§ 25 §

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Erano passate due settimane, e Louis non aveva sentito nulla riguardo ad Harry.

Pregava ogni giorno le guardie di dirgli qualcosa; loro si dispiacevano per il ragazzo , e gli facevano gentilmente sapere che ne sapevano tanto quanto lui.

Liam ed Ash si sentivano allo stesso modo, nessuno dei due riusciva a dormire bene sapendo che Harry avrebbe potuto essere morto. Louis diceva loro costantemente che dovevano pensare positivo, che Harry era forte. Affermava inoltre che 'se Harry fosse morto sentirei la perdita, anche se siamo lontani'.

Liam ed Ash erano grati che Louis avesse questo atteggiamento positivo; sapevano quanto fosse dura per lui... per tutti loro.

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All'ospedale, Harry aveva subito molteplici operazioni per rimuovere il proiettile. Fortunatamente gli abili dottori e chirurghi erano stati in grado di salvare la vita dell'uomo rimuovendogli però uno dei reni.

Se Harry fosse stato cosciente, probabilmente avrebbe scherzato su come lui e Liam fossero stati gemellati, dato che entrambi avevano solo un rene. Ma, non poteva scherzare visto che era in coma. Non aveva idea di essere stato incosciente per due settimane e che sua sorella era venuta a trovarlo ogni giorno.

Il giorno seguente, Harry finalmente si svegliò dal suo coma a breve termine. La prima cosa che vide dopo che i suoi occhi si furono lentamente abituati alla luce della stanza d'ospedale, fu un viso familiare.

Gemma.

"Oh mio dio Harry! Sei sveglio; devo chiamare un'infermiera." Harry si lamentò, facendo fatica ad elaborare la sua voce. La sua vista era sfocata e i rumori sembravano ovattati.

Ma riusciva comunque a riconoscere la voce di sua sorella e i suoi lineamenti.

Un dottore entrò nella stanza non appena i suoi sensi furono ritornati al normale. L'unica cosa ancora sbagliata era l'acuto dolore all'addome. Era atroce.

"Signor Styles. Devo farle dei controlli." Il dottore continuò facendogli domande e dicendogli cos'era successo, ma Harry trovò difficile concentrarsi sapendo che sua sorella era seduta nella sedia vicino a lui.

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Alla fine, il dottore uscì dalla stanza lasciando Harry e Gemma da soli.

"Haz, sono così felice che tu stia bene. Mi hai fatto spaventare." La ragazza si lanciò sul fratello, abbracciandolo stretto.

Il riccio si lamentò per il dolore ma la abbracciò a sua volta. "Oops, scusa Harry." Lei si allontanò prima di sedersi sulla sedia vicino al letto.

"Perchè sei qui Gemma?"

"Stai male."

"Ma Gems, non sei mai venuta a trovarmi in prigione... P-Pensavo che mi odiassi."

Lei si accigliò prima di rispondere. "Non potrei mai odiarti Harry. Ero così arrabbiata al tempo, perché sei stato così stupido da unirti ad una banda mafiosa e per quello che è successo con Ashton. Ero arrabbiata per così tante cose Harry... Mi è servito molto tempo per pensarci, e adesso ho imparato a perdonare. Ti manca solo un anno da scontare, ma ho aperto un processo per farti avere il rilascio anticipato."

Ora era il turno di Harry per accigliarsi, gli occhi verdi a riempirsi di disagio.

"Gems, sarebbe fantastico, ma non posso uscire prima. Ho un ragazzo, e lui è bellissimo e innocente. Non posso lasciarlo da solo in prigione."

L'espressione ansiosa e tesa di Gemma spaventò Harry. "Gemma che succede?"

"Ti è già stato concesso il rilascio anticipato Harry. Sei libero Haz, con-congratulazioni..." Ma Gemma si interruppe, preparandosi mentalmente per lo sfogo del neo ex detenuto.

"Cosa?! Gemma! Il dottore ha detto che sono stato in coma per sole due settimane, come hai fatto a vincere un processo così fottutamente presto!?"

"Harry io-"

L'uomo interruppe la sorella. "No! Non mi interessa nemmeno. Louis ha ancora cinque cazzo di anni in quell'inferno e non c'è nessuno che lo protegga e lo ami."

E dopotutto, cinque anni erano molto tempo...

E molte cose sarebbero potute succedere...

Panties & Prison » Larry Stylinson Mpreg || Italian TranslationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora