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Nico

Come di consuetudine, ho organizzato una festa molto tamarra per il mio compleanno, alcool e droga alla base e tantissime ragazze con cui passare la serata, per soldi e per fama chiunque è disposto a tutto. Sono mezzo ubriaco e fatto, sono in veranda a fumare una bomba preparata da un conoscente appena uscito dal mio stesso carcere per spaccio e violenza domestica quando vedo un ragazzo avvicinarsi ad un angelo vestito di bianco, la mia Julia, lho invitata alla festa come Alex ha invitato Sophie ma lei ha voluto stare nella sua stanza fino al giorno dopo perché non voleva festeggiare il suo aggressore.
Vedo che parla con quel ragazzo dai capelli rasta e che lui è molto ubriaco, la tengo d'occhio a distanza prima che lui possa farle qualcosa .
Leah mi bacia e ricambio, Julia sta andando verso la scala, quando però la sento urlare vedo che questo tizio non la lascia stare così faccio alzare Leah dalle gambe e mi avvicino pronto a benedire il suo viso
" dai andiamo a ballare la musica è così bella dai dai" la prende per un braccio e prova a tirarla e lei è così minuta che è inutile opporre resistenza ma lui non demorde prova anche a toccarla finché non esplodo e  gli tiro un pugno che lo stende a tappeto. Lei mi fissa ma non emette una sillaba e mi lascia lì con il sosia di Bob Marley che si contorce dal dolore per il mio pugno, lho salvata da una possibile aggressione e lei niente, come se non fosse successo nulla. Torno alla festa e faccio il gioco della bottiglia con alcool e tutto ma con la mente sono fisso su ciò che sarebbe potuto accadere prima.
E poi dopo mi sono ritrovato con le labbra sulle sue, come detto è stato forse il primo contatto con una ragazza senza alcun fine, eppure appena abbiamo provato a parlarne è scappata e ora sono qui sul divano con una bottiglia di birra e i suoi pancakes in attesa che arrivi Alex per uscire, devo assolutamente parlarne con lui.
Come se fossi un sensitivo Alex entra dalla porta e si siede sul divano dopo aver salutato calorosamente Sophie.
" prendo le chiavi della moto e partiamo okay?" così mi alzo e dopo aver preso le chiavi decidiamo di andare a fare un giro al centro raider della città, hanno creato uno spazio dove potersi esercitare con il proprio mezzo e fare poi delle gare a soldi. Facciamo qualche giro per scaricare la tensione e poi ci sediamo su una collinetta che da sul mare, mettiamo le moto sotto un ulivo e i caschi sopra il sedile e finalmente siamo a fissare il mare, sono così nervoso che continuo a giocare con i fili d'erba come se fossi un bambino
" allora.. Di cosa volevi parlarmi?" chiede Alex mentre accende una sigaretta e me ne porge una che accetto più che volentieri
" ho baciato Julia ieri sera alla festa. E mi è piaciuto tanto"
" ehm wow... Okay fammi fare il ruolo dello psicologo... Cosa hai pensato prima di baciarla?"
" non era la prima volta per me e lei. L'altra volta era incosciente sul letto d'ospedale... Non ho pensato ho agito. Sentivo che era la cosa giusta da fare"
" frena frena. Tu e lei siete fratello e sorella amico! Non puoi cioè"
" non posso cosa? Alex tu parli che sei fidanzato con quella megera dalla nascita come se non lo sapessi! Eppure ti sbatti anche Sophie!"
" io Sophie non me la sbatto e se proprio vuoi saperlo con ci sono ancora andato a letto perché quando lho conosciuta via chat e poi vista dal vivo, non ho mai visto in lei solo un desiderio carnale, ma anche qualcosa che mi era stato sconosciuto fino a poco prima di trovarla davanti. Si chiama amore Nico. Amore. Ed è la stessa cosa che sta accadendo a te"
" no io non sento niente per lei. È stato solo uno sfizio cioè mi conosci che cambio le donne come gli slip ogni giorno... E poi lei non sente lo stesso"
" qualcosa mi dice il contrario. Senti non mi hai mai parlato di una ragazza sennon delle sue doti a letto o di quanto fosse rifatta o chissà che altro" ha perfettamente ragione, eppure non so dare un nome a ciò che sento
" amico ti sei comportato da stronzo subito con lei, non che tu sia un santo o altro ma di certo sei così preoccupato di ferirla ancora che scappi anche tu. Lei fisicamente da te, e tu col cuore. Guarda che nell'amore non c'è mica niente di strano"
" tu da quando stai con Sophie hai perso le palle, stai diventando..."
" sto cambiando forse si. Ma sono sempre lo stesso Alex che deve stare per contratto con Annabel e contemporaneamente con la ragazza che ama sul serio, non è vita un inferno" so quanto soffra perché non si può vivere così, ha accanto forse la donna della sua vita e deve a malincuore col tempo lasciarla andare.
Dopo essere stati fuori tutto il giorno torno a casa e busso alla porta di Julia per chiarire, non sento riposta penso abbia gli auricolari ma appena entro non trovo niente nemmeno lei, prendo il suo cuscino e ne sento il profumo dolce e delicato, gaurdo nella sua libreria e vedo tantissimi libri, ne prendo uno a caso per leggerne la trama quando l'oggetto dei miei pensieri entra in stanza tutta sudata nel suo completo sportivo, ha tutta la faccia rossa e sudata e il battito accelerato, prima che io possa aprire bocca mi punta come se fosse un toro e stessimo per fare la corrida, si avvicina e mi tira uno schiaffo così forte che l'avranno sentito tutti "prima cerchi di farmi annegare, poi mi baci? Adesso tu mi spieghi che cosa vuoi da me."

La resa dei conti credo sia ora.

Impossible LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora