Panties & Prison » Larry Stylinson Mpreg || Italian Translation

§ 3 §

Louis non ricambiò lo sguardo di Harry e non rispose; era troppo spaventato. Le persone che lo stavano maltrattando erano rimaste pietrificate per l'uomo dai capelli ricci e solo per la loro reazione si era spaventato anche Louis.

"Ehi, Principessa."

Una piccola lacrima cadde sullo zigomo del ragazzo, seguita da un singhiozzo soffocato.

"No, no tesoro, non ti farò del male."

Tubò Harry allungando la mano per toccare la guancia di Louis, ma il ragazzo si allontanò da lui. Harry sospirò.

"Mi chiamo Harry e ho 23 anni; sono qui da due anni ormai. Ho commesso un errore quando ero più giovane, mi sono legato alla compagnia sbagliata. Tu perché sei qui?"

Louis era ancora rannicchiato a terra, con Harry inginocchiato di fronte a lui. Non avendo ricevuto risposta, Harry stava per riprovarci, ma improvvisametne una guardia gridò con tono disprezzante da 100 metri di distanza.

"Oi voi due, ritornate nelle vostre celle."

Harry guardò nella direzione della voce e si posizionò in modo che lui e Louis dessero le spalle alla guardia, che si stava avvicinando a loro. Estraendo una chiave dalla tasca, Harry prese la mano di Louis e posò l'oggetto metallico sul palmo del ragazzo.

"Tieni, questa chiave apre qualsiasi cella. Da dentro la tua, potrebbe sembrare che non ci sia una toppa ma c'è sotto la porta a destra. Se ti fanno del male vieni da me, sono nella cella numero 56."

L'uomo dai capelli color caramello, per la prima volta, guardò Harry, e con un leggero cenno di assenso si alzò e ritornò alla sua cella, lasciando un Harry preoccupato a fissare il ragazzo davanti a lui.

"Ritorna in cella Styles."

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Nella cella di Louis, lui fu salutato da due Andy e Joe non molto contenti.

"Cosa ti ha fatto Styles, huh?" sputò Joe.

"Niente lui mi ha solo- aiutato ad alzarmi."

Joe strinse gli occhi, non credendo a Louis.

"Non ti preoccupare Joe, gli verrà dato quello che gli spetta, abbi pazienza."