veramente ho una copia delle chiavi di casa tua, me lha fatta tua madre nel caso in cui avessi bisogno e lei è lontana"
" wow incredibile, così potresti entrare nel bagno mentre sono sotto il soffione della scoccia doccia e farmi morire di paura... Eccellente. Saliamo su" le do le bibite e il cioccolato e io prendo la bowl con i popcorn e saliamo in stanza, apro il divano letto e ci mettiamo a vedere queste puntate, per me è la prima volta che vedo tutta la serie completa perché lho sempre vista a pezzi, o ero a scuola o fuori con mamma per la spesa. La cosa buffa è che Sop ripete perfettamente le battute e io la fisso allibita e rido perché è impressionante la sua memoria, ma anche l'intonazione!
" Vado a prendere altre bibite tu stai qui buona" le dico prima di scendere tra la folla, sono già le 23 e come previsto più che una festa tra amici sembra di avere la discoteca dentro casa, ci sono le nubi di fumo e chissà che altro, ragazze che ballano e sono mezze ubriache, vado in cucina e apro il frigorifero quando mi si piazza davanti Alex che mi chiede di Sophie così gli dico che è nella mia stanza di salire pure, non è uno stinco di santo ma pare serio con lei quindi vada pure purché non facciano certe cose in camera mia.
" ti piace la festa?" mi chiede un ragazzo dai capelli rasta e con un bicchiere di sangria mezzo pieno, è abbastanza ubriaco vorrei evitare che mi rovesciasse la bevanda sul mio vestito bianco.
" non è il mio genere di festa. Comunque divertitevi" mi giro e vado verso la scala, sento dei passi dietro ed è ancora questo tizio
" dai andiamo a ballare la musica è così bella dai dai" mi prende per un braccio e prova a tirarmi e io oppongo resistenza ma lui non demorde prova anche a toccarmi finché Nicholas non gli tira un pugno che lo stende a tappeto. Non lo ringrazio e salgo la scala e trovo Alex e Sop che si scambiano certe effusioni ma appena mi vedono si scusano, così decido di lasciarli pure andare così potranno passare del tempo insieme e che l'avrei coperta io, così dopo esserci salutate chiudo la porta a chiave e metto gli auricolari nelle orecchie e mi addormento subito senza mettermi il pigiama solo in slip e reggiseno fa troppo caldo.
Vengo svegliata nel cuore della notte da un bussare alla porta, corro ad aprire pensando sia Sophie ma è solo Nicholas che appena vede il mio abbigliamento fa un fischio dapprovazione, corro in bagno a mettere una vestaglia e poi torno alla porta a capire che cosa vuole
" ehm volevo dirti che ho pulito io tutto il casino. Cioè ho chiamato una donna delle pulizie che verrà domani così se devi passare del tempo fuori o altro puoi..." annuisco e sto per chiudere la porta ma mette un piede per impedire che possa chiuderla
" Julia ti prego guardami negli occhi. Non voglio altro che il tuo perdono. Parlami ti prego " non riesco a guardarlo negli occhi dopotutto quello che mi ha fatto passare più di un mese fa.
" cosa vuoi si può sapere? Non ti posso perdonare! Sono quasi morta a causa tua. Vattene dalla mia stanza "
" mi spiace che Jorge abbia tentato di toccarti. Per fortuna che c'ero io"
" Sisi come no. Quando smetterai di recitare la parte del fratello maggiore vedrai che sarà meglio per tutti"
" dannazione io non sarò mai e dico mai tuo fratello! Non posso esserlo!"
" potere e volere non sono la stessa cosa. Mi piacerebbe sapere cosa ti blocca dall'essere ciò che avrei voluto,ma non..." mi prende con una mano il fianco e mi attira a sé e punta i suoi occhi nei miei, siamo molto vicini tanto che sento il suo respiro caldo di vodka e tabacco in pieno viso
" non mi sei indifferente. Non potrei vederti come una sorella"
" cosa stai dicendo? Io non.." posa le sue labbra sulle mie, dovrei respingerlo ma non ci riesco, lascio che mi baci come se non fosse la prima volta tra noi.
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Impossible Love
RomanceLibro solo mio❤️ Valencia, Spagna. È il ritorno alla vita per Nicholas Fernández dopo alcuni anni dietro le sbarre. Appena uscito di riformatorio torna a casa e si trova una nuova madre e una nuova sorellina. Lei è Julia dolce e così pura, porterà...