Non ci metto molto a tornare indietro poiché stranamente ricordo la strada.
Il grande lupo nero non mi ha seguita e ne sono felice.Mi fermo a un paio di chilometri dalla mia meta e torno umana. Dei miei vestiti sono rimasti veramente pochi stracci, le ferite sulle nocche si stanno rimarginando e sono molto stanca.
A fatica raggiungo la porta della casa in legno dove vi è ancora Xander a farci la guardia.Sembra leggermente preoccupato quando mi vede arrivare in quelle condizioni.
"Va tutto bene? Hai bisogno di aiuto?" chiede squadrandomi da testa a piedi.
"Va che è una meraviglia" rispondo sarcasticamente "Ora se potessi spostarti per farmi entrare te ne sarei grata"
Lui fa come ho detto e si fa da parte "Fossi stato in te non avrei fatto ritorno" afferma mentre sto entrando.
"E perché, se posso chiedere?" domando con curiosità.
"Il capo, tuo nonno, era a dir poco furioso quando ha scoperto che eri uscita di qui correndo verso il bosco, era convinto che fossi scappata ed era questione di momenti che mandasse qualcuno ad uccidere i tuoi amici" mi spiega pacatamente "Ma in qualche modo sapevo che saresti tornata perché non mi sembri una stupida sprovveduta che vuole vedere fino a che punto arriva la pazienza di nonnino" continua "Quindi l'ho convinto ad aspettare sera prima di mandare una delle truppe perché saresti tornata, e avevo ragione" conclude.
"Be' ti ringrazierei se non fosse che ancora provo rabbia nei tuoi confronti per aver rivelato a mio nonno che Matthew è il mio compagno" dico pacatamente entrando in casa diretta verso la mia camera.
"Oh non c'è di che" lo sento dire prima che io salga le scale per salire al secondo piano.
Vado nella mia camera e mi chiudo la porta alle spalle. Mi tolgo quel che era rimasto dei miei vestiti e li butto per poi entrare nel bagno e farmi una lunga e rilassante doccia.
Una volta uscita finisco di prepararmi e poi lascio la camera per recarmi a cena, mio nonno ha insistito per la puntualità negli orari dei pasti.
Entro nella sala da pranzo e mi siedo al tavolo dove c'è mio nonno che continua a fissarmi con uno sguardo indecifrabile.
"Guarda un po' chi ci ha degnati della sua presenza" esordisce nel momento in cui ricambio il suo sguardo.
"Perché dovresti parlare al plurale se siamo solo io e te?" Chiedo dando erroneamente voce ai miei pensieri.
Lui sospira senza ribattere e la cena continua nel silenzio più che totale.
Finito il pasto mi alzo per andare nuovamente nella mia stanza quando mio nonno mi blocca.
"Credo che sia arrivato il momento per te di conoscere il mio branco" dice sorprendendomi.
"Credevo che tu avessi solamente un esercito di lupi" ribatto scettica.
"Un esercito di lupi con delle famiglie che li seguono ovunque, un branco" mi spiega.
"Capisco, e quando-"
"Proprio ora" dice prima che potessi finire la frase. Mi fa segno di seguirlo fuori dalla casa e così faccio.
Mi porta sul retro della casa dove è presente un sentiero e pochi metri più avanti, immerso nella boscaglia, vi è un enorme spiazzo di terreno dove sono presenti numerose case e villette.
È un bel posto, tranquillo e ben nascosto dove le varie famiglie vivono al sicuro. Molte donne con i loro compagni sono fuori dalle abitazioni che giocano e si divertono con i vicini e con i figli.
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The Ruthless Hunter
Werewolf//Copertina by: @blackjudas Allison Argent è una leggenda. Nata durante un eclissi lunare, è la figlia di una valorosa cacciatrice e di un famoso Alpha. Lei è per metà lupo e per metà cacciatrice, un ibrido. Sin da bambina è stata duramente addestr...