§ 35 §

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Louis ed Harry si erano messi insieme da una settimana, ed entrambi non avrebbero potuto essere più felici. Per il disappunto di Harry, Louis aveva deciso di stare da sua madre, affermando che gli mancava e che voleva passare del tempo con la sua famiglia; ovviamente, il riccio capì. Ciò però non fermò i due dal parlare per ore al telefono finché non cadevano addormentati ascoltando i respiri profondi dell'altro.

Quel giorno era lunedì, e Louis era estremamente su di giri perché Harry lo aveva invitato ad un altro appuntamento a pranzo; sarebbe stato il loro primo appuntamento da fidanzati, quindi Harry voleva fare una bella impressione. Quando Louis si svegliò, si stupì di vedere un grosso bouquet di rose sul suo comodino. Il ragazzo, nonostante fosse stanco, fu veloce a mettersi in piedi, curioso di sapere da chi veniva il mazzo di fiori. Un piccolo bigliettino era nascosto nel centro.

'Al mio bambino,
Fai diventare i miei giorni più brutti in belli, e quelli belli li rendi migliori. Sei il mio raggio di sole nei giorni di pioggia. Inizialmente pensavo che saresti stato il mio lieto fine. Ma comunque, ora capisco che il vero amore non ha un lieto fine; il vero amore non finisce. Credevo di sognare la prima volta che ti ho visto, i tuoi soffici capelli caramello e il tuo viso innocente, è stato il migliore momento della mia vita. Non sei solo il mio ragazzo Lou, sei anche il mio migliore amico.
Quindi, creiamo dei bei ricordi oggi.
Con amore,
Il tuo Hazzy xxxooo.'

Quando finì di leggere la lettera, aveva già le lacrime agli occhi, e la teneva stretta al petto come uno dei suoi giocattoli quando era bambino. Quello che aveva scritto Harry fu probabilmente la cosa più dolce che gli avessero mai detto. Appena una lacrima di gioia gli scese sulla guancia, gli arrivò un messaggio da parte di Harry.

'Buongiorno bambolina. Sii pronto per mezzogiorno, ti passerò a prendere. Spero ti siano piaciuti i fiori. Quando saranno tutti appassiti, allora lo sarà anche il mio amore... Ma dato che uno di loro è finto, dovrò amarti per l'eternità - H.'

E se un'altra lacrima scese sul viso innocente del ragazzo, nessuno deve saperlo.

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Mezzogiorno arrivò troppo presto per i gusti di Louis. Voleva essere perfetto. Ma comunque, la tempistica era essenziale, quindi non ebbe il tempo di rilassarsi nella vasca piena di acqua calda e sali da bagno per troppo tempo. Alla fine, appena ebbe finito di vestirsi, sentì bussare alla porta della sua camera - aspettandosi che fosse sua madre, urlò con il suo accento marcato: "Entra!"

Improvvisamente una massa di capelli ricci entrò nella stanza e lo sollevò in aria, coprendo il suo viso di baci. Entrambi erano bellissimi.

 Entrambi erano bellissimi

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"Harry, chi ti ha fatto entrare?" Non ricevette risposta

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"Harry, chi ti ha fatto entrare?" Non ricevette risposta. Invece, Harry cominciò a cantare 'Who let the dogs out' a voce alta mentre la risatina di Louis riempì la stanza. Ancora fra le braccia del più grande, preso in braccio a mo' di sposa, Louis schiaffeggiò leggermente il petto di Harry.

"Sei pazzo Hazzy." L'altro si interruppe improvvisamente e guardò la bellezza fra le sue braccia, posandolo lentamente a terra. Louis sollevò lo sguardo su di lui mentre lo tirava più vicino, così da essere petto a petto.

"Ti è piaciuto il regalo?" Louis ridacchiò abbracciandolo, annuendo.

"E' carino; sono belle quasi come te," disse Harry riferendosi alle rose mentre si abbassava per posare un piccolo bacio sulla fronte del twink.

"Andiamo dai."

Panties & Prison » Larry Stylinson Mpreg || Italian TranslationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora