The Ruthless Hunter

Chapter five

"Su avanti, non mordo mica"

Un vampiro esce dal gruppetto, applaudendo "Molto spiritosa, mia cara Allison" sorride freddamente.

"E tu chi saresti?" inarco un sopracciglio.

"Klaus, braccio destro di vostro nonno"

"E io che credevo che il nonnino, lupo troppo orgoglioso, non si sarebbe mai abbassato a certi livelli. A quanto pare anche lui ha toccato il fondo" scuoto la testa con disapprovazione "In ogni caso mi avete stufato, perciò diamo il via alle danze" detto questo inizio a sparare contro il gruppetto di vampiri.

Molti, grazie alla loro velocità, riescono a schivare i proiettili e corrono verso di me. Io in risposta mi giro e corro verso un albero li nelle vicinanze, percorro un paio di passi sul tronco di esso e poi salto sparandogli alle spalle.

Quando finalmente ho ucciso tutti e quindici i vampiri rimanenti, mi volto e torno alla macchina.

Do una rapida occhiata a Matthew e noto che si sta rimettendo, anche se è ancora abbastanza provato dal precedente scontro.

Metto in moto l'auto e parto a tutta velocità, devo arrivare a casa. Non c'è abbastanza tempo, non riuscirò a portarlo vivo al suo branco se è in queste condizioni.

Premo l'acceleratore e parto a tutta velocità, consapevole del fatto che se non mi sbrigo potrebbe finire male.
Mai fidarsi dei vampiri, non c'è razza più infame.

"Hanno utilizzato dello strozzalupo" affermo d'un tratto.

Lui solleva di poco il capo e socchiude gli occhi, respira a fatica "Come?" sussurra.

"Hanno usato armi per ferirti?" do un'occhiata fugace alla benda.

"Si, pugnali credo"

"Come pensavo" scuoto il capo "l'avranno senz'altro cosparso di strozzalupo, altrimenti non si spiega perché tu sia ridotto così male e non riesci a guarire"

"Probabile" dice solo "Ma... perché mi hai salvato? Credevo che, anche se sei la mia mate, non mi avresti accettato e di conseguenza ripudiato o odiato solo perché in parte sei un hunter"

I miei occhi si illuminano di un blu intenso mentre incontro i suoi "Sai, ero sulla strada per venire dal tuo branco. Venivo per un motivo preciso, ma anche per consegnarti una lettera" rispondo solamente.

"Che tipo di lettera?" sussurra.

"È una lettera che ho dato anche agli altri tre Alpha della zona, era per avvertirti che io, come cacciatrice, sarei rimasta qui in Alaska fino a tempo indeterminato e che avrei svolto il mio lavoro. Ovviamente esso, consistendo nell'uccidere freddi o comunque altri licantropi, non sarebbe dovuto essere ostacolato. Ho dei nomi precisi di persone da prendere di mira, e non scelgo le mie vittime a caso. In caso uno dei nomi sulla mia lista corrisponda a quello di un membro del tuo branco prometto che provvederò ad avvertirti" concludo "C'è qualche cosa che vorresti farmi presente o regola da impormi? Infondo mi trovo nel tuo territorio" parcheggio nel garage e mi volto verso di lui.

"No, credo che al momento vada bene così. In caso ti farò sapere più avanti" annuisco e scendo dalla vettura.

Vado verso il suo sportello, lo apro e lo aiuto a uscire mettendogli una mano sulla schiena per sorreggerlo.