The Ruthless Hunter

Chapter Twenty-seven

Allison's pov

Sono ore che mi rigiro nel letto ma non riesco ad addormentarmi.
Molti pensieri attanagliano la mia mente e tra questi predominano la rivelazione di Xander e il compito assegnatomi dal nonno.

So che Xander ha sbagliato, ma potresti sempre tenertelo buono no? Chissà, magari un giorno potrebbe tornarci utile.

Non lo so, forse potrei. Ma quel che ha fatto lui non è di certo peggio del chiedermi di compiere un genocidio.

Nei miei ventun'anni di vita ho ucciso molte persone, lupi e vampiri ma solo se colpevoli di gravi reati o pericolosi per la comunità, ma uccidere un intero branco? Uomini, donne, bambini e anziani? Troppe vittime innocenti, non posso farlo. Devo trovare un'alternativa.

Matthew's pov

"Matthew smettila di fare avanti e indietro per la stanza, mi stai facendo venire la nausea" mi dice Christine mentre è abbracciata a mio fratello.

"Non ci penso nemmeno" le rispondo continuando la mia passeggiata che ben presto lascerà un solco nel pavimento, e nel frattempo cerco di elaborare un piano per liberare Allison.

"Lupo sul serio, smettila e siediti. Non mi fai concentrare" afferma Alexander mentre è impegnato a riempire un foglio di scritte da un po' ormai.

Sospirando mi fermo a guardarlo "Cosa stai scrivendo?" chiedo al cacciatore di fronte a me.

"Sto cercando di organizzare un piano per riprendermi la mia partner" mi risponde cancellando qualcosa.

"Ma?" gli domando, invitandolo a completare la frase.

"Ma nessuna dalle opzioni da me elaborate ci farà uscire tutti vivi e vegeti" dice accartocciando il pezzo di carta e buttandolo dietro di se, la pallina va a finire su un cumulo dietro al divano.

Annuisco e mi appresto a uscire dalla casa.

"Dove vai?" Chiede Andrew.

"A farmi un giro, potrebbe venirmi qualche idea nel frattempo" dico, ed esco di casa.
Mi trasformo e prendo le sembianze di un grande e possente lupo nero con gli occhi rossi come il sangue e mi avventuro nella foresta, prendendo a correre in una direzione qualsiasi.

Corro a lungo e senza accorgermene arrivo d'innanzi alla casa del nonno di Allison. Rimango nascosto tra gli alberi a studiare la zona, il numero di guardie e la casa in se.

Dopo aver raccolto una serie di informazioni che potrebbero tornarmi utili, decido di tornare indietro. Mi fermo per qualche altro secondo a riflettere, chiedendomi se Allison stia bene, e nel mentre che sono distratto a pensare a lei sento una mano posarsi sulla mia spalla.

Non avevo avvertito nessuna presenza alle mie spalle, ed istintivamente faccio un balzo all'indietro pronto a combattere se serve.

"Ehi sta' calmo, sono venuto in pace" dice il ragazzo di fronte a me, avrà all'incirca la mia età e da come è vestito suppongo sia uno dei tanti lupi che fa da guardia a questa casa, solo che ha una faccia familiare.

"Chi sei?" Chiedo sulla difensiva.

"Xander Valeska, lavoro per Seth Argent, nonno di Allison Argent, la scorsa volta l'ho scortata alla vostra casa per prendere le sue cose" mi spiega, e io li ho un flashback grazie al quale capisco perché avevo l'impressione di averlo già visto.

"Figlio di puttana" dico prendendolo per il collo della maglietta e sbattendolo contro il tronco di un albero "Cosa le avete fatto?" Chiedo con rabbia.

"Nulla, assolutamente niente. Però sono qui per rimediare" lo guardo incitandolo ad andare avanti non capendo a cosa si riferisca "È a causa mia se il capo sa che tu sei il compagno della cacciatrice, poiché ero stato obbligato a fare rapporto. Non avrei mai voluto rigirare il dito nella piaga e peggiorare la situazione, ma tiene la mia compagna incinta prigioniera" mi spiega e io decido di metterlo giù, seppur tenendolo ancora fermo contro l'albero "Mi piacerebbe poter rimediare, e credo di poterlo fare in due modi"