Nico
Mio padre e la mia matrigna oggi pomeriggio si sposano, mio padre mi ha voluto come testimone e ovviamente Julia sarà l'altra. Sono davanti allo specchio ad indossare la giacca e a sistemare i gemelli
" Nico sei pronto?" mi chiede mio padre mentre è nervoso e tiene tra le mani il bouquet della sposa
" si papà sono pronto. Vai pure in giardino io vado da Natalia e Julia" prendo dalle sue mani i fiori e vado verso la porta quando sento la sua mano sulla spalla e mi fissa serio
" sappi che non dimenticherò mai tua madre. Sto solo andando avanti" annuisco e vado in machina a prendere la sposa e Julia, appoggio il bouquet sul sedile del passeggero e metto in moto fino allhotel dove hanno alloggiato stanotte. Chiedo alla reception la stanza e salgo la scala bianca, busso alla porta e vedo Natalia vestita da sposa in un abito color champagne con delle rose di pizzo, e poi Julia in un abito dal taglio a sirena giallo come i limoni di Sorrento con dei brillantini e un pacco vertiginoso che se fosse la mia ragazza impazzireiRimango incantato davanti a lei, è davvero bellissima, forse lo è sempre stata e io lho solo evitata.
" ehiii andiamo?" mi sventola la mano in faccia così annuisco, oggi non riesco a sbiascicare parola. Arriviamo e dopo le foto di rito, mi porto accanto a mio padre e al sindaco della città. Poco dopo arriva Julia spargendo dei petali lungo il tappeto di margherite e poi Natalia che appena vede mio padre gli sorride amorevolmente. Per tutta la funzione non riesco a togliere gli occhi dalla mia sorellastra, lei continua a sorridere a quel pivello francese. Non abbiamo parlato ne niente, solo a monosillabi e forse è un gran bene meno rotture per me.
Quando il sindaco li dichiara marito e moglie si scambiano un bacio e tutti battono le mani, mi fa piacere vederli felice, Julia si commuove e corre ad abbracciare la madre.
Mentre i musicisti suonano della musica jazz io e il mio migliore amico ci divertiamo all'angolo bar, fortunatamente non serve pagare visto che le consumazioni sono gratis. La barista è una gnocca da paura tanto che sotto il bicchiere mi ha passato un tovagliolo con il suo numero. Dall'altro lato del bancone vedo Julia con la sua migliore amica e l'amichetto, hanno davanti non so quanti bicchierini di vodka e altro, è brilla lo capisco dal suo ondeggiare e il suo ridere molto forte. Non credevo che fosse come dire, così allegra e senza freni, lho sempre vista come una rigida e topo da biblioteca. Al posto della classica cena seduti gli sposi hanno deciso un ricco buffet Italo spagnolo, la madre di Sophia la sua amica si è offerta di cucinare a patto che se i nostri genitori avessero voluto pagarla, il ricavato sarebbe andato in beneficenza.
Mangiamo e durante la serata tu tri si scatenano in pista, noto la bionda del bar dietro il tendone che mi fa segno così ci chiudiamo nel bagno del posto e consumiamo il nostro rapporto... Se mi sento in colpa per la mia ragazza? Assolutamente no, abbiamo una relazione aperta quindi non mi stupirei se in questo momento stesse aprendo le gambe ad altri, più volte se l'è fatta anche col mio migliore amico, la reputo una cosa normale. Mi sistemo la cintura e la giacca e lei rimette apposto il tubino e dopo avermi limonato con quelle labbra che sembrano due canotti, me ne torno a ballare e vedo tanti ragazzi intorno a Julia, non li respinge anzi è la sua amichetta non è da meno, sta praticamente corpo a corpo con Alex.
Bevo in modo rabbioso il bicchiere di prosecco, ma quando vedo Julia che si allontana con un tipo strano la mia mano stringe troppo il bicchiere che si rompe in mille pezzetti di cristallo, la inseguo e la vedo alla parete dietro che bacia quel tale. Lo prendo per il colletto e lo atterro con un pugno, l'idiota mica si difende, prende e scappa.
" ma si può sapere che cazzo ti frulla in quella testa brutto idiota?" mi urla furiosa
" wow sono progressi ora mi parli!"
" torna a scopare o fumare con la tua banda!" prova ad olteeppassarmi ma ora voglio sistemare le cose
" no tu stai zitta e ferma. Cosa cazzo ti ha fatto cambiare? Non eri così! "
" che ne sai di com'ero io? Cosa sai?" vedo che si avvicina e mi punta un dito sul petto in modo violento
" eri diversa! Bambina e..."
" sei ridicolo mio dio! Non hai mai voluto conoscermi. Credi sia stato facile trovarsi una casa, un padre e un fratello? No brutto coglione"
" ma per tutte le parole che mi dici hai un premio?"
" senti lasciami stare" entra nella cucina e prende un bicchiere di vino e lo beve come se fosse acqua, beve troppo e la cosa non mi fa stare tranquillo.
" forse hai ragione dovrei andare a sbattermi qualcuna. Tu e tua madre date il buon esempio" i suoi occhi saettano, sta per esplodere
" sai deve aver conquistato così il tuo vero padre. Aprendo le gambe. Anche col mio ha funzionato. Chissà se anche tu avrai il suo talento nascosto" il contenuto del bicchiere mi colpisce in viso e macchia tutto il mio completo, vedo che dai suoi occhi escono delle lacrime e dei singhiozzi riempiono la stanza, vedo la sua migliore amica arrivare ma lei scappa via e lei la segue, poco dopo arriva quell'idiota di Mitch
" ma cosa cazzo le hai detto?"
" ma niente le ho detto una cosa sul padre dove cazzo fosse..." un suo pugno mi colpisce violentemente il labbro e perdo sangue
" lei il padre non lha mai conosciuto fetente che non sei altro! Non potevi ferirla più di così!! " anche lui le corre dietro, non capisco più niente ma al posto di fare qualcosa me ne torno alla festa e fumo qualcosa di forte e vado a farmi un giro in moto.
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Impossible Love
RomanceLibro solo mio❤️ Valencia, Spagna. È il ritorno alla vita per Nicholas Fernández dopo alcuni anni dietro le sbarre. Appena uscito di riformatorio torna a casa e si trova una nuova madre e una nuova sorellina. Lei è Julia dolce e così pura, porterà...